capitolo 8

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《Ile ....》
《Cosa vuoi ancora! 》
《Ile .... scusa per prima, sono stato troppo invasivo ... credo》
《Tu ... ti stai scusando??!》
《Si...》
《No dico.... ma stai male?? Luca, hai la febbre per caso?? 》
《Ile cazzo per una buona volta prendi qualcosa seriamente aa》
《Ah perché, fin ora io non ho preso nulla seriamente??? Tu stai dicendo che io non ho mai preso qualcosa seriamente? ?? Luca... ma hai idea di cosa ho passato io?? Guarda che certe volte sei proprio un bambino, altre ti vuoi comportare da adulto, ma deciditi e non sparare cose a cazzo!! M'hai proprio rotto mo! Esci !》
《Ile semmai sarai tu la bambina, ti arrabbi subito per tutto e non lasci mai passare nemmeno una virgola! M'hai rotto tu!》
《Ah io??! Luca ma va a cagare va!!》
Detto ciò se ne uscì dalla stanza. Mi ha rotto.
Sono le 3, mi metto sul letto a affondo la faccia nel cuscino.
Piango.
Ma che cazzo piango a fare??io questo manco lo conosco! Perché piango?? Ci stava per Lucio, che è mio fratello .... ma lui .... lui chi è per me?? Perché piango per lui??
Sto uscendo pazza.
*il giorno seguente *
Mi sveglio che devo andare a scuola. Sono le 7 e venti e io entro a scuola alle 8. Non mi importa di fare tardi, me la prendo comoda.
Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce, poi vesto: fa ancora caldo, indossodei pantaloncini laghi fino al ginocchio e una maglia a giromaniche con scritto sopra " never give up", poi metto le mie converse rosse e scendo.
Non ho fatto colazione, non ho fame. Non ho quasi mai fame. Mentre vado a scuola metto le cuffie nelle orecchie e inizio ad ascoltare i Nirvana. Per voi saranno pure gusti strani i miei, ma cazzo, quel Kurt Cobain è la mia droga. Sono le 8:05, entro a scuola, faccio la scale e poi apro la porta.
《Buongiorno》
《Buongiorno De Cecco, le pare l'ora di arrivare? ? Sono le 8:15 》
《8:05》
《8:10》
《8:07》
Mi vado a sedere in fondo a tutto, all'ultimo banco vicino la finestra.
《De Cecco interrogata》dice il prof di storia
《Mi dispiace ma non ho capito la lezione.》
《Impreparata allora》
《No. Lei non ha spiegato, io non ho capito. Se lei non spiega che ci sta a fare qui? 》
《Okay , allora spiego》iniziò a spiegare come aveva detto, per un attimo decisi di prestare attenzione alla lezione, una piccola luce si intravedeva nei suoi occhi, sarà pure vecchio, ma quella luce è la dimostrazione che lui ha ancora voglia di insegnare.
《De Cecco, cosa ha capito??》
《Eh prof ..-devo dire qualcosa della prima guerra modiale ...- sicuramente sono tutti morti.》una risata generale si diffonde in classe.
《Non mi esaudisce come risposta 》
《Oksy allora... La prima guerra mondiale fu il conflitto armato che coinvolse le principali potenze mondiali ....-continuo a spiegare, per vedere la sua reazione -....e si concluse con la vittoria degli Alleati》
《Okay De Cecco, va bene, le metto 8 e mezzo.》
《Sinceramente non me ne può fregar de meno ...》
《Cosa?》
《Nulla, dicevo solo che sono contenta ...》
《De Cecco mi vada a prendere un caffè che ho la gola secca.》
《Okay 》
Mi da i soldi e scendo a prendergli un caffè alle macchinette.
《Ecco professore. 》
《Grazie De Cecco》
《Prego》
Sto professore mininizia ad essere simpatico.
Le altre 5 ore passano in fretta, nulla di importante, solo una noia mortale.
Quando torno a casa vado direttamente a studiare.
《Ile non vuoi mangiare? ?? 》Mi urla Fabiana dalla cucina
《Non mi va 》 rispondo
Dopo aver finito di studiare mi preparo e 5 e 15 scendo per l'allenamento.
Con noi si allenano pure Luca, Teo e quegli altri. A casa, senza che Luca se ne accorgesse, ho scambiato la sua maglia d'allenamento con una mia dello stesso colore, sono curiosa di vedere cosa farà ora!
《Ragazzi iniziamo!》 Ci urla il mister.
Iniziamo a fare attivazione, poi vedo luca uscire daglk spogliatoi con una maglia blu che gli va stretta come non mai, una scena da oscar proprio!
《Luca ma dove l'hai presa quella maglia??!!》gli chiede Bruno ridendo
《Bruno un'altra parola e te ciacco.》
《Oh ma stai calmo eh!》
Vedere Luca con quella maglia che gli va decisamente piccola è troppo bello! Vorrei andare a stuzzicarlo, ma mi limito a ridergli alle spalle che è più divertente.
Oggi facciamo attacco.
Mentre giochiamo mi sento girare la testa,mi appoggio al palo della rete, ansimando.
《Ile cos'hai??》 Mi chiede il mister
《Mi gira la testa. Mi sento come se stessi in mezzo al mare agitato senza la forza per nuotare. 》
《Ile chiamo il medico,aspetta.》
Il dottore arriva e mi porta nello studio a visitarmi.
Gli altri finiscono l'allenamento, io son già tornata a casa. Il dottore ha detto che devo mangiare di più e prendere delle vitamine, altrimenti non posso giocsre, non mi importa poi tanto.
Mente sto sul letto a girarmi i pollici arrivano gli altri.
Lucia, la signora che abbiamo assunto, ci ha preparato da mangiare.
Scendo pur io.
《Ile cosa ti ha detto il dottore 》 mi chiede Luca, io non gli rispondo.
《Ile rispondimi 》non lo penso proprio. Forse non gli è bastato lo scambio delle magliette.
Finito di mangiare salgo su in camera mia leggere un libro.
《Ike cosa ti ha detto il medico》
《Luca mi hai rotto, esci.》
《Perché? ?》
《Noi hai capito che mi stai sul cazzo e non ti voglio vedere?? Be' se non l'hai capito te l'ho detto ora.
Ah, un'ultima cosa, se vuoi la maglietta puoi tenertela, non mi serve ne ho altre.》
《Ile vaffanculo》
《Vaffanculo te》

*spazio autrice*
Piaciuto il capitolo? ? A domani per il sequel! !

gli opposti si attraggono, ma in fondo non siamo poi tanto diversiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora