Pov Fede
Ero nel mio salotto e sento la bambina piangere mi alzo e vedo che nel letto con me non c'è Lucia quindi penso sia andata dalla bambina, raggiungo la stanza della bambina ma mi accorgo che Lucia non c'è mi avvicino alla culla e prendo la bambina di tre mesi in braccio provo ad andare in cucina per vedere se c'è lei ma non la trovo il panico inizia a venirmi prendo il telefono e la chiamo ma riattacca subito la bambina piange e non so come calmarla , poi mi miei occhi si spostano sul tavolo e noto che ce un bigliettino lo prendo nelle mie mani e quando leggo il contenuto mi cade il mondo addosso "non voglio fare più questa vita , la vita da madre non fa per me mi dispiace non cercarmi più" a quelle parole mi viene un tonfo al cuore non riesco a respirare la bambina continua a piangere mi viene da svenire. Di scatto apro gli occhi e mi tiro su a sedere e cerco di regolare il mio respiro mi giro verso la parte opposta e vedo la mia piccola bambina dormire tranquilla per non svegliarla e per non farmi vedere così mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno vado verso il lavandino e mi sciacquo il viso e tengo le mani hai bordi del lavandino e lo stringo da far diventare le nocche bianche alzo la testa e vedo il mio riflesso nello specchio gli incubi sono tornati da quella notte mi è difficile dormire e come un immagine fissa nella mia testa non mi scorderò mai più quella sera. Esco dal bagno e vado in salotto dove mi siedo sul divano e le mani in faccia e delle lacrime inizia a scendere lungo le mie guance e mi ripeto perché mi ha abbandonato e a abbandonato la cosa più bella che la vita ci ha donato perché, a un certo punto sento un pianto provenire dalla stanza da letto e una piccola voce che mi chiama
A- papi, papi - e un pianto corro subito nella stanza e noto la mia piccolina che piange in piedi sul letto che stringe il suo peluche a forma di coniglietto
A-papi - allunga le sue piccole braccia mi avvicina e la prendo in braccio, appena la prendo in braccio metta la sua piccola testolina sopra la mia spalla.
F- shh amore papà e qui con te non va via shh- stringe le sue piccole in torno al mio collo per paura che io possa andarmene, vado a stendermi sulle letto con lei sopra il mio petto dopo essersi calmata si riaddormenta e io insieme a lei
Pov Mary
Stamattina ho fatto tutto di fretta perché come al solito non ho sentito la sveglia suonare ,quindi ho dovuto correre per non fare tardi al università. Una volta arrivata faccio un respiro di sollievo sono arrivata in perfetto orario , vado in aula e mi posiziono al mio posto aspettando che arrivi il professore oggi finirò giusto in tempo per andare al mio nuovo lavoro non vedo l'ora di conoscere quella bambina sua nonna Francesca ieri mi ha mandato delle foto ed e dolcissima e bellissima speriamo che vada tutto bene, ha risvegliarmi dai miei pensieri e il professore che entra in aula e inizio a prestare attenzione alla lezione. Una volta terminate le mie lezione vado a casa per cambiarmi per andare da Federico mi faccio una doccia veloce e indosso un leggings nero e un maglione bianco con le air 1 mi trucco giusto un po' un po' del mio profumo preferito la vie e belle di loncome metto il giubbotto e la borsa prendo le chiavi e mi dirigo verso la mia macchina la mia 500x rossa posiziono sul tom tom la via e mi dirigo verso la posizione impostata. Una volta arrivata scendo dalla macchina e arrivo al grande palazzo, una volta arrivata al entrata una signora anziana mi apre il portone
S- buongiorno cara prego, deve entrare ?
M- si grazie signora - una volta entrata vedo che ha delle buste in mano e decido di aiutarla
M- lasci che l'aiuti signora
S- grazie cara sei gentile, ecco prendi questa è molto pesante- prendo la busta più pesante e insieme andiamo verso l' ascensore
S- dove devi andare cara
M- al 5 piano
S- andiamo allo stesso piano allora - e prese il pulsata 5 una volta chiuse le porte iniziamo a salire e anche l'ansia ho paura di non piacere alla bambina.
S- perché sei qui - mi chiede la dolce signora
M- oh sono qui inizio come babysitter devo guardare una bambina
S- la bambina di Federico
M- ehm sisi proprio lei
S - ho fidati cara quella bambina e la più dolce che esista e la mia vicina quindi la vedo spesso e veramente fortunata a guardarla una bambina come lei e anche Federico è un bravo ragazzo per tutto ciò che ha passato
M- si mi hanno accennato qualcosa
S - si povero ragazzo, comunque piacere sono Carmela
M- piacere mio io sono Mary
S- come sei gentile cara spero di vederti presto
M- anch'io signora Carmela
Una volta arrivate saluto la signora Carmela e mi dirigo verso la porta dove c'è scritto Federico chiesa, faccio un respiro profondo e suono il campanello, dopo un po' vedo un ragazzo aprirmi e devo dire che rimango un attimo a fissarlo è veramente un bel ragazzo
F- ehm tu devi essere Mary?
M- ehm sisi sono io- divento rossa dal imbarazzo mannaggia a me
F - prego entra - lo dice in modo freddo , mi fa spazio ed entro in casa è molto bella stile moderno mi piace molto . Poi vedo arrivare una piccola avvicinarsi a noi
A- papi - chiama il suo papà e si avvicina a lui che la prende in braccio, si somigliano tantissimo e così dolce e bella
F- amore lei e Mary ,invece lei e Alessia la mia bambina, amore lei stara con te tutte le volte che papà va ha lavoro
M- ciao piccolina - lei mi guarda con i suoi occhi color nocciola
A- Ciau- mi saluta con la manina che dolce
F- amore papà deve andare ha lavoro ma
A- no papi - mette il broncio
F- non sei sola piccola mia con te c'è Mary - lei non molto convinta allora ho una piccola idea
M- che dici di farmi vedere i tuoi giochi mi ha detto nonna che ne hai tantissimi me li fai vedere e intanto papà va ha lavoro e quando torna lui giocherà con noi che dici - mi guarda e poi mi sorride e annuisce e con grande mia sorpresa allunga le piccole braccia verso la mia direzione mi avvicino a lei e la prendo in braccio.
F- perfetto piccolina mia ci vediamo stasera fai la brava e comportati bene -
A- va bene ciao papi- Federico si avvicina a lei e gli lasci un bacio sulla guancia e poi si rivolge a me
F- per qualsiasi cosa chiamami ti ho lasciato il mio numero sul biglietto sul tavolo in cucina con tutte le cose segnate per la bambina
M- va bene , per qualsiasi cosa ti chiamo
F- ci vediamo stasera- non mi lascia finire di parlare che esce di casa forse per lui è difficile fidarsi lo posso capire
M- allora mi fai vedere i tuoi giochi
A- si - la metto a terra e mi porta in salotto dove troviamo tanti giochi
A- tuti i miei giochi sono qi-
M- ma quanti giochi ma solo bellissimi- e ci mettiamo a giocare insieme e ridere e così affettuosa
A- mai- mi fa ridere per come mi chiama e ancora piccola allora decido di fargli cambiare il modo di chiamarmi
M- che dici se invece di mai mi chiami tata ti piace
A- sisi tata nello - mi metto ha ridere e visto l'ora gli preparo da mangiare
M- hai fame piccolina
A- ti tanta fame io-
M- allora prepariamo da mangiare- la prendo per mano e ci dirigiamo in cucina e con le istruzioni di Federico gli preparo la sua pastina e una volta pronta la metto sul seggiolone e inizio a dargli la sua papa
A- uhm buona
M- ti piace la papa che ti ho preparato
A- si gnam - e così dolce una volta finito sistemo tutto e la porta nella camera di Federico dove trovo il suo pigiamino di unicorno gli faccio il bagnetto gli cambio pannolino e tra schizzi e solletico finalmente è pronta .
A- tata i cattoni
M- vuoi vedere i cartoni - annuisce così la prendo in braccio accendo la tv e ci sistemiamo sul divano Ale si avvicina a me e si mette su mio petto e vedo che dopo poco vedo che chiude i suoi occhietti e io la cullo un po' fino a quando non sento.
Pov Fede
Una volta finito il mio allenamento sempre con l'ansia di come potesse stare mia figlia con una persona estranea con una volta arrivato prendo le chiavi ed entro in casa e trovo Alessia dormire beatamente nelle braccia di Mary
M- hey - a bassa voce mi saluta prestando attenzione a non svegliare la mia bambina
F- ciao,si è addormentata subito
M- si ho fatto tutto ciò che mi hai scritto ci siamo divertite e si è addormentata subito
F- capito ehm grazie
M- la porto nella stanza
F- portala nella mia stanza per favore
M- certo - si alza dal divano e dopo un po' la vedo arrivare in cucina
M-Lo sistemata nella tua stanza e dorme tranquilla - la vedo molto imbarazzata
F- bene dopo vado a controllare se dorme
M- ehm si , eh fede tua madre mi ha raccontato la tua storia- a quelle parole stringo le mani in un pugno non voglio che si venga nominato cosa mi è successo
M- se vuoi puoi parlare e se vuoi sfogarti io ti posso aiutare
F- non ho bisogno del aiuto di nessuno- la guardo con uno sguardo arrabbiato
M- volevo solo dirti- non la lascio finire
F- cosa non ti è chiaro che devi farti i fatti tuoi e devi lasciarmi in pace sei qui sono per mia figlia e basta non per me della mia vita non deve interessarti- a quelle mie parole sembra ferita con uno scatto si allontana da me e si mette il suo giubbotto e la sua borsa poi si gira verso di me
M-scusa se non mi sono spiegata bene ma volevo solo aiutarti ma fai quello che vuoi ma ti do un consiglio non trattare le persone in questo modo specialmente per chi ti vuole aiutare ma fatti tuoi e detto questo buonanotte se ne esce sbattendo la porta, dalla rabbia tiro un pugno al tavolo non volevo trattarla in quel modo non so cosa mi sia preso solo per una persona che voleva solo aiutarmi sono proprio un idiota , con tutti i pensieri per la testa mi infilo nella doccia per scacciarli via una volta finito metto una tuta e mi infilo le letto con cautela per non svegliare Ale mi stando vicino a lei e l'abbraccio
F- hai un papà idiota - vedo che avvicina la sua manina verso il mio viso e la accarezza
Gli do un bacino sul nasino e gli sussurrò
F- buonanotte amore mio.Angolo autrice
Non sono partiti bene Fede e Mary vero ma si sapeva Federico in questo momento ha problemi di fiducia però sembra pentito chiederà scusa a Mary e cosa ne pesate del rapporto di Ale e Mary sono partite col piede giusto io già amo quella bambina e voi fatemi sapere che ne pensate 🥹🩷

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We are finally happy
ChickLitUn padre single : Federico chiesa un calciatore dal talento meraviglioso si troverà da solo insieme a sua madre Francesca a crescere sua figlia abbandonata da sua madre 1 anno fa, Francesca però non starà per sempre a Torino quindi contatterà una ra...