Samantha Lewis...

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capitolo 3

Samantha Lewis🦋

Dopo un'intera mattinata di lavoro, io e Lyli abbiamo chiuso presto lo Studio, ho cancellato alcuni clienti, visto che non avevo tempo per andare a cena da mia madre, quindi all'ora di pranzo, io e Lyli abbiamo parlato, abbiamo deciso di chiudere lo Studio e dare tregua alle ragazze, ragazze che le liberano, ma presto collaborerò con altri tre professionisti che fanno parrucchieri e si prendono cura della pelle.

Sono grandi professionisti, dato che è ancora metà settimana, ciò non influisce sulle loro prestazioni, erano entusiasti di partire presto, Lynda e io abbiamo chiuso i libri, ho aspettato che Paul la portasse a casa, mentre andavo dritto a casa dei miei genitori, mi manca mia madre e oggi volevo il suo grembo.

-- Sam, Paolo è già sicuro di non volere un passaggio?!

-- Sì, ho già prenotato un taxi quando mi sono accorto che era vicino, puoi andare con calma, ci vediamo lì, goditi un po' di relax, penso che tu sia molto stanco. - Sono andato da lei, l'ho abbracciata e le ho dato un bacio sulla guancia.

Presto mio fratello entra nello Studio e va verso la moglie e le dà un bacio, cosa che la mette in totale imbarazzo e arrossisce.Ti dirò una cosa se fossimo consanguinei non ci somigliaremmo tanto, perché sia ​​Lyli che mia Io e mia madre abbiamo i capelli rossi, la differenza è che io ho gli occhi scuri, mia madre e Lyli hanno gli occhi verdi, ma sembriamo madre e figlie.

-- Allora mie principesse, andiamo?!

Vado da lui e lo abbraccio, voglio bene a mio fratello ed è bellissimo, un moro alto, con i capelli neri corti dietro la testa, la barba ispida ben tagliata, un gatto che ha occhi solo per sua moglie.

-- No, fratellino, porta Lyli a casa e io prendo il taxi che è appena arrivato.

-- Va bene Sam, stai attento, vai subito a casa e ci vediamo più tardi.

Ci siamo salutati, loro sono saliti in macchina e sono tornati a casa e io sono andato a casa di mia madre, non vedo l'ora di rivederla.

Cosa posso dire di mia madre, era una modella qualche anno fa che ha devastato il cuore di mio padre, che non è molto indietro, dopo essersi sposati ha lasciato la sua carriera, secondo le sue parole, era vuota e la gente viveva solo in base all'apparenza, era interessata alla letteratura e andò al college, scrisse un libro raccontando le sue avventure nella sua carriera di modella e oggi tiene lezioni sul campo, e poiché è la moglie di Mr.Jefrey Lewis è diventata una persona mondana , ma famosa nel mondo degli affari, sempre richiesta, è bella, alta, con i capelli rossi e lisci fin sotto le spalle, gli occhi verdi e una vita che lascia per lei il signor Lewis a quattro zampe, sono incantato dalla loro storia, mi salgo sul taxi ridendo delle loro scenette romantiche in cui sia io che i ragazzi facciamo facce disgustate giusto per sconvolgerli entrambi, ma in verità voglio ancora lo stesso amore dai miei genitori, non so se lo avrò mai , ma ho ancora speranza.

Qualche tempo dopo...

Sono arrivato a casa delle persone che amo così tanto, Jeffrey ed Evelyn sono stati la mia salvezza nel momento in cui ne avevo più bisogno, sono arrivato distrutto e ferito e anche se pensavo che sarebbe stato

una semplice domestica, mi hanno trattata come una figlia nelle prime settimane è stato difficile perché dovevo riposarmi ma avevo bisogno di lavorare, quindi sono stata accanto a mia madre per aiutarla, stava riprendendosi dall'intervento ma quando si è ripresa mi trattava come una figlia.

9 anni fa...

—Sabina cara, oggi mi prenderò cura di te.- mi disse con un sorriso.

—Ecco, signora Lewis, sono stato assunto per prendermi cura di lei.

—Sono mesi che non succede niente di tutto questo e non ti vedo prenderti cura di te, ti vedo triste negli angoli, non potevo aiutarti, ora sto meglio, tocca a me...

e un'altra voglio che tu mi chiami Evelyn, non signora Lewis

Lei mi prese le mani e mi tirò a sedere accanto a lei, all'inizio non reagii, un po' sconcertata, ma poi ci sedemmo sul suo letto e lei mi guardò con uno sguardo di affetto di cui avevo davvero bisogno.

—Sabina oggi voglio ascoltarti ma non ti forzerò, ma voglio dirti una cosa ho due figli che sono la mia vita ho sempre avuto il sogno di essere mamma di una bambina ma ho avuto la fortuna di avere questi 2 orchi che conosci.

Ho fatto un sorriso confermandolo, perché erano fantastici, Marco e Paolo erano meravigliosi, mi hanno sempre rispettato, accolto e amato come la loro sorellina.

—E quando mia cognata ci ha chiamato raccontandoci la sua storia, nello stesso momento ho chiesto a Jeffrey di portarti perché nel mio cuore mi era già stato detto che sarebbe arrivata la mia principessa.

A questo punto stavo già piangendo ed ero molto emozionata, perché ero ancora ferita dentro e avevo bisogno di sostegno e non avevo nessuno, aveva le lacrime che le rigavano gli occhi.

—Come puoi non conoscermi e... dirmi delle parole... così dolci... così.

—Figlia, anche se avevi bisogno di riposare in questi mesi, mi hai dimostrato la gentilezza che hai nel cuore, non ti sei lamentata un solo giorno, sei stata sempre molto gentile, anche se avevi bisogno di un abbraccio, da ora in poi il mio ragazza, non sono il tuo capo, voglio far parte della tua vita e voglio regalarti questo giro di cui hai tanto bisogno, Sabina.

Mi ha stretto in un abbraccio, siamo rimasti lì abbracciati e lei ha parlato con tanto affetto per la prima volta che ho sentito cos'è l'abbraccio di una mamma, mi ha detto parole di conforto e ha ascoltato tutta la mia storia...

Qualche tempo dopo tutta la famiglia si riunì, mi innervosii, tutti erano seri, fui sorpreso che Diana fosse seduta in soggiorno, anche se era la governante, ma veniva trattata come una famiglia, mia madre cominciò a parlare, mio ​​padre le teneva la mano, sembrava nervoso.

-- Ebbene Sabina, abbiamo fatto questo incontro perché ormai da tempo ci siamo tutti resi conto che non ti prendi più cura di me come era stato deciso e ci siamo anche accorti che non sei più una dipendente di questa famiglia... - Io Ero nervoso, pensavo che mi avrebbero mandato via.

-- Quindi abbiamo preso una decisione che dipende solo da te.

-- Senta... Signora Evelyn, se le ho fatto qualcosa che le ha fatto arrabbiare... le chiedo scusa... e... non volevo farle del male.- In quel momento ho sentito un nodo alla gola e ho pensavo che ancora una volta sarei stata respinta.

-- No non hai fatto niente cara, la verità Sabina quello che vogliamo è dirti che da oggi in poi se vuoi vogliamo darti il ​​nostro cognome, perché sei già nostra figlia, fai parte di questa famiglia ma non hai il nostro nome e tutti i benefici che hanno i nostri figli.

In quel momento piangevo già tanto, mio ​​padre non aveva parole, mia madre aveva il colore dei suoi capelli.

-- Allora figlia, cosa decidi?? Accetti di essere un Lewis del passato, perché in fondo lo sei già.- Non ho mai visto il signor Jeffrey così in lacrime, i ragazzi erano tutti sorrisi, Diana non riusciva a contenere la sua gioia.

-- Accetto, accetto...- Tutti saltano di gioia e vengono ad abbracciarmi, è molto bello avere la mia famiglia che mi abbraccia e questo momento è solo nostro.

-- Beh... j... visto che diventerò un Lewis... ho bisogno di qualcosa... che solo tu puoi darmi.

-- Quale sarebbe la mia principessa?! mi chiede Evelyn tenendomi la mano.

-- Io... io... posso... chiamarti "PADRE" e "MADRE"?! Perché per me voi siete i miei genitori scelti dall'amore.

Allo stesso tempo i miei genitori mi abbracciarono confermando il nostro amore familiare e in quel bellissimo giorno nacque 𝑺𝒂𝒎𝒂𝒏𝒕𝒉𝒂 𝑳𝒆𝒘𝒊𝒔, volevo quel giorno finire di seppellire Sabina Moraes, perché tutto quello che ricordavo di lei era tristezza e dolore, sofferenza, parlavo con loro e hanno accettato di cambiare il mio nome e la mia identità, affinché nessuno del mio passato venisse a cercarmi, ora sarei un'altra persona, più felice e amata."

Baci emozionanti dalla Regina 💋💋💋

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