DIAPHANOUS | Yoonmin _ Noel [Italian Translation]

3. 🌰

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Con le dita intrecciate, i due giovani camminano in silenzio per le strade splendidamente decorate. L'atmosfera è calda, il calore del Natale si mescola a quello dell'amore. E se non dell'amore, di un'evidente, incrollabile attrazione.

"Hyung?" L'adorabile voce di Jimin rompe delicatamente il silenzio.
Yoongi solleva un sopracciglio per il termine onorifico usato dal più giovane.

"Hyung?" chiede di rimando, facendo ridere Jimin.

"Sì, Hyung. Sembri un po' più grande di me, o mi sbaglio? O hai solo quest'aura da persona matura e severa."
Yoongi brontola lievemente alle parole del giovane. "Attento ragazzo, stai rovinando le tue possibilità di sedurmi. E mi sembra di essere il più grande qui, ho 26 anni."
Jimin si lascia andare a un'altra risata, stasera è davvero felice. "Ho due anni in meno di te. E ti ho già sedotto, Hyung. E se non l'ho fatto, mi basta premere di nuovo le mie labbra contro le tue per farti innamorare di me."

Lo sguardo di Yoongi è, al tempo stesso, sia giocoso che curioso. Certo, è sedotto, anche un po' troppo, ma ha davvero intenzione di perdere l'occasione di assaggiare ancora una volta il sapore vellutato delle sue labbra?
Mai.

"Oh beh, mio dolce serafino, prova a sedurmi." sussurra con la sua solita voce provocante.
Jimin, molto attento alle provocazioni, ma soprattutto desideroso di assaporarle ancora una volta, non perde altro tempo e quasi si getta sulle labbra di quest'uomo che conosce appena, ma le cui labbra sono già una vera e propria dipendenza per lui.
Lo bacia per la seconda volta quella sera. Le loro labbra si staccano, prima di fondersi l'una sull'altra ancora e ancora e ancora.
Sembrano formare una combinazione perfetta, le loro labbra sembrano fatte appositamente per incontrarsi, per ritrovarsi per sempre.
Fatti per ballare il valzer insieme, per tutto il tempo in cui il cielo mostrerà le sue più belle sfumature, fino all'alba e oltre.
Le mani di Yoongi afferrano saldamente la vita del ragazzo più giovane, le sue braccia cingono quasi disperatamente la nuca del suo hyung.
Vicini, sempre più vicini, sempre più dipendenti l'uno dall'altro.
E poi...

"Ah...! Dannazione, mi sto indebolendo per te Park.... Mi sono fatto sedurre!" Yoongi pronuncia queste parole utilizzando il suo tono più drammatico prima di cadere in ginocchio con la massima esagerazione. Le sue mani si posano sul cuore prima che il suo tono drammaticamente buffo faccia ancora una volta sussultare le orecchie del biondo.

"Non ti rendi conto di quanto tu sia importante per me, angelo mio? Aaah! Io soccombo, il mio cuore soccombe! Un arresto cardiaco metterà presto fine alla mia sofferenza amorosa! Un bacio, mio caro... solo un bacio..."

Jimin, dapprima semplice spettatore divertito della situazione, decide di assecondare il maggiore inginocchiandosi accanto a lui.
Prende le mani più grandi e un po' più fredde dell'altro tra le sue piccole e calde mani prima di portarle alle labbra per dare un tenero e caldo bacio a ciascuna di esse.

"Non puoi, Signor Min, non puoi lasciarmi così, che ne sarà di me senza di te al mio fianco?! Ho bisogno di te, ho un disperato bisogno di te..." Jimin risponde con un tono disperato e incredibilmente credibile.
Eccellente ballerino, eccellente attore.
Una delle sue mani lascia finalmente quella di Yoongi per posarsi delicatamente sulla guancia di quest'ultimo.

"Lascia che io allevi la tua sofferenza, mio signore"

Il più giovane mormora contro le labbra del suo attore preferito.

"Ti prego, angelo mio." La risposta dell'uomo è stata un soffio caldo.
E poi le loro labbra si incontrano ancora una volta. Un nuovo febbrile valzer ha luogo, una nuova sensuale scoperta li travolge.
Si sentono bene, molto bene. È strano sentirsi così a proprio agio con qualcuno di cui si conosce appena il nome.
L'attrazione è quasi spaventosa.
Ma è anche ciò che la rende così irreale, così eterea.

Le labbra alla fine si separano, ma le loro mani non riescono a smettere di cercarsi, i loro sguardi non riescono a smettere di incrociarsi.
Le loro mani, teneramente intrecciate, rimangono così per un momento, semplicemente guardandosi, ognuno cercando di memorizzare ogni caratteristica del viso dell'altro.
Poi, ampi sorrisi si diffondono sui loro volti, prima che due risate scoppino nella strada deserta.
Jimin lascia che la parte anteriore del suo corpo "crolli" contro Yoongi, che istintivamente gli mette le braccia intorno senza smettere di ridere.
In quel modo sembra una pallina.

"Porca miseria Jimin, siamo veramente stupidi." commenta finalmente Yoongi senza smettere di ridere.
La risata di Jimin è davvero contagiosa.
Dopo un po' i due si calmano, ma i grandi sorrisi continuano ad adornare le loro labbra.

"Sei una strana creatura, Yoongi." ammette Jimin, asciugandosi una lacrima di risata.

"Proprio come te, Jimin." risponde il biondo, con un sorrisetto divertito ancora sulle labbra.
Non potendo più resistere al freddo, si alzano finalmente in piedi, mano nella mano, con le dita intrecciate.

"Alla fine, non so molto di te."
Jimin respira dolcemente mentre avanzano lentamente. Le sue pupille si concentrano su un cielo velato da una leggera foschia, mentre riflette su questo incontro insolito.
L'uomo più grande volge lo sguardo curioso verso il ragazzo, come se aspettasse un seguito alle sue parole.

"Eccellente comico, non un grande fan delle feste e un baciatore dannatamente bravo... cos'altro ti piace, dimmi? Lasciami scoprire di più su di te."
Yoongi non può fare a meno di ridere di fronte a tale lista del giovane.
È decisamente adorabile.

"Tu, Jimin. E amo anche le tue labbra, cazzo."
La risata di Jimin risuona ancora una volta mentre una leggera sfumatura di rosso candido colora i suoi graziosi zigomi.
Stringe delicatamente le dita su quelle di Yoongi e gli rivolge un grande e caldo sorriso, facendogli perdere un battito.

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Si alza una piacevole brezza invernale che li fa rabbrividire entrambi e li avvicina un po' di più.
Poi la prima neve dell'anno inizia a scendere dolcemente. I fiocchi volteggiano silenziosamente, lentamente, depositandosi con cura.
Neve immacolata, come un foglio di carta ancora intatto. Pronto a ricevere l'inchiostro indelebile del loro amore inesorabile. La neve danza lentamente.