DIAPHANOUS | Yoonmin _ Noel [Italian Translation]

4. 🌰

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Jimin e Yoongi entrano di corsa nell'appartamento del biondo. Jimin chiude la porta con un calcio dietro di sé.
Cappotti, sciarpe, scarpe, tutti quegli indumenti in più finiscono presto sul pavimento.
Le loro labbra si cercano, si avvicinano, si premono avidamente l'una contro l'altra.
Le loro mani, impacciate ma desiderose di scoprire sempre di più, non sanno da dove cominciare.
L'attrazione tra i loro corpi è persino più forte della gravità. Il loro desiderio, il loro desiderio, diventa sempre più forte. Una fiamma, un inferno che non smette di espandersi, che aspetta solo di essere scatenato, di cedere a questa evidente avidità.

"Hyung~ ancora~..." Jimin sussurra tra un bacio e l'altro, sentendo le morbide labbra del biondo contro la pelle delicata del collo.

Il minimo tocco lo rende ubriaco.

Ubriaco di quest'uomo, ubriaco di Yoongi.

Le grandi mani del maggiore sbottonano frettolosamente ogni bottone della camicia bianca immacolata del ragazzo che si lascia cadere la testa all'indietro mentre le sue nocche trovano rifugio tra le ciocche bionde del suo hyung.

La stessa camicia chiara che indossava sul palco.

Yoongi non può fare a meno di sorridere al pensiero, all'immagine di questo angelo che si lascia andare completamente sotto le sue dita amorevoli, lasciandosi trasportare dai vizi della lussuria.

Si arrendono, insieme.

Ben presto, Jimin sente la sua schiena incontrare la superficie fredda di un muro. Il suo gemito sommesso solletica le orecchie dell'uomo più grande che, una volta liberatosi della camicia, si affretta a far scorrere le mani sulle cosce perfettamente scolpite del suo affascinante ballerino.

"Maledizione." grugnisce mentre le sue mani afferrano saldamente le lune perfettamente tondeggianti dell'uomo più giovane, che sospira di benessere prima che un sorriso divertito si diffonda sulle sue labbra, arrossate e gonfie a causa del loro languido scambio.

"Il tuo linguaggio, hyung." Jimin, sussurrando queste parole, infila le sue adorabili piccole dita tra le ciocche bionde del maggiore. Le strattona delicatamente mentre le sue iridi color cioccolato incontrano quelle più scure di Yoongi. Rimangono lì per un momento, aggrappati l'uno all'altro, con una fiamma evidente che illumina le loro pupille.
E poi, le loro labbra si incontrano per l'ennesima volta, con sempre più ardore, sempre più desiderio.

Le mani di Yoongi scivolano sulla pelle d'avorio ardente del suo angelo. Afferrano saldamente i suoi fianchi prima di tirarlo verso di sé, facendo incontrare i loro due bacini sensibili.
Entrambi gemono, perdendosi nel bacio, mentre le loro rosee labbra continuano a cercarsi, a stuzzicarsi, a ballare il valzer con passione.
Alla fine Jimin pone fine a questo scambio per potersi liberare del maglione del suo hyung e venire a cospargere la sua pelle color ocra di tanti baci.
Le sue labbra e i suoi denti giocano qua e là, lasciando tracce incantevoli del suo passaggio.

"Sei così bello, hyung." Jimin soffia dolcemente contro le labbra del più grande, facendolo rabbrividire violentemente.
Che piacere ricevere i complimenti di un uomo come Jimin.

"E io ti voglio, cazzo, Yoongi."

"Il tuo linguaggio, Jimin."

Che piacere essere desiderati da qualcuno come Jimin.

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"M-mh... aah-h-hyung, ti prego."
Con il bacino appoggiato al cuscino e le dita che afferrano saldamente le lenzuola impregnate del profumo ammaliante del suo hyung, Jimin mugola sentendo le sue lune divaricarsi un po' di più, un po' più strette, mentre sente la lingua ardente del biondo scavare sempre più a fondo nelle pareti del suo cerchio roseo.