Giyuu's Pov
Quella sera, per ne non c'era alternativa se non rimanere sveglio. Mi rigiravo nel letto, e non riuscivo a smettere di pensare a lei. Era carina con me, e non mi trattava come una macchina destinata solo ad uccidere demoni. Forse perché lei non ne era assolutamente capace, ma comunque non lo faceva. Mi era rimasto particolarmente impresso il suo odore: sapeva di legno ed inchiostro, combinazione molto piacevole all'olfatto.
I suoi occhi, di quello splendido colore, i suoi capelli, che al tatto dovevano essere più morbidi della seta, il modo in cui impugnava la katana... erano tutte cose che mi erano rimaste stampate in testa. Mi iniziai a chiedermi se fosse amore.
Non fraintendetemi, non sono mica pazzo. Ma in quel momento, davvero, mi domandai se effettivamente l'amore a prima vista fosse reale.
Lo sapevo! Ti sei innamorato, eh?
Non sono innamorato... solo molto attratto, nulla di più.
Lo so che stai mentendo. Che coscienza sarei se non lo capissi?
Senti, non lo so. Non ci sto capendo niente. Per la prima volta in vita mia, non ci sto capendo niente.
Discutendo con me stesso ripensai a mia sorella e al suo fermaglio per capelli. Dove lo avevo messo non lo ricordavo, fino a quando non mi venne in mente l'immagine di T/n mentre lo indossava. Era destinato ad una persona speciale. Non ero sicuro che lo sarebbe stata per sempre, ma al momento non sapevo nemmeno se fosse una persona speciale. Lei non lo sapeva, ma regalare quel fermaglio era come una dichiarazione d'amore. Era questo il significato di quel regalo. Ed io non sapevo nemmeno se lei mi piacesse, il che peggiorava le cose. Mi misi un braccio sugli occhi, sentendomi avvampare pensando a quella stupidaggine che avevo fatto. Avevo paura che fosse solo un'attrazione passeggera, ed ero arrabbiato con me stesso per averle fatto quel dono quasi senza che me ne importasse.
Ho fatto un casino.
Nah. Glielo hai dato quasi senza pensarci, quindi inconsciamente qualcosina la provi.
Non mi ci far pensare. Credo di star impazzendo.
Ah, beh, l'amore fa questi effetti. Dal momento che sei un caso disperato, ti consiglio di continuare a fare il tuo lavoro, quindi quello di addestrarsi come si deve. Nel frattempo, tra un fendente e l'altro, potrai avvicinarti a lei un po' per volta. Ce la farai, stanne certo, sei un maestro nel nascondere le emozioni.
Non posso dire che quel che hai detto mi faccia sentire meglio, ma grazie del consiglio.
E da questa conversazione, mi raffiorò in mente un'altra domanda: come diamine si faceva a comportarsi in modo, più o meno, romantico?
Mi vennero in mente tutte quelle scene che mia sorella leggeva nei libri. Mi era sempre rimasto impresso il ricordo di due ragazzi, al chiaro di luna. Nell'immagine disegnata sulla carta, lui teneva lei per i fianchi, mentre lei aveva le braccia attorno al suo collo, mentre si abbracciavano. Nell'immagine seguente, lui la prendeva per le guance e la tirava verso di sé, e lei si stringeva a lui, mettendosi in punta di piedi. Mia sorella era un'inguaribile romantica, a pensarci.
Avvampai di nuovo. Non sarei mai riuscito a farlo. Ero un'idiota. Non mi era mai successo, non avevo mai pensato a come avrei anche potuto approcciare qualcuno per il quale ero attratto romanticamente, e la cosa mi preoccupava veramente tanto. La mia soluzione a questo sentimento era ignorare la cosa, ma forse avevo troppo bisogno di qualcuno di speciale per dare le spalle ai miei sentimenti.
Quella non ci voleva proprio. Era stata una bella batosta, che mi fece pensare per tutta la notte e, quando chiusi i miei occhi per addormentarmi qualche minuto, pregavo le divinità che il mio lato freddo prendesse il sopravvento.
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Un Fiore Che Rinasce | Tomioka Giyuu X Reader
FanficT/n, durante la sua infanzia, è stata adottata dai genitori di Kanae e Shinobu, le sue sorelle adottive e, dopo la loro morte, è stata salvata insieme a queste ultime. Dopo il tragico evento perse praticamente tutte le sue emozioni e la sua vita div...