Deleterious~Tom Kaulitz

5)

Dopo la nostra breve chiacchierata, io e Tom ci recammo a casa mia. Camminammo per 20 minuti, parlando sporadicamente.
Finalmente arrivammo a casa mia, cercai la chiave nello zaino e aprii la porta d'ingresso.
T: "casa tua profuma di buono, ha il tuo profumo" disse Tom ridacchiando. Entrammo in casa e ci sedemmo sul divano. "Hai freddo?" sussurrai a Tom. "No, e tu?" rispose lui.
"Un pochetto" dissi io tremando.Lui prese la coperta leopardata piegata che si trovava sul divano, la avvolse attorno a noi e fece scivolare il suo braccio lungo le mie spalle, facendomi avvicinare a lui. Tom mi stampò un bacio sulla fronte. Afferrò il telecomando dal bracciolo del divano e accese la tv. Scegliemmo un film tra i miei Dvd, e iniziammo a guardarlo.
Cavolo, era ritornato il vecchio e autentico Tom.
Il vero Tom è dolce, gentile e alle volte timido, ma lui maschera tutto creando un nuovo personaggio, quello che tutti conoscono, il solito playboy spavaldo.
T: "mi erano mancate le serate così" mi sussurrò all'orecchio.
"anche a me... non immagini quanto" Appoggiai la testa sulla sua spalla e lui iniziò ad accarezzarmi i capelli.
"Se continui di questo passo mi farai addormentare lo sai?" sorrisi guardando i suoi occhi brillanti.
T: "Se continui a guardarmi così mi farai innamorare di nuovo, questo lo sai?" mi rispose.
Non me lo aspettavo per niente.
La mia mente era pervasa di domande.
Mi ama ancora? Magari non ha mai smesso? Forse lo amo anche io?
"È una mia specialità" risposi io ridacchiando.
T: "ma guarda un po' la signorina Tn come risponde a tono!" disse lui ironico sorridendo
"Già, e cosa farai al riguardo?"
Lui mi guardò con aria di sfida ed iniziò a farmi il solletico ovunque. Iniziai a ridere come una pazza e finii sdraiata sul divano, lui si mise a cavalcioni su di me e iniziò a solleticarmi lo stomaco.
"No! Tom! AHAHAA" "TOOOMMM quello è il mio punto debole fermo!!" continuai a  ridere.
T: "oh ma questo lo so benissimo" rise un'ultima volta e si sdraiò sul divano vicino a me.

"Ma che ore sono?Io comincio ad avere un certo languorino"
T: "sono le 7pm, ordiamo la pizza?" disse guardandomi negli occhi.
"Si per me una-" non mi fece finire di parlare.
T: "Una margherita con patatine e una coca zero, lo so lo so" ridacchiò.
"È possibile che tu ti ricorda tutti dopo anni?"
Tom annuii e sorrise. Afferrò il telefono e chiamò la pizzeria.
...
T: "okay va bene grazie buona serata" staccò il telefono e mi guardò.
"e adesso che si fa?"
T: "altro solletico?" sorrise.
"No no no" affermai io ridendo.
T: "comunque ti volevo dire una cosa..." il suo tono cambiò, diventando serio.
Alzai il sopracciglio "dimmi"
T: "Già mi sono scusato per essermi comportato da stronzo in questi due anni, ma non credo che basti. Ti volevo solo dire che sei speciale, lo sai, sei la ragazza che a 13 anni mi ha fatto capire cosa fosse l'amore, sei quella con qui ho fatto le prime esperienze ed... lo ammetto, i primi pianti d'amore. E se in questi due anni mi sono comportato di merda con te, è perché non ho mai smesso di amarti. Ma per non soffrire trattavo male te, solo perché mi mancavi, ed odiavo essere così debole. Sono stato un egoista... Ma tu... tu sei speciale, e come se lo sei, e sono qui per dirti che io... Tn io ti amo ancora. Non mi importa se non mi ami più, io ti amerò per sempre..." disse tutto d'un fiato.
Rimasi scioccata dalle sue parole. Non lo avevo mai visto così. Mi stava facendo sciogliere. Finalmente le mie domande hanno trovato risposta. Si. Lui mi ama, e anche io lo amo, più che mai.
Lui mi guardò con aria speranzosa.
"Tom..." mi avvicinai a lui.
Guardai prima i suoi occhi e poi le sue labbra, e lo baciai.
"anche io ti amo ancora." sussurrai.

Continua...

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