Mi ritrovai nuovamente a scuola, con un livido sulla tetta e la faccia rossa a causa dello schiaffo di Tom.
Che figura, mezza scuola ci aveva visti.
Mi recai in classe velocemente, decisamente non preparata psicologicamente ad un nuovo giorno.
Mi sedetti al mio solito posto e guardai la finestra.
Pian piano iniziarono ad arrivare tutti i miei compagni.
Arrivò anche Tom, anche lui sembrava diverso.
Aveva lo sguardo pieno di collera ma si sedette senza nemmeno degnarmi di uno sguardo, aveva il naso ricoperto da una macchia violacea e il labbro leggermente spaccato.
Ma quel giorno non mi degnò nemmeno di una parola. Avevamo due ore buche, perciò mi misi a scarabocchiare un foglio mentre ascoltavo la musica con le auricolari.
Tom e faceva la stessa cosa, il resto della classe era impegnato a parlare e fare casino.
...
Le lunghe ore di scuola finalmente passarono e mi recai allo skatepark vicino scuola,che non era lontano da un edificio abbandonato in cui solitamente i ragazzi della mia scuola fumavano o facevano graffiti.
Ero seduta su uno scalino a fumare da sola.
Fino a quando qualcuno non mi afferrò dalle spalle e poi dalle gambe, portandomi nell'edificio abbandonato. Capii subito che fossero gli amici di Tom.
Iniziai ad urlare di lasciarmi andare ma ignorarono i miei implori.
Tom's pov
Voglio assolutamente vendicarmi di Tn, magari facendola spaventare una volta per tutte. I miei amici sono riusciti a prenderla e a portarmela all'edificio, adesso il mio piano è pronto per essere attivato.
Sta pure indossando uno dei suoi soliti vestitini neri con le parigine, che tenera, la cara Tn è pronta a ricevere la sua vendetta, non preoccupatevi, nulla di estremo o doloroso, ma solo di spaventoso per una ragazza.
Mi avvicinai a lei con un sorrisetto malvagio.
Tn's pov
Mi fecero sedere su un tavolo, arrivò Tom.
Si avvicinava sempre di più, quasi faceva paura, le mie gambe iniziarono a tremare.
T: "Ciao Tn"
"cosa vuoi tom"
T: "eh dai non fare così sai benissimo cosa voglio"
Disse iniziando a muovere il dito lungo la mia gamba, dalla calza, fino alla mia coscia nuda.
Mi venne un brivido.
Lui sorrise maliziosamente e si tolse la giacca, venendomi sempre più vicino.
"Tom fermo non fare cazzate" iniziai a preoccuparmi.
Tom iniziò a giocherellare con la spallina del mio reggiseno, e iniziò a muovere la mano lungo le mie cosce, con l'intento di sfilare le parigine.
"Tom fermo"
T: "No no"
Iniziò a sfilare la calza.
"Tom ti sto supplicando non farmi del male"
T: "pensi che io sia un mostro? non voglio farti male bambolina."
Fece scendere la calza fino al ginocchio e sorrise.
Una lacrima mi rigò la guancia.
...
Tom guardò le mie cosce ma la sua espressione cambiò, come stupita e confusa.
T: "che cazzo sono questi?!"
Disse indicandomi le cicatrici sulle cosce.
Poi si allontanò leggermente.
Io mi rimisi la calza e me ne andai via correndo, nascondendo le lacrime.
...
"Hey Tn aspetta!! Non volevo davvero stuprarti era solo uno scherzo per farti paura!!Che cos'hai sulle cosce?!" mi urlò da lontano, sembrava davvero preoccupato, sembrava umano.
Io continuai a correre fino a quando non arrivai a casa. Salii velocemente le scale e mi chiusi in camera.
Non ce la feci più e scoppiai a piangere.
Perché? Perché Tom era così, perché mi trattava male, perché è diventato un mostro, il Tom delle scuole medie non era così...
Adesso mi aveva pure vista piangere.
Adesso basta ho bisogno di riposarmi.
Mi cambiai i vestiti e feci una doccia calda, avevo bisogno di togliermi di dosso lo sporco di quel ragazzo.
Indossai il pigiama e mi addormentai, nonostante fossero solo le 4pm.
...
Dormii molte ore, e mi risvegliai nel cuore della notte, controllai il mio telefono e c'erano alcune notifiche, da un numero non memorizzato.
"tn, per favore ascoltami"
"tn rispondi ti prego"
"non avevo intenzione di farti del male, volevo solo spaventarti... ti prego parlami"
Ignorai i messaggi e ritornai a dormire.
La mattina mi risvegliai, non avevo la minima voglia di andare a scuola, ma dovevo.
Mi lavai la faccia, pettinai i capelli e indossai un normale jeans a vita bassa e una maglia a maniche lunghe viola. Non volevo dare sull'occhio, mi sentivo una schifezza, la mia pelle era come squamosa, i capelli pagliosi e beh, la mia faccia non era nelle migliori condizioni.Andai a scuola, nessuno sapeva quello che era successo, tranne io e Tom.
Mi sedetti sul solito divanetto a fumare.
Poco dopo Tom si avvicinò, mi spaventai e mi allontanai un po'.
T:"Tn ti prego ascoltami"
"Cosa vuoi Tom, non ti è bastato ieri" feci per prendere il mio zaino e andarmene ma lui si fermò.
"Mi vuoi lasciare o no?"
T: "ascoltami un momento ti prego!" disse insistendo.
"Okay cos'hai da dire!!"
T: "I-io...Tn mi dispiace quelle non erano le mie intenzioni, non volevi davvero... lo sai, volevo solo spaventarti... Non sono un mostro... giuro"
"Beh se volevi spaventarmi ci sei riuscito..."
T: "ti giuro doveva essere solo uno scherzo... ma adesso la mia domanda è un'altra... Perché hai quelle cicatrici sulle cosce?" mi chiese preoccupato.
"...Non sono affari tuoi.." dissi guardando in un'altra direzione.
T: "Tn guardami negli occhi e dimmi cosa è successo"
"Niente, sono cose vecchie, non faccio più queste cose da anni..."
Lui mi guardò dispiaciuto, davvero gli dispiaceva?
T: "In più ti volevo chiedere scusa... per averti trattato di merda in tutti questi anni, per averti dato della poco di buono per tutto il liceo...magari possiamo parlare dei vecchi tempi... sai di quando noi due alle medie...eravamo felici?"
Un po' titubante accettai le sue scuse
"Devo scusarmi pure io Tom... apprezzo molto le tue scuse, mi dispiace... Però è vero, a 14 io e te eravamo felici" un sorrisetto mi uscì dal viso.
T: "amici?"
"amici" Sorridemmo entrambi e ci abbracciammo, era così strano, non abbracciavo Tom da anni...
Ci staccammo e lui mi guardò negli occhi.
T: "Ti va di vederci stasera? Non ho brutte intenzioni voglio solo tornare a parlare con te di nuovo,d'altronde tu sei sempre il mio prim..."
Si fermò
"Il tuo cosa?"
T: "... il mio primo amore, la prima ragazza che ho amato, la ragazza che a soli 13 anni mi ha fatto capire cosa volesse dire amore...Ma se vuoi possiamo semplicemente essere amici e non odiarci più..."
"Ti va di venire a casa mia stasera? Pizza e filmetto come ai vecchi tempi?" sorrisi.
Lui annuì e mi abbracciò di nuovo.Continua...
RAGAAA FINALMENTE NIENTE PIÙ ODIO, SOLO LOVE LOVE, CHE SUCCEDERÀ ALLA PROSSIMA? Votateeee❤️
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Deleterious~Tom Kaulitz
Novela JuvenilTom e t/n frequentano lo stesso liceo artistico, ma sono nemici, lui è un bullo ma anche il ragazzo ritenuto il più bello e popolare della scuola. Tn è una ragazza come le altre, di una bellezza e dolcezza infinita, ma c'è qualcosa che riesce a farl...