Capitolo 2, seconda settimana.

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Remus è corsivo.
Sirius è grassetto.
-Lily è corsivo con i trattini.-

Lunedì 10 settembre.

[07:31] È lunedì.

[07:38] Grazie dell'informazione.

[07:40] Stai zitto.

[07:41] Ti trovo di buon umore.

[07:41] È lunedì.

[07:42] Odio il lunedì.

[07:43] Ora si spiega tutto.

[07:43] Come potrei essere di buon umore di lunedì?

[07:44] Sei così drammatico.

[07:45] Il padre di Prongs ci sta portando a scuola e lui sta cantando a squarciagola le canzoni di Beyoncè alla radio.

[07:45] Me lo immagino un po' come quelle persone che si svegliano presto tutti i giorni dell'anno e che di prima mattina cominciano a fare qualunque cosa pur di non rimanere a letto.

[07:47] Centrato in pieno, adoro quel ragazzo ma adesso se avessi la forza di muovermi lo strozzerei.

[07:48] Tu che programmi hai oggi?

[07:49] Oh beh, devo presentare un progetto di scienze con Lily.

[07:49] Che palle.

[07:50] In realtà no. Credo che andrà bene, ci abbiamo lavorato molto e mi sono preparato tantissimo.

[07:51] Sei un secchione, vero?

[07:51] Non sono un secchione, ho solo a cuore i miei voti.

[07:52] Secchioneeee

[07:53] Non sai di cosa parli.

[07:53] Ora sei tu quello drammatico, secchione ;-)

[07:55] No vaffanculo.

[07:58] Dai ti sto solo prendendo in giro.

-

SIRIUS' POV

Sirius non ricevette nessuna risposta.
Come poteva essere stato così stupido? Insomma, lui non conosceva nulla sulla vita di quel ragazzo eppure questo non lo aveva fermato dal parlare senza sapere, odiava quando lo faceva: non riusciva mai a capire quando scherzare o meno e questo in passato gli era costato caro.

Decise che avrebbe chiesto un consiglio a James e Peter, non voleva smettere di parlare con il ragazzo misterioso.

"Oi ragazzi!" Urlò Sirius raggiungendo i due amici che si stavano dirigendo verso le macchinette per prendere il soliti caffè tra una lezione e l'altra. I due si fermarono aspettandolo.

"Ehi amico." Lo salutò Peter.

"Cos'è quella faccia preoccupata? Non ti vedevo così da quando al quarto anno hai-" James non ebbe il tempo di finire venendo interrotto dall'amico.

"Non ritiriamo fuori quella storia, ok? Comunque si tratta dello sconosciuto."

"Che è successo col tuo fidanzato adesso?" Lo prese in giro Peter.

"Prima cosa, stai zitto, Coda, o se no giuro che ti strappo i capelli uno ad uno e secondo, guardate." Disse per poi mostrare ai due la chat di quella mattina.

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