Dilagando nel continuum spaziotemporale

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Tempo,in quell'esser suo tiranno
Kronos inghiotte noi,suoi figli
Rubandoci attimi di vita
Sicché si trasforma a volte
Nel benevolo Kairos che ci dona attimi di gioia e benestare
Collocandoci nello spazio universale,nel cosmo di vita interrotto da piccoli vuoti siderali
Il freddo vento immobile dei giorni e dei secondi
Perpetra la sua avanzata,tra le nostre ossa
Tra le spasmodiche ricerche della perfezione,della fama e la gloria.
Quella vanagloria,finta adulazione dei vostri finti ammiratori
Che applaudono attirandovi a far meglio,a saltare nel cerchiondi fuoco
Come animali circensi,poi a riflettori spenti vi sputeranno dietro
Parlando,sparlando,attentando alla vostra stessa fama.
Ordunque fermatevi dal fregar voi stessi,non svendete a così poco
La vostra dignità,custodite il vostro poco tempo
Ed impiegatelo al meglio.
Vivete!

Un Po' Come Le Mie Poesie/Slam PoetryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora