I vichinghi non sono mai stati un popolo tranquillo, tutti ne abbiamo sempre avuto la consapevolezza. Ma le cose peggiorarono quando, ad aggiungersi alle sfide da affrontare ogni giorno, i draghi iniziarono ad attaccare i villaggi.
Come a Berk, moltissime altre piccole comunità non vedevano di buon occhio i draghi. Vi erano quelle persone che non osavano nemmeno pronunciarla la parola "drago", altre invece la usavano a sproposito, affibbiando a quelle creature tutti i mali, nonostante essi non avessero la consapevolezza delle loro azioni. Agivano per autodifesa, non avevano lo solo scopo di spargere caos e radere al suolo le case dei vichinghi, ma questo molti non lo capiscono e, forse, non lo capiranno mai.
Hiccup's pov:
Sono a troppo lontano per tornare indietro...Mio padre già diffidava di me all'inizio e ora, con tutta la storia di questo Drago Blu Coso, perderà ogni minima speranza che io possa diventare un buon capo...pazienza.
Ero troppo immerso nei miei pensieri per realizzare che un enorme gruppo di draghi avesse avvistato me e Sdentato. Realizzai solo quando delle grosse unghie mi afferrarono le spalle, intrappolandomi e trascinandomi via. "Fermatevi!" urlai. "Per favore! Non può volare senza di me!" implorai ma nessuno mi diede retta. Il mio drago affondò nell'acqua ghiacciata e con lui anche le mie aspettative di sopravvivere a quell'infame di Drago.Dopo qualche chilometro di volo venni rinchiuso. Non ero solo, vi erano tanti draghi selvaggi a circondarmi. Mi guardavano come la preda che ero, era...umiliante.
Diedi per distrarli con la mia spada infuocata, era un arma davvero efficace. Non realizzai sul momento di essere osservato, ogni mio movimento veniva analizzato dagli occhi attenti di un qualcuno, forse Drago...? O qualche suo scagnozzo? Non lo sapevo dire con certezza. Realizzai di non essere l'unico uomo nella stanza quando sentì un tonfo alle mie spalle e mi voltai.Una figura bassa, abbastanza snella giaceva nell'oscurità insieme ai draghi. Mi camminava attorno, analizzandomi da capo a coda come se, anche io, fossi un drago da tener prigioniero.
Dopo avermi analizzato per qualche minuto udì una risata, fin troppo femminile per essere quella di Drago e fin troppo pacifica per essere quella di un nemico."E quindi non hai ammaestrato una Furia Buia per fortuna..." disse avvicinandosi a me. Notai che avesse indosso un armatura fatta di squame di drago propio come la mia. Erano scaglie di un colore ciano, un po' sbiadito, che in alcune zone sfumava leggermente al rosso. "Eh?" mormorai confuso. "Il tuo drago." specificò lei avvicinandosi fin troppo a me. Analizzò la mia armatura, i miei capelli e poi le mie espressioni e poi, come se nulla fosse, rise, ma rise di gusto.
Che cazzo si ride questa?! Pensai. "Oh aspetta che lo veda Valka!!" Disse lei ad un drago, sembrava...emozionata. Stringeva i pugni come una bambina.
"Muoviti!" mi urlò e iniziò a correre per un passaggio stretto e buio nella roccia. "Ehi! Aspetta...chi sei?!" pretendevo una risposta mentre la seguivo.
Una volta arrivato alla fine della galleria sentì delle voci, una era quella della ragazza, l'altra era quella di un altra donna.
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Nuvole |Hiccup x reader|HTTYD
FanficDopo essersi rifugiata nel Santuario, Valka si ritrova a fare da mentore ad una ragazzina, Tove, anch'ella cavalcatrice di un tagliatempeste, molto simile a quello della madre di Hiccup.