16 novembre 2007

5:23

Mi svegliai sudata e tremolante nel mio letto, che cazzo e successo?.
Bah, lasciai stare andai di sotto a prendermi un bicchiere d'acqua, presi l'acqua dal frigo facendo piano, e la bevvi un po'
Mentre rimisi l'acqua in frigo sentii due mani avvolgermi i fianchi..
Mi girai e vidi jek. Cazzo no ti prego. Pure oggi no.
<<Cazzo fai>> gli dissi io squadrandolo.
<<Te piccola..>> mi disse lui cercandomi di baciarmi ma io mi spostai
<<Mai..e poi ti ricordo che siamo fratelli coglione>> gli dissi girandomi per andarmene.
Sentii tirare il mio polso e mi ritrovai avvolta tra le sue braccia.
Che schifo.
<<Lasciami puttaniere di merda>> dissi io staccandomi
<<Non mi chiamare così piccola>> mi disse tirandomi un' schiaffo talmente forte da farla diventare rossa fuoco.
<<Fottiti jek..>> disse con tono basso
<<Come scusa?>>mi disse lui guardandomi con occhi assassini.
<<FOTTITI JEK>> urlai io guardandolo per poi salire di sopra e chiudere la porta a chiave, iniziai a cercare di fretta in furia in tutti i cassetti, e finalmente la trovai..la mia lametta..
La presi e mi ranicchiai in un angolo vuoto della mia stanza vicino a una finestra enorme col balcone e iniziai a farmi 3..6...9...15 tagli sui polsi finché non inizia a piangere...e piangere...e piangere...e ancora piangere.. fino a svenire..

8:03

Mi svegliai con un fortissimo mal di testa, vidi i miei polsi ormai distrutti e con le poche forze che avevo mi alzai vidi l'orario..
<<Cazzo>>
Corsi subito verso l'armadio e presi dei jeans baggy e una maglietta larga 5 taglie più di me, presi lo zaino e andai subito sotto..dove vidi...mia madre..non le degnai nemmeno di uno sguardo, presi le chiavi e corsi subito verso la scuola, per fortuna era vicina, quindi non ci dovevo mettere molto..

Entrai in classe e tutti mi guardarono male
<<Ma buongiorno signorina duher>>
Mi disse la prof incazzata
Eddai ero in ritardo di 10 minuti...
<<Buongiorno anche lei>> gli dissi io sorridendo
<< Vatti a sedere o la mando dal preside>>
<<Se ci tiene così tanto..>> dissi e andai a sedermi al mio solito posto, dove stavolta non ero sola a quanto pare...vidi un ragazzo seduto lì alto e con dei dread Biondini, un cappello e una fascia, vestito quasi come me..
Di solito ero sempre sola... finalmente qualcuno che sta vicino a me.
Mi sedetti e poggiai direttamente la testa sul banco e mi addormentai in letteralmente 3 secondi contati...

Sentii qualcuno chiamarmi..
Aprii gli occhi e vidi quel ragazzo che prima era seduto accanto a me chiamarmi
<<Che vuoi..>> dissi assonnata
<<Dai alzati e finita scuola>> mi disse il ragazzo.
In che senso avevo dormito fino alle 2?
Vabbè lasciai stare e me andai quando sentii qualcuno afferrami dal polso e mettermi contro il muro..

Erano quei bulletti del cazzo..

<<Che cazzo vuoi ora>> dissi io ormai senza forze.
Mi tenevano dal collo fortissimo, non riuscivo nemmeno più a parlare..
<<Che muori..>> disse Luca, il più coglione..
<< Lasciatela stare>> disse quel ragazzo di prima prendendoli a schiaffi, e loro scapparono come delle anatre
<<Uhm..grazie?>> Dissi io confusa
Non ero abituata a dire grazie, nessuno mi aiutava o altro..
<<Prego ragazza sexi>> mi disse lui ridendo
<<Approposito come ti chiami bella donna sexi con..>> mi guardò i polsi e poi mi guardo negli occhi
<< Che hai fatto>> sussurrò per non farsi sentire.
<<Nulla de che>>gli dissi io a testa bassa
<<Comunque mi chiamo krise..>>dissi io nuovamente.
<<Vabene...io Tom..però...senti, vieni con me>> disse lui prendendomi dal polso, cazzo brucia..avevo paura di cosa volesse fare, però...lo lasciai fare, mi sembrava un ragazzo bravo...

Spazio autrice
Chissà cosa farà Tom alla povera krise..
Lo scopriremo tra un po'

Devi studiare geografia che palle..

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