Qualcosa va storto.

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Dopo nemmeno cinque giorni Sara cominciò di nuovo ad essere triste; e non era per le sue condizioni fisiche, bensì psicologiche.
Francesco non la cercava più, sembrava essere sparito, non si faceva più vivo a ricreazione , nemmeno qualche messaggio e questo ebbe pesanti conseguenze sull'umore di Sara.
Non poteva vederla così scura in volto, gli occhi spenti e di un azzurro quasi spettrale, la bocca curvata verso il basso, anche i capelli sembravano emanare tristezza. Fu la prima volta che mi resi conto della fragilità di Sara.
Non credevo che una persona potesse farla stare così male, che potesse devastarla in un colpo solo.

Era davvero uno scenario tremendo.
Era sempre nervosa, sempre acida, anche con i suoi genitori, era antipatica anche con me. Riusciva a fulminarmi con un solo sguardo. Cosa le avevo fatto!? Niente -mi suggerisce dalla platea la mia coscienza-.

Successivamente arrivò la bomba.
Francesco aveva trovato l'amore; e non era Sara. La bellissima notizia non fece altro che dare il colpo di grazia a Sara.
Colpita e affondata in un solo colpo, per la seconda volta.

Adesso entro in scena io. Il suo consolatore personale -suonava più bello nella mia testa- che le dà solo buoni consigli! (La maggior parte delle volte)
Cercai un contatto con lei, questa volta però non mi lanciò occhiatacce, ma solo lo sguardo di colei che ha un urgente bisogno di un abbraccio, lungo e caldo.

Sono davvero bravo a far stare bene le persone, soprattutto quella ragazza...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 21, 2015 ⏰

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