Capitolo 3

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È passata una settimana da quando lavoro con la Oneshot e per il momento mi trovo benissimo ho anche incontrato quasi tutti i miei clienti che sono rimasti soddisfatti dal mio lavoro, saperlo mi rende molto felice. Oggi tutti i manager che lavorano alla Oneshot non abbiamo lavorato perché stasera i fondatori hanno deciso di dare una "festa" alla terrazza Aperol in Duomo. Prima ho parlato con Cori e mi ha detto che ci saranno anche alcune persone che sono clienti dall'inizio della Oneshot, mi ha detto il nome di alcuni come Tancredi Galli, Edoardo Esposito conosciuto anche come sespo e ci sarà anche Valerio. Da quando ci siamo incontrati non ci siamo né più visti né più sentiti per telefono, quindi vederlo stasera mi fa piacere, in senso di amicizia eh. Cori mi ha detto anche che sarà una festa abbastanza elegante ed io sto tipo da un'ora guardando il mio armadio per decidere cosa mettere
Io: che palle ma perché non so mai cosa mettere?!
A: mettiti quel vestito nero aderente
Io: No quello no, non mi piace come mi sta
A: Allora mettiti quell'altro in raso, sempre nero con le spalline in strass che ti sta benissimo
Io: wow sorellina me ne ero proprio dimenticata grazie per avermelo ricordato
A: quindi ti metti quello?
Io: Penso proprio di sì
Grazie Ale per aver salvato la mia serata!!
Penso che indosserò quello abbinato ai tacchi neri, alla pochet nera e al cappotto bianco. Prendo dall'armadio tutto quello che mi serve e poi io e Ale decidiamo di uscire un pò perchè è presto per inizaire a prepararmi.

Stiamo fuori tutta la mattinata, facciamo shopping e ci fermiamo a pranzo al Mc
A: questa cosa dello shopping e del pranzo fuori dobbiamo farla più spesso
Io: si ci sta ogni tanto
A: si si
Torniamo a casa in metro e quando siamo a casa mi fiondo in bagno. Faccio la doccia, lo shampoo, la skincare e mi trucco. Arriccio i capelli con la piastra ed infine indosso tutto quello che avevo scelto
A: Wow Sara questo vestito ti sta da Dio!
Io: Grazie sorellina
Mi chiama il tassista e dice che mi sta aspettando giù al palazzo
Io: io vado c'è il taxi che mi aspetta
A: ok, divertiti
Io: Grazie, ah Ale non mi aspettare sveglia non so a che ora torno
A: ok

Arrivo davanti all'entrata del locale, pago il tassista ed esco dall'auto, in lontananza vedo Cori che sta parlando con qualcuno, mi avvicino e vedo che è Valerio
Io: Buonasera
C: oh mio Dio Sara stai benissimo!
Io: grazie
Sento gli occhi di Valerio bruciare su di me, mi giro e incrocio il suo sguardo, anche lui è vestito in modo molto elegante, indossa una camicia nera con giacca e pantalone dello stesso colore
V: si ha ragione Cori, stai benissimo Sara
Arrossisco
Io: grazie, grazie
Cori va a parlare con altre persone e restiamo io e Valerio "soli"
V: ti va di andarcene?
Io: Ora?
V: più o meno, resteremo per poco alla festa e poi ce ne andiamo
Io: ok, ma dove?
V: Non lo so, ho la macchina quindi ce ne possiamo andare dove vuoi tu
Io: ok ci sto
V: perfetto
Nel frattempo arrivano altre persone ed iniziamo a parlare un pò con tutti, anche se io penso costantemente alla proposta di Valerio, chissà perchè lo ha proposto proprio a me...

Entraimo nel locale e devo dire che è molto elegante. L'area dedicata a noi è proprio quella esterna dove si vede tutto il Duomo. La festa inizia e Valerio insieme a Cori mi presentano Edoardo Esposito, che è il migliore amico di Valerio, e Tancredi Galli che è un amico di Valerio ed è anche il suo coinquilino. Inizio a parlare un pò con loro del più e del meno fino a quando non mi arriva un messaggio
Chat tra Valerio e Sara
Andiamo?
Ok
Fine chat.
Alzo lo sguardo per cercarlo ed è proprio di fronte a me
Io: scusate vado un attimo in bagno
T: prego signorina
E mi fa passare
Io: grazie
Raggiungo Valerio che sta scendendo le scale
Io: Vale aspettami non posso correre ho i tacchi
Si ferma e mi porge gentilmente il braccio
V: Prego
Io: Grazie
V: che ti ha detto Tanc quando hai detto che dovevi andare in bagno?
Io: mi ha detto "prego signorina", perchè me lo chiedi? Geloso?
Lo prendo in giro, non penso seriamente che sia geloso di me
V: Mhh forse
Cazzo! Non mi aspettavo questa risposta
Camminiamo insieme sotto al braccio fino alla sua auto che è un Audi RS Q3 bianca
Io: Cazzo che bella la tua auto!
V: Grazie grazie
Mi apre lo sportello e mi fa entrare, dopodiché entra anche lui
V: Allora signorina dove la porto?
Io: non lo so fai tu
V: ok allora ti porto in un posto speciale
Io: ok, ma posso sapere dove?
V: No è una sorpresa
Io: Ok va bene

Durante il viaggio chiedo insistentemente dove mi sta portando perchè sembra un viaggio bello lungo ma lui proprio non vuole dirmelo. Senza avvisarlo mi collego al Bluetooth dell'auto e metto le sue canzoni
V: Ti piacciono seriamente?
Io: Si ovvio mica quando ci siamo incontrati ti ho detto una bugia
V: Pensavo che l'avevi detto solo per compiacermi
Io: Mhh sbagliavi
Facciamo il resto del viaggio con le sue canzoni in sottofondo e qualcuna me l'ha pure canticchiata.

L'auto si ferma ed io riconosco il luogo, siamo sul lago di Como
Io: Wow che bello qui...
V: ti piace eh?
Io: si tantissimo
Mi fa scendere dall'auto, e devo dire che fa abbastanza freddino
V: Hahahaha stai tremando
Gli tiro uno schiaffetto sulla nuca
Io: Non ridere di me bastardo
V: tieni questa
Mi appoggia la sua giacca sulle spalle
Io: grazie
Ci affacciamo sulla ringhiera dove si vede il lago di Como, ci guardiamo
V: Sara devo dirti una cosa...
Io: Ok dimmi
V: Sai, io non cerco una relazione e sinceramente non la voglio neanche. Mi sono avvicinato a te perchè quando ti ho incontrata pensavo che potessi stare al mio gioco, ma ora che ti ho conosciuta meglio non voglio e non posso farti stare a questo gioco...
All'inizio rimango un pò perplessa, ma poi chiedo
Io: Quale gioco?
V: È da più di un anno che non riesco a stare in una relazione perchè nella mia vita dai 16 ai 21 anni sono stato sempre in delle relazioni, quindi frequento ragazze che come me non vogliono una relazione ma che vogliono solo fare sesso
Io: Scopamici insomma?
V: Ehm si...
Tra di noi cala un silenzio tombale e anche imbarazzante direi
V: Tranquilla ho capito che tu non appartieni a quel mondo
Io: Si... Scusa non è che potresti riportarmi a Milano?
V: Si certo
Durante tutto il viaggio nessuno dei due fiata.
Ammetto che forse Valerio un pò mi stava iniziando a piacere, ma sono rimasta spiazzata da quello che mi ha detto. Decisamente non faccio parte di quel mondo...

Arriviamo in Duomo, faccio per scendere ma una mano calda si poggia sulla mia gamba, sobbalzo al tocco
V: Hey scusa se ti ho spaventata con quello che ti ho detto ma stai certa che se non mi dai il consenso non mi permetterei mai di sfiorarti neanche con un solo dito...
Io: No scusami tu, cerca di capirmi io proprio non appartengo a quel mondo...
V: Posso chiederti un'ultima cosa?
Io: Certo dimmi
V: Di quello che ti ho detto non farne parola con nessuno, nemmeno con Cori, per favore è una cosa che tengo privata...
Io: Tranquillo non parlerò con nessuno di una cosa che vuoi tenere privata...
V: Grazie piccola
Piccola? Ora mi da anche dei soprannomi?
V: Però io non ti lascio da sola a Milano, dimmi dove abiti e ti accompagno fin sotto casa
Io: grazie ma non ce ne bisogno
V: Ti prego piccola lasciati accompagnare, quello che ti ho detto sul mio conto non può impedirci anche di essere amici...
Io: ok va bene

Mi accompagna fin sotto casa, scendo dall'auto e lui viene a salutarmi
Io: Ciao Vale grazie del passaggio
V: di nulla piccola
Gli faccio un cenno con la mano e lui fa lo stesso. Rientro a casa e Ale già dorme quindi mi strucco, metto il pigiama e vado a dormire.

Spazio autrice:
Ciao raga spero vi stia piacendo la storia 😁

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