Ero molto preoccupata,Alex era uscita con lacrime dal bar e non sapevo dove fosse andata o cosa stesse facendo mentre io ero seduta su quelle poltrone.Il cameriere che prima mi aveva sorriso si avvicinò al mio tavolo e mente io mi coprivo il viso con le mani mi chiese:"Dov'è Alex?" Io gli risposi:"Come fai a conoscerla?" Lui replicò:"La conosco molto bene,è mia sorella"io alzai il viso e lo guardai sorpresa,guardandolo bene si somigliavano molto,avevano entrambi una carnagione abbastanza scura e dei grandi occhi neri,ma la cosa più simile che avevano era il sorriso,un grande sorriso,un sorriso particolare,un sorriso contagioso.Mi chiese dove fosse andata e io risposi:"È successa una cosa ed è uscita correndo dal bar,non ho idea di dove fosse andata" lui mi rispose:"Prova ad andare in questo parco" e scrisse su un foglietto un indirizzo e mi poggiò sulla mano il foglietto.Lo salutai e uscì dal bar,presi il primo pullman che passò per avvicinarmi alla stazione per prendere la metro ed andare al Greenwich Park.La metro ci mise un bel po' ad arrivare e molto tempo anche per arrivare a destinazione,ma per fortuna dopo una mezz'ora arrivai.Era un bel parco,pieno di alberi molto alti e pieni di foglie verdissime che riflettevano la luce del sole e quasi ogni parte del prato era ricoperta da fiori colorati,all'inizio non riuscivo a vedere Alex, poi vidi una sagoma poggiata ad un bagno chimico che si trovava accanto al cantiere per costruire la nuova fontana,mi avvicinai e vidi Alex che fumava una sigaretta mentre dei lacrimoni le scorrevano sulle guance,quando i suoi occhi incontrarono i miei lei iniziò a piangere più intensamente io la abbracciai lei incastrò il capo tra il mio collo e la mia spalla e mi inzuppo il pullover di lacrime ma non mi importava perchè almeno ero riuscita a farla smettere.Quando si fu ripresa si asciugò il viso e mi sorrise,accese un'altra sigaretta e mi offrì un tiro,io che non avevo mai fumato una sigaretta accettai e dopo aver fatto un tiro stavo quasi per soffocare,Alex poggiò la sigaretta tra le sue labbra e quando espulse il fumo iniziò a ridere.Poi mi disse:"Scusami per prima non succederà più" io le dissi:"Non preoccuparti,comunque per me va bene,non mi importa che tu sia lesbica sarai sempre la mia migliore amica" lei accennò un sorriso e disse:"Grazie Deb",poi iniziò a piovere e fummo costrette a tornare al college.
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Lottiamo insieme
Non-FictionCosa succederebbe se nella tua vita tutto vada per il meglio e ad un tratto tutto cambiasse?Tutto peggiorerebbe,come reagiresti se ti ammalassi?Cosa faresti se tua madre si ammalasse?Cadresti in depressione?Diventeresti un autolesionista?Prima di fa...