capitolo 3

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Giovanni pov's
la vedo andare via con la sua macchina, visto che casa mia non dista molto dal bar inizio ad incamminarmi cercando di non farmi riconoscere da nessuno. non perché non volessi, per carità, i tifosi sono anche loro motivo del mio successo, ma ora come ora non penso capirei quello che mi avrebbero chiesto, in testa ho ancora lei, abbiamo passato una bella giornata insieme e sembra essere davvero molto simpatica. arrivo a casa dopo dei minuti, entro e salgo di sopra per poi andare nel bagno, mi spogliai ed entrai in doccia accendendo il getto d'acqua calda. mi ci misi sotto rilassandomi, sentii una pace dentro che non provavo da molto, ero felice probabilmente avevo trovato finalmente la persona giusta, anche se non la conoscevo ancora bene, ho voglia di frequentarla, di vederla ancora.

dopo qualche minuto uscii dalla doccia, mi misi un asciugamano attorno ai fianchi e presi l'asciuga capelli. una volta asciugati andai in camera, mi misi il pigiama per poi stendermi sul letto, presi il telefono e segnai il suo numero. andai su whatsapp e le mandai un messaggio sperando che non dormisse. fortunatamente la sua risposta non tardò ad arrivare ed io sorrisi vedendo il mio telefono accendersi per una sua notifica.

Bianca's pov
il mio telefono suonò di nuovo come l'altra mattina, sta volta però al contrario dell'altra: questa volta speravo fosse lui. controllai il telefono e vidi che un numero sconosciuto mi aveva mandato un messaggio, andai sulla chat e lèssi
sconosciuto
    ei
                                                "ei ciao, chi sei?'
"come chi sono?
sono gio"
                                   "scusami non ci avevo    
                                                               pensato"

~~~
sono passati diversi giorni da quando io e gio ci siamo visti. abbiamo continuato a scriverci ed io sono andata anche a vederlo mentre si allenava. oggi è domenica, stasera si gioca contro la fiorentina, piccolo problema non so come entrare nello stadio visto che non ho il biglietto. prendo il telefono e chiamo subito mio fratello per vedere se aveva qualche pass
"oi bianca dimmi"
"gio hai per caso qualche pass in più?"
"no bia mi dispiace gli unici che avevo erano per le bimbe e per clarissa" - è già mio fratello era sposato ed aveva già due figlie, le mie nipotine azzurra e carolina
"ah..va bene, sai a chi posso chiedere?" - ci fu un momento di silenzio per poi sentirlo parlare
"prova a chiedere a giovanni"
"non vorrei disturbarlo"
"tu? disturbare lui? vai bianca chiamalo e muoviti pure" - staccò la chiamata lasciandomi con questa frase, ci pensai un po' prima di chiamare giovanni, ma d'altronde gli avevo promesso che sarei stata presente non volevo deluderlo, schiacciai il mio dito sul display del telefono dove c'era il suo numero e lo chiamai
"pronto?"
"ciao gio"
"ciao bianca dimmi tutto"
"gio allora ti avevo promesso che ci sarei stata alla partita ma-"
"non puoi più venire?" -lo sentii rattristirsi sicuramente facendo uno dei suoi tipici musini
"gio fammi finire di parlare, stavo dicendo, non ho il biglietto non è che tu avresti qualche pass"
lui ci riflesse sopra per poi darmi una risposta
"si ne ho uno se vuoi dopo passo anche a prenderti, te lo do ed andiamo insieme"
"si va bene e grazie ancora"
"di nulla princesa" - sorrisi quando lo sentii chiamarmi con quel nome, mi aveva chiamata "principessa" nella sua lingua madre.
"a dopo" - staccai la chiamata ed iniziai a prepararmi, presi una maglia del napoli ed un pantaloncino bianco visto che faceva molto caldo. dopodiché presi i miei trucchi, feci una base leggera, misi mascara, rossetto nude e infine dell' eye-liner blu. Gio mi passò a prendere in anticipo visto che i giocatori devono stare in campo molto prima, salí nella sua macchina e gli sorrisi
"ciao"
"ciao a te, come stai?"
"io sto bene tu?"
"ho ansia per la partita"
"sta tranquillo andrà bene, siete la squadra più forte del campionato" - mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia. lui mise in moto e iniziò a guidare verso lo stadio, durante il viaggio non parlammo molto, ma non c'era nemmeno quel silenzio imbarazzante. dopo qualche minuto arriviamo, scendiamo dalla macchina ed io restai qualche minuto a guardare lo stadio con un sorriso stampato sul volto. sentii delle braccia attorno al mio bacino girai leggermente la testa e lo viddi
"ti sei incantata" - annui, lo stadio era come una seconda casa
"si lo stadio è la mia seconda casa è sempre bello tornarci"
"hai ragione, dai entriamo ti porto a fare il giro per lo stadio"
"signor simeone per vostra informazione lo conosco come le mie tasche ma un tour gratuito con voi non me lo perdo" - gli dissi ridendo seguita da una sua risata. mi prese per mano e iniziammo a girare per tutto lo stadio. arrivammo agli spogliatoi e gio mi portò vicino al suo posto
"dai aprilo so che vuoi aprirlo per vedere cosa c'è dentro" - lo aprii e trovai delle sue cose, soprattutto un contenitore strano di legno con il bordo in acciaio
"cos'è questo?"
"è il matero serve per fare il mate è una bevanda argentina se vuoi qualche volta ti insegno a farla"
"si va bene"
continuiamo a parlare per un po' fin quando la partita non ebbe inizio, mi andai a sedere al mio posto e iniziai a guardarla, primo tempo finito 0 - 0, dopo 10 minuti iniziò il secondo tempo che fortunatamente viene salvato dal gol di victor al 75'. la partita finisce 1 - 0 per il napoli, sono molto felice per loro, vedo gio sotto la tribuna che mi fa segno di scendere e così faccio, corro verso di lui e lo abbraccio, lui mi prende al volo girando su stesso
"sei stato bravissimo" - sussurri al suo orecchio, lui sorrise e mi lasciò un bacio sul naso.

i giocatori vanno negli spogliatoi a cambiarsi per poi essere chiamati uno ad uno presentando le nuove maglie face game, la festa ha inizio e i giocatori corrono per tutto il campo, gio si avvicina a me abbracciandomi di nuovo per poi prendermi per mano e correre con lui sotto le curve sventolando bandiere. allo stadio maradona si respira un'aria magica che non si sentiva da tanto. siamo campioni d'italia.

amor inolvidable // giovanni simeone Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora