capitolo 2

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<hector posso farti una domanda>chiedo un po timida a la persona difianco di me
<certo georgia però ti dovrò trovare un soprannome>dice ridendo
<dovresti avere 17 anni giusto?>dico un po incerta<eh si,perché te sei più piccola>domanda incuriosito
<nono sono anch'io 06 però gli compio a ottobre e mancano ancora due mesi>dico<cioè so che giochi al Barcellona ma sei così importante da avere dei bodyguard>continuo io
<certo con chi pensi di parlare,io sono un fenomeno>dice lui vantandosi delle sue capacità atletiche
<bhe questo è da vedere miss mi do tante arie>dico ridendo
<sai cosa ti dico arriviamo a casa lasci e le valige e ti porto con me agli allenamenti>dice lui <nono io sarei solo di intralcio vai te tranquillo>dico io,sono sicura che se andassi li mi vergognerei
<non accetto un no come risposta e poi conoscerai nuova gente>dice lui sempre più convito.alla fine cedo vedendo che non avrebbe cambiato idea per nessun motivo.
arriviamo a casa lascio le valige e ripartiamo subito direzione stadio di calcio per l'allenamento di hector.
Arriviamo allo stadio ed io ero piuttosto agitata.
Hector entra e saluta tutti<ciao raga>
<Hector chi è la ragazza che hai con te una nuova fiamma>dice un ragazzo facendo ridere anche gli altri
<lamine sei sempre simpatico lo sai>dice hector e quindi deduco che si chiami lamine spero di non sbagliarmi.
<lei è georgia e sarà la mia "sorella" per un anno>dice hector prendendomi la mano per avvicinarmi a loro
<piacere a tutti>dico un po timida
<marc non fare il bambino e vieni qui a salutare la nostra nuova arrivata>dice un ragazzo che non ho la minima idea di chi sia;poco dopo vedo alzarsi da una panchina un ragazzo piuttosto alto ma molto bello si avvicina a me con il telefono in mano.
<ciao piacere marc>dice il ragazzo dagli occhi bellissimi<piacere georgia>dico in modo goffo<bel nome georgia>dice lui sorridendo anch'io ricambio il sorriso.
<georgia dovresti andare sulle gradinate dobbiamo iniziare l'allenamento>dice uno dei ragazzi che ho appena conosciuto,mi dirigo verso le gradinate e vedo che non c'è nessuno con qui parlare quindi mi metto a vedere i ragazzi giocare,ma poi vedo arrivare una ragazza.
<oh ciao>dice lei sorridendo<ei ciao>dico io <piacere Mia la sorella di marc,tu sei la ragazza di qualcuno?>chiede lei curiosa<non sono la ragazza di nessuno di questi ragazzi,io ho deciso di fare l'anno all'estero e come casa famiglia mi è stata assegnata quella di hector>dico io tutto dunfiato.


~SPAZIO AUTRICE~
raga scusate se non ho pubblicato però sono stata stra impegnata con lo studio e gli allenamenti.
un bacio al prossimo capitolo

~ANNO ALL'ESTERO~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora