CAPITOLO 3

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i giorni passano e io lego moltissimo con mia , siamo praticamente inseparabili infatti anche adesso mi sto preparando per andare da lei.
Ho conosciuto meglio Hector ed è proprio una bella persona simpatica,altruista e tanti altri aggettivi;invece vi ricordate il ragazzo dagli occhi bellissimi ecco si è rivelato un vero e proprio stronzo,non lo sopporto quel pallone gonfiato però è tremendamente sexy.
Tra due giorni è il mio compleanno sono felicissima finalmente faccio 17 anni,ovviamente ho detto agli altri che tra due giorni è il mio compleanno e mi sono sembrati non molto attenti diciamo così,ma secondo me mi stanno facendo una festa a sorpresa e io non posso rovinarmi nulla.
ARRRIVO DAVANTI A CASA DI MIA
busso ma le porte si aprono automaticamente,<ciaoo georgi,quanto tempo mi sei mancata tantissimo.>dice la ragazza davanti a me<anche te mi sei mancata mia>dico sarcasticamente.
passo tutto il pomeriggio da lei però ora è ora di cena e devo tornare a casa di hector.
GIORNO DEL MIO COMPLEANNO
sono le 7 e 30 e mi sveglio felicissima perché oggi è il mio compleanno,quando scendo non trovo nessuno sono molta delusa,però attaccato al frigo c'è un bigliettino.
           "ei ali sono dovuto scappare agli allenamenti non ci sarò per tutto il giorno quindi hai casa libera però non invitare nessuno.UN BACIO IL TUO AMORE HECTOR"

                        POV'S GEORGIA

ma come,si è dimenticato che oggi è il mio compleanno non è possibile non hector provo a chiamare mia ma non mi risponde starà dormendo.
passano 4 ore sono le 11 e ancora nessuno mi ha fatto gli auguri spero che questo sia un brutto scherzo,nel momento in qui faccio questo pensiero peró mi arriva una chiamata mi fiondo sul telefono ma rimango delusa leggendo il nome della persona.
"ciao mamma come stai?"dico io con voce triste
<tutto bene te?oggi fai 17 anni amore sai quanti sono 17 anni, dai ora ti lascio passare il tuo compleanno con i tuoi amici>disse mia madre<mamma nessuno mi ha ancora fatto gli auguri sempre quasi che se lo siano dimenticati>dico io con voce triste<stai tranquilla tesoro vedrai che ora te li faranno>dice mia mamma mettendomi giù.
sono le 14 e ancora nessuno mi ha fatto gli auguri,però sono sicura che me li faranno appena arrivo agli allenamenti.
APPENA SONO PRONTA MI DIRIGO VERSO IL CAMPO PER VEDERE I MIEI AMICI GIOCARE.
appena arrivo sono già tutti in campo a parlare,nessuno mi viene in contro apperte una sola persona.
<ei sfigata>dice una voce molto familiare<senti marc non sono in vena di parlare>dico io acida<calma tigre io non volevo darti fastidio>dice lui sulla difensiva<e allora cosa volevi dirmi>dico io curiosa<BUON COMPLEANNO SFIGATA>dice lui sorridendo<grazie mille marc sembra che sei l'unico ad essertene ricordato>dico io con una voce triste<cosa intendi>dice lui confuso<nessuno mi ha fatto gli auguri apparte i miei amici in Italia  e te>dico io<oh mi dispiace molto,ma neanche hector?>dice lui<no mi ha lasciato un bigliettino sul frigo con scritto che sarebbe stato agli allenamenti tutto il giorno>rispondo io<ah veramente guarda che oggi non è venuto allenamento>dice lui<ah che bello pure lui mi mente adesso>dico io quasi con le lacrime agli occhi<sai cosa stasera ti porto fuori a mangiare,e come regalo di compleanno per oggi ci sarà una tregua tra noi due>dice lui cercando di tirarmi su il morale<una tregua?>chiedo io confusa<si una tregua per oggi non ci odieremo>mi rispose<va bene ci sto>risposi.
<MARC MUOVITI E SMETTILA DI INFASTIDIRE LA NOSTRA POVERA GEORGIA>disse xavi urlando.
<va bene sfigata ci vediamo stasera>disse per poi correre verso il campo.




~ciao amori~
come state?io tutto bene scusate se non pubblico da molto però ho volto tantissimi impegni e mi ero completamente dimenticata di questa storia

~ANNO ALL'ESTERO~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora