"Una nuova vita con te"

Cap.13

Cap.13

Alessio: Ci sei Giada?
Giada: Eh? Si,scusa ...
Alessio: Allora prometti che provi a parlarci?
Giada: Va bene,ma non ti prometto niente di buono.
Alessio: Ok ... siamo arrivati.
Giada: Si,ehm,grazie ancora.
Alessio: Domani ci vediamo? Scendono anche gli altri nel pomeriggio.
Giada: Ok,allora a domani
Alessio: Ciao nana * le diede un bacio sulla guancia *
Giada: Scemo * rise *
Alessio: Notte.
* Giada fece un cenno con la testa *

-a casa di Giada

Padre: Era ora.
Giada: Lo sapevi che facevo tardi papi
Padre: Va bè ora vai in camera tua parliamo domani.
Giada: Ok,notte.
....
* in camera Giada si stava cambiando quando vide Alessio fuori al balcone della sua camera che stava affacciato *

Giada: Ma che fai lì? * sussurrò dato che le case erano molto vicine *
Alessio: Niente prendevo un po' d'aria. * continuò lui sussurrando *
Giada: Ma vai dentro che ti congeli
Alessio: No si sta bene.
Giada: Ehm mi sa che ci sta tua madre dietro al balcone ...
Alessio: Eh? * si voltò e vide Antonella *
* Giada rise e salutò con un gesto della mano *
Alessio: Mamma ma sei impazzita?
Antonella: Parlate dal balcone?
Alessio: Esci subito
Antonella: Scusami * rise *
Alessio: Vai * abbozzò un sorriso *

* intanto Giada tornò dentro e iniziò a messaggiare con Alexa,stettero ore e ore fino a tarda notte poi alla fine si addormentarono *

-la mattina a colazione Giada decise di parlare con i suoi genitori.

Giada: Mamma , Papà io volevo parlarvi un attimo.
Madre: Dì pure ...
Giada: Io avrei tanta voglia di andare alla 'Music Talent'
Padre: Giada ancora?
Giada: Papà ma io amo cantare,quella scuola è perfetta e possiamo permettercela.
Madre: Giada ...
Padre: Come ti permetti? * urlò *
Giada: Si papà sei voluto venire qua per lavorare,i soldi ci saranno o no?
Padre: Non puoi parlarmi così
Giada: Vedi? E cosa dovrei fare eh?
Padre: Oggi non esci,vai in camera dopo questo comportamento tu non esci!
Giada: Perché mi fai questo? * urlò e corse nel viale dietro casa *
Padre: Giada,ho detto che stai qui,torna immediatamente,Giada! * urlava più forte *
Madre: Basta adesso,basta,calmati,non ti sembra di esagerare?
Padre: No!
Madre: Dovresti imparare a vedere il bene di tua figlia.!
Padre: Stefania io cerco di vederlo ogni giorno,ma lei è testarda.!
Madre: Si è vero,ma ora ti sta chiedendo una cosa per lei fondamentale.
Padre: Ho bisogno di tempo.

-intanto

* Giada era seduta su una panchina lungo il viale e piangeva *
Alessio: Giada,ma che succede?
Giada: Che ci fai qui?
Alessio: Si sentivano le tue urla ...
Giada: Ho parlato con mio padre,ecco il risultato
Alessio: Mi dispiace nana
Giada: Non capisce,non capisce,io voglio cantare Alessio,ma tu capisci quanta gente è uscita da quella scuola e ha inciso dischi ...
Alessio: Lo so,solo che non so che dirti ...
Giada: Conosci un modo per far cambiare idea alla gente? * disse singhiozzando *
Alessio: Quanto vorrei,credimi ... * la fissava *
Giada: I tuoi almeno ti lasciano andare alla scuola di canto ...
Alessio: Si,ma ci sono tanti altri motivi per cui vorrei conoscere un metodo per far cambiare idea ...
Giada: Tipo?
Alessio: Lascia perdere và ...
Giada: Ok ...
* Alessio abbassò lo sguardo * : Scusami,sono stato un po' burbero,solo che di alcune cose non mi va proprio di parlare ...
Giada: Si tranquillo ...
Alessio: Piuttosto perché non smetti di piangere tu?
Giada: Non ci riesco
Alessio: Sono sicuro che alla fine tu verrai in quella scuola ...
Giada: Si certo,se cambio padre si!
Alessio: Oh,non dire così,lui credo abbia fatto tanto per te fin da piccola,dagli solo tempo per riflettere.
Giada: Tu sei troppo ottimista ...
Alessio: Te invece sei il contrario nanetta * le accarezzò il viso *
Padre: Ah bene sei qui,torna subito dentro
Giada: Lasciami in pace.
Padre: Ho detto dentro, e tu torna a casa tua!
Alessio: Mi scusi ... ciao Giada.
Giada: Mi dispiace Alessio ... * andò a casa *

* Tutta la giornata Giada stette chiusa in camera a piangere,nonostante lei avesse sempre avuto un rapporto splendido con i suoi,su alcuni argomenti avevano punti di vista molto differenti e questo li portava molto spesso a discutere,in particolare con il padre.
....
Arrivata la sera ... *