Cap.42

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Cap.42

Giada: Ale * urlò *
* Un camion sbucò da dietro a un angolo a tutta velocità e Alessio non ebbe il tempo per fermarsi, si risvegliarono all'ospedale,ma in stanze diverse e ... *

Alessio: Giada,dov'è Giada? * disse alzandosi *
Antonella: Alessio,aspetta fai piano ...
Alessio: Mamma cosa è successo?
Antonella: Tesoro un camion che correva vi ha travolti e tu non hai potuto fermarti.
Alessio: Ma Giada? Lei dov'è?
* Antonella tirò un grande respiro *
Alessio: Mamma parla ... * disse agitandosi *
Simona: Alessio nell'incidente un vetro dell'auto si è rotto * disse entrando *
Alessio: Non parlate a telegrammi! E allora?
Simona: I pezzi di vetro hanno colpito gli occhi di Giada e ora se non la operiamo rischia di rimanere cieca * disse tutta d'un fiato *
Alessio: No non può essere , io devo vederla!
Padre: Alessio,mia figlia sta male e anche tu,non dovete sforzarvi,resta a letto!
Alessio: Dovreste,anzi dovremmo stare tutti da lei,vi prego voglio vederla è solo colpa mia.
Simona: No,no, la colpa è di chi guidava il camion ok?
Alessio: Fatemi andare da lei * urlò *
Antonella: Alex non vede,non vede,meglio che non la veda così!
Alessio: mamma lo hai detto tu non vede! Lei non vede,io che ne ho la possibilità voglio farlo ok? * disse alzandosi *
Padre: Alessio ...
Simona: Papà lascialo andare forse è meglio ...
Antonella: Che casino,mi dispiace ma so per certo che Alessio non c'entra nulla,lui guida con prudenza
Padre: Voi non dovete preoccuparvi,è capitato * disse abbracciandola *

-da Giada

Stefania: Alessio * lo strinse * ,come stai?
Alessio: Anche troppo bene,io vi giuro che ...
Stefania: Shh,lo so che non c'entri nulla,ora vai,ma mi raccomando. * disse con le lacrime agli occhi *

-entrò nella stanzetta.
* Giada era su una poltroncina,piangeva a dirotto e tremava *
Alessio: Amore * disse mentre gli occhi gli si gonfiavano *
Giada: Ale ...
Alessio: Amore mio mi dispiace * la abbracciò *
Giada: Lasciami stare!
Alessio: Giada,scusa io non volevo che ...
Giada: Cosa Alessio? Cosa? Non ci vedo,non ci vedo dannazione.
Alessio: Credimi se potessi starei io al tuo posto,mi dispiace ma non ho potuto fare nulla ...
Giada: C'eri tu al volante,quindi è solo tua la colpa Alessio! * urlò *
* Alessio scoppiò in lacrime,Giada era sconvolta forse,è per questo che si comportava in quel modo,ma lui non poteva fare a meno di piangere,vederla urlare,vederla impotente,lo faceva star male ... sentendo le urla intanto entrò Stefania *
Stefania: Calmati Giada ... Alessio vai un po' fuori arrivo tra un attimo ...
...
Paolo: Alessio dai.
Giulio: Dai fratellì * disse abbracciandolo *
Alessio: Giulio se potessi tornerei indietro ... perché è lei a stare male?
Padre: Alessio mia figlia è solo scossa,tu devi solo capirla.
Alessio: Vaffanculo * tirò un pugno nel muro e andò davanti alla finestra dov'era Giada a guardarla *
Stefania * che intanto era uscita * : Alessio,dalle solo un po' di tempo.
Alessio: Quando la operano?
Stefania: Tra qualche giorno.
Alessio: E se non dovesse riuscire?
Stefania: Riuscirà * disse accarezzandolo *
Alessio: E se non accadesse ... rimarrebbe cieca e sarebbe tutta colpa mia vero?
Antonella: Calmati Alessio,perché non riposi un po'?
Alessio: No.
Simona: Ale,sul serio dormi un po',anche tu hai avuto un incidente
Alessio: Si ma io ho due graffi,lei non ci vede e io questo non riesco ad accettarlo. * disse chiudendosi nella sua camera *
Paolo: Che casino.
Stefania: Andrà tutto bene,Giada ce la farà.
Simona: Mamma vieni qui * la strinse *

-a ora di cena

Stefania: Posso Alessio?
Alessio: Si.
Stefania: Senti Giada deve mangiare,ti va di aiutarla al posto mio?
Alessio: E' incavolata nera con me.
Stefania: Provaci solo ok? Hai il brodo e una fetta di carne.
Alessio: Va bene,ci provo.
...
Giada: Alessio.
Alessio: Come fai a sapere che sono io?
Giada: Ho sentito il tuo profumo e dei singhiozzi.
Alessio: Posso aiutarti a mangiare?
Giada: Si * disse mentre le scendeva qualche lacrima *
* Lui si avvicinò *
Giada: Scusa per oggi,io sto in crisi non capisco nulla,ho paura.
Alessio: Tranquilla,non fare così ... * la strinse *
Giada: E' che ora vedo,e che parolone quest'ultimo,solo nero,vedo solo nero,in tutti i sensi.
Alessio: No invece,devi pensare che si risolverà tutto
Giada: E se non succedesse? E se restassi cieca? Non potrei più cantare,perderei te,cambierebbe ogni cosa.
Alessio: No,ricorda io ci sono e ci sarò qualunque cosa accada ok? * disse accarezzandola *
Giada: Vorrei baciarti ma ...
Alessio: aspetta faccio io * sorrise e si avvicinò baciandola e lei sentite le sue labbra lo assecondò *
Giada: Che devo mangiare?
Alessio: Brodo e carne ... dai ora ti aiuto.
* Alessio prese il cucchiaio e lo avvicinò alle labbra di Giada facendoglielo mangiare *
Giada: Scotta!
Alessio: Aspetta,ora lo giro.
Giada: Grazie.
Alessio: Di cosa?
Giada: Per esserci.
Alessio: Io ci sarò sempre,gia te l'ho detto,e usciti di qua,festeggeremo Pasqua,Pasquetta,torneremo a scuola poi verrà l'estate ...
Giada: Non fare progetti!
Alessio: Andrà bene,oh,guardami ...
* Giada rise *
Alessio: Scusa,scusa,non volevo,cioè ascoltami
Giada: Ehi,va bene ho capito,e non preoccuparti,ormai la prendo a ridere.
Alessio: Ormai niente,è solo una cosa momentanea.
Giada: Si magari!
Alessio: mangia che è meglio eh ..
* Quando finì col brodo fece lo stesso con la carne, poi ... *

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