Notti insonni,
a guardare il soffitto, o almeno a provarci,
è sempre tutto così buio, confuso, preoccupante, di notte.
Notti insonni,
a meditare, riflettere, ricordare,
a pensare a tutto, a pensare a niente.
Notti insonni,
a rigirarsi inutilmente,
a sentirsi soli, a non trovare un conforto, un appiglio,
ad abbracciare il cuscino, pensando a qualcuno.
Notti insonni,
a piangere, rimuginare, pentirsi, di aver dato troppo e ricevuto nulla.
Notti insonni,
a chiudere gli occhi, contare, cercare di spegnere il cervello,
sperare di ritrovarsi catapultati come se niente fosse al mattino, come se le ore notturne non fossero mai vissute, saltate e basta;
ma fa anche paura, un po', essere lì, svegli e da un momento all'altro spegnersi,
forse meglio rimanere svegli?
Ma la stanchezza si fa sentire sempre più, pensare fa soffrire.
Notti insonni,
liberatemi da questa tortura.
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E se?
PoetryUna raccolta di pensieri e brevi poesie, scritti di getto, così come me li sento