Lettera.

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Manuel Pov's
È come se la mia vita stesse andando fuori riga,il contrario di come l'avevo immaginata qualche mese fa solo,per il mio ego.
È così difficile aver detto una cosa e poi ricredersi,ma ormai è troppo tardi.
Simone.
Simone.
Simone.
C'è solo lui nei miei pensieri.
Prima eravamo così legati,ci volevamo così bene,lui mi amava e io non me ne ero ancora reso conto.
Adesso ci scambiamo le parole cortesi,ci diamo il buongiorno e la buonanotte e basta.
Vorrei riavere indietro l'amicizia che avevamo prima.
Che poi chissà se era amicizia.
Chissà se gli amici si guardavano in quel modo.
Chissà se gli amici erano gelosi degli altri amici.
Chissà se gli altri amici si sono baciati.
Non credo.
Osservo il mare.
È grigio,piovoso agitato.Come mi sento io.
Voglio stare senza nessuno.
Senza mamma,senza dante,senza Simone e senza Nina;la ragazza con cui sto;è carina e simpatica per carità,ma non mi farà mai provare le stesse sensazioni sue. 
Ho fatto una cretinata.
Gli ho lasciato una lettera.
L'ho scritta con le mani che tremavano.
Il naso che pizzicava.
E il desiderio che la leggesse.
Simone Pov's
Sono appena arrivato a casa dopo una corsetta pomeridiana per prendere un po' d'aria fresca.
Manuel non c'è.
Si capisce subito quando manca.
Sarà con quella,Nina,al pensiero,quasi quasi mi viene voglia di chiamare Mimmo e dirgli di venire.
Intanto vado in camera mia e poi si vede.
Rimango sorpreso alla vista di una lettera appoggiata al pavimento davanti alla porta.
X Simone dal tuo Manuel.
Apro la busta è un foglio scritto da tutti e due i lati,in boh greco aramaico probabilmente.

Ciao Simone.
Intanto voglio rassicurarti,non sono partito,o altro .
Voglio iniziare questa lettere in un modo soltanto:chiedendoti scusa.
Scusa per tutto.
Scusa per tutte le volte che ti ho fatto carico di tutti i miei problemi.
Per quando ti ho detto le peggio cose.
Per quando ti ho illuso e deluso. 
E scusa anche per questi mesi in cui ti ho trascurato.il motivo lo capirai dopo.
Vorrei la nostra amicizia come prima.
Come quando rubavamo le auto e ci fumavamo le canne.
Ti ricordi le canne?
Ti ricordi la tua prima canna?.
Io si,indossavi uno dei tuoi noiosissimo maglioncini ed eri tutto agitato perché Laura (da vera stronza) ti ha aveva detto di essere incinta soltanto per tenerti con se,menomale che Chicca mi ha detto che non era vero.
Il primo tiro hai tossito e anche detto che puzzava ma non ti sei ritirato dal secondo.
Purtroppo però devo fare un attimo il serio.
Io ti devo delle spiegazioni.
Non sai quanto mi costa dartele ma devo.
Sono sempre stato spaventato dal sentimento che provo per te.
E fidati non sono sentimenti da "amici".
Simone,forse...ti amo.
E anche se no ne ho la conferma ogni volta che ti vedo,penso a quanto sei bello.
Penso a quello che vorrei farti,e non sono cose tanto da "amici".
Penso a quello che tu hai fatto per me.
E forse la conferma che ti amo c'è l'ho.
Sta nei miei occhi che vedo riflessi nei tuoi,quelle rare volte che ho il coraggio di incrociare i nostri sguardi.
Simone,forse adesso a te piace quell'avanzo di galera.
Ma a me non piace Nina.
E forse non mi piaceva Chicca e nemmeno alice o forse si.
Ma con te è così diverso.
Sono sicuro che anche vivere a Chernobyl sarebbe bello con te.
Mi sentirei lo stesso a casa.
Perché con con te mi sento a casa.
Tu sei la mia casa.
...
...
...
Vieni a ostia se vuoi vedermi.

Devo ancora metabolizzare,il ragazzo da cui sono ossessionato mi ha scritto una lettera confessandomi il suo amore per me.
Mi sento in un sogno e ho paura che finisca.
Ok,direi che ho metabolizzato abbastanza.
Prendo in tutta fretta il mio zainetto e dopo aver dato una qualche spiegazione poco sensata a mio padre alla quale non ha ovviamente creduto,esco di casa,metto il casco e prima di subito parto.
Destinazione Manuel.
Metto la moto in un punto a caso,non me ne frega niente se chiamano un carro attrezzi,tanto è poco probabile,in ogni caso meglio Manuel che la moto, vado subito verso la spiaggia.
Lo vedo di spalle,come si fa a non riconoscerlo con i suoi riccioli così morbidi,che ho avuto l'opportunità di toccare solo durante gli abbracci che ci diamo.
<<Manu>> gli tocco la schiena.
<<sei venuto alla fine,quindi vuol dire che hai letto la lettera?>> dice mentre mi siedo accanto a lui.
<<si,e anche se lo sai già ti amo anche io >>gli sussurro in un orecchio.
Chissà se adesso mi darà un pugno mi dirà che sono un frocio oppure...mi bacerà.
Mi sta baciando.
È difficile crederci,eppure le sue morbide labbra sfiorano le mie con delicatezza.
Le sue dita mi attorcigliano i ricci.
Cosa che a breve faccio anche io.
Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi.
"Sta nei miei occhi che vedo riflessi nei tuoi"
<<Simó o sai,non so'uno che crede de pote prevedere il futuro,ma na'cosa tela posso dì>> fa una pausa.
<<ti amavo prima,ti amo ora e t'amerò per sempre>>>
<<io ti ho amato dal primo momento in cui gi ho visto>> dico.
<<seh>>dice.
<eh sì>>dico.
<<una cosa Simó,quell'avanzo di galera non vederlo più>> rido al soprannome.
<<gelosone,siamo solo amici>>dico,quel poco di gelosia mi piace.
<<mh-mh>> dice.
Sento un rumore forte,mi giro.
La mia moto su un carro attrezzi,perfetto.
<<Simó,perchè a tua moto e sopra er carro attrezzi>>
<<mi sa che l'avevo messa male,molto male>> dico con lo sguardo rassegnato,di certo non potevo correre dietro al camion.
<<mi sa anche a me>> dice Manuel.
<<menomale che abbiamo la mia moto>> dice Manuel.
<<si>> dico.
<<andiamo a casa?>> propongo e Manuel annuisce,prendiamo gli zaini e ci sediamo nella moto.
Mi abbraccio al petto di Manuel come se non volessi lasciarlo mai più,e in effetti non voglio farlo.


Raga😭
Scusate per l'ora io ci provo a scrivere di giorno ma proprio non ci riesco.
Ah raga,non so scrivere romanaccio,quindi dovete accontentarvi di sta schiferia che è venuta fuori.
Se la leggete adesso buona notte.
T.V.B

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