Capitolo 8 (terza parte)

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Nicole's pov (continua)
L'indomani mattina ci alziamo, sono le 9, andiamo in cucina e troviamo due scatole di cioccolatini a forma di cuore con due bigliettini e due buquet di rose.
Io:Ma cosa?!
Alison:I ragazzi, come sono romantici.
Io:Cosa c'é scritto sul tuo biglietto?
A:"La dolcezza dei 'baci di dama', il profumo delle rose, la bellezza della città e l'amore che regna qui non saranno mai equiparabili mai alla tua dolcezza, all tuo profumo, alla a tua bellezza e all'amore che proviamo l'uno per l'altra. Ti amo. Francesco"
Io:Ma che dolce
A:E sul tuo che cosa c'é scritto?
Io:"Siamo in una città bellissima che oltre alla bellezza ha una cultura e una storia ma nasconde arcani ed amore. L'amore che Giulietta e Romeo provavano l'una per l'altro e che lui ha dimostrato avvelenandosi per morire al suo fianco. Veleno, quello che tu sei per me: dolcissimo veleno senza il quale morirei. Ti amo. Lorenzo"
A quelle parole prendo istintivamente il telefono e chiamo Lorenzo
"Ti amo anch'io... Ti perdono"-dico io-"Le ultime due parole che hai detto?"-dice Lorenzo-"Ti perdono"-dico io-"Mi perdoni, veramente?"-dice Lorenzo-"Si. Ti perdono ma non sono stati i cioccolatini a farmi cambiare idea"-dico io-"Allora cosa?"-chiede Lorenzo-"É che mi manchi, tanto e voglio vederti, fra poco io saliró a Rovigo e per un mese non ci vedremo poi per altri 2 mesi staremo lontani per il tuor e non vederti e stare da sola con te mi fa star male"-dico io-"Quanto dovrei amarti?"-"Gia mi ami abbastanza, sei l'unico ragazzo che é stato completamente sincero con me, che non ho paura di perdere, con cui posso parlare di tutto sapendo che mi ascolta e che mi ama anche per i miei difetti"-dico io-"Ti amo perche sei perfetta anche nelle tue imperfezioni. La sincerità é alla base di tutto ed é proprio per questo che ho voluto mandarti quel messaggio. Ho sbagliato e non mi perdoneró mai quello che ho fatto"-lo stoppo-"Basta. Ti ho detto che ti perdono. Mi manchi e non vedo l'ora di baciarti e farti capire quanto sei importante per me e forse per farti capire che ti perdono. Ti amo anche se hai fatto quel che hai fatto. Ti amo e basta, punto"-dico io-"Ti amo e basta, suona bene, e poi l'hai detto con un tono...-dice lui-"Che tono?"-chiedo io-"Il tono da stronzetta figa. Tipo quelle lì che fanno street dance che hanno atteggiamento da stronzette ma sono anche gnocche e ti fregano per quello"-dice lui-"Ah ecco"-rispondo io-"E poi..."-"E poi cosa?"-dico io-"Quel tono mi fa impazzire"-dice Lorenzo con voce provocante-"E allora impazzisci... Domani ti sorprendo."-dico io imitando il tono che avevo prima-"Mmh, vieni nuda in aereoporto?"-domanda Lorenzo-"Non ti dico nulla. Ciao scé-"gli dico masticando una gomma e chiudendogli il telefono in faccia

Mi dirigo sul balcone, Alison sta ancora parlando con Fra... Aspetto che finiscono.
Io:Awe? Ve siete declamati la divina commedia?-dico con atteggiamentonda fighetta romanaccia
A:Intanto soré te non usi sto tono co me, capitó?-dice lei stando al gioco
Io:Io faccio quello che me pare. Che t'ha detto?
A:Abbassa er tono piccolé. M'ha dato un po d'anticipazioni sur video
Io:Ch'aspetti? Dimmele..
Mi racconta quello che le ha detto Fra e devo dire che il video sarà bello.
A:Eh che t'ha detto er tuo boyfriend?-dice lei con fare altezzoso
Io:Beh, l'ho perdonato
A:E non mi dici niente?
Io:Come te lo dico se parli con Fra?
A:Fai la cafona e me lo dici urlando... Comunque sono felice per te
Io:Grazie. Comunque, senti ... Prima parlavo co Lore e mi so msssa a fà la stronzetta figa tipo quelle che fanno street dance, no? E Lore mi fa "c'hai il tono di una stronza figa come quelle che fanno street dance " e mentre lo diceva mi é venuta l'idea per sorpenderlo...".
A:Sei preoccupante
Io:N'é vero... Basta che andiamo a fare shopping e mi vesto come quelle che fanno street dance
A:ok, chissà che pensavo
In quel momento squilla il telefono ad Alison che in 10 minuti finisce di parlare
A:Era Andrea, fra due ore stanno qua,
Io:Ci dobbiamo muovere...
Andiamo in camera sua ci vestiamo con le prime cose che troviamo, prendiamo i soldi e andiamo al centro commerciale. Dopo 40 minuti ho comprato tutto quello che volevo: un cappellino con la visiera schiacciata grigio, una maglietta bianca col numero 92 sopra, una felpa rossa con le maniche di pelle nera, un jeggins nero e delle scarpe da ginnastica nere
A:Ti manca solo la radio enorme e sei perfetta per ballare street dance. Comunque dopo mi devi regalare tutta sta roba perche questo é il mio stile cara.
Io:Ok, tanto non me la sarei piu messa
A:Butti i soldi cosí?
Io:No te la avrei regalato! Te che hai preso?
A:Una maglia blu che si lega sulla pancia con maniche a giro col numero 10, un cappello della DC grigio, delle Vans nere e un jeans stretto stracciato
Io:Domani saremo due gnocche di prima categoria
A:Io voglio anche i Raiban con le lenti viola
Io:Allora fai sul serio.
A:Eccert
Prendiamo i Rayban e andiamo a casa.

Io che amo solo te (Francesco Pierozzi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora