Tsk.

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Alle prove sono arrivata terza.. speriamo che mio padre non lo venga a sapere.

Ormai la giornata scolastica era giunta al termine, io stavo mettendo a posto i libri nella cartella, mentre Shoto avendo già finito mi stava aspettando fuori, non c'era più nessuno in classe, o almeno, così credevo.

Bakugo: AHH!

EH!?

Spaventandomi e avendo un libro in mano, mi scappò e teatralmente lo lanciai in aria, bhe indovinate dove atterrò, si, sulla testa della persona che aveva urlato, il biondino che stamattina mi aveva chiamata gallina, Bakugo.

Cavolo..

Mi girai lentamente verso di lui e lui verso di me.

Trix: ups
Dissi innocentemente

Bakugo: ups eh, ti- UCCIDO!

Oh oh!

Iniziò a rincorrermi per tutta la classe, io correvo e lui correva, non volevo iniziare una battaglia e soprattutto, ero ancora stanca dalle prove.

Trix: TU MI HAI FATTA SPAVENTARE!
Urlai senza fermarmi

Bakugo: STAI DICENDO CHE È COLPA MIA!?

Trix: SE NON AVESSI URLATO NON MI SAREBBE VOLATO IL QUADERNO E NON TI SAREBBE CADUTO IN TESTA!

Bakugo: TUUU!!

Sono stanca!

Cercai di pensare nel minor tempo possibile ad una soluzione per farlo fermare non riuscendo più a farmi rincorrere.

Calmati Trix, se ti calmi tu forse si calmerá pure lui, credo.

Trix: perché hai urlato?
Mi girai di scatto facendolo fermare di colpo, proprio ad un palmo dal mio viso.

Bakugo: NON TI FERMARE COSÌ
ALL' IMPROVVISO!
Si allontanò subito.

Trix: e tu non mi inseguire, soprattutto dopo un allenamento!
Incrociai le braccia.

Successivamente presi un lungo respiro e cercai di trovare le parole giuste per parlargli, senza litigare o farlo arrabbiare.

Non lo conosco ma ho già capito com'è.

Trix: ripeto, perché prima hai urlato
" AHH "
Lo imitai avendo un ringhio come risposta.

Ha davvero ringhiato?

Bakugo: la mia cazzo di giacca si è incastrata nella sedia!
La indicó rabbioso.

Mi voltai vedendo cosa aveva indicato e notai la sedia del biondino dove era appoggiata la giacca, così mi avvicinai, fermandomi, o meglio, venni fermata e afferrata dal ragazzo.

Trix: che c'è ora?

Bakugo: cosa pensi di fare?
Disse arrabbiato.

È pazzo.

Trix: ti voglio solo aiutare-

Bakugo: non ho bisogno del tuo aiuto.
Strinse gli occhi, probabilmente per intimorirmi.

Con chi pensa di star parlando? Pensa davvero di intimorirmi, si vede che non conosce mio padre.

Allontanai bruscamente il mio polso dalla sua presa e mi avvicinai a lui facendolo indietreggiare di qualche passo.

Trix: allora facciamo così, per mio orgoglio personale voglio togliere quella povera giacca dalla sedia, ok?

Mi osservó, più adeguatamente mi squadró, ma uscì solo uno sbuffo dalla sua bocca.

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