Sempre i soliti..

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Tom

Dopo neanche due ore ci stancammo, decisimo di uscire in giardino.
Solo che avevo freddo, iniziai pure a tremare.

S: amore vuoi rientrare?
Chiese con un sorrisino bellissimo sul suo splendido volto.

Negai sorridendo volevo restare lì con lei.
Mi sedetti e la feci sedere su di me, guardammo le macchine andare avanti e indietro mentre parlavamo.

S: amore sei sicuro di non voler rientrare, stai tremando.

T: nono amore stiamo fuori..
Lei si alzò e corse in casa, la paura iniziò a prendere spazio.

Iniziai a farmi mille paranoie dicendo: e se ho sbagliato? E se non si sentiva a suo agio? E se voleva rientrare? Forse aveva freddo lei..

Iniziai a lacrimare, con il freddo nel sangue.
Subito dopo sentì una coperta calda sulle mie spalle, e di seguito un bacino sulla guancia.

Sorrisi come un bambino e mi girai, era lì..
Il suo sorriso scomparve appena vide i miei occhi lucidi.

Si precipitò ad abbracciarmi e a baciarmi.
S: perché piangi amore, non piangere dai..

Disse con voce spezzata.

T: scusa.. solo che quando ho la febbre tendo ad essere un pò troppo sensibile...
Risposi guardandola pregando dio che non stesse per piangere.

S: sicuro che non sono io...?
T: assolutamente NO! non é colpa tua amore mio.
Risposi subito senza neanche pensarci.

La guardai, guardai i suoi occhioni marroni pronti per accogliere le sue bellissime lacrime..
Ogni cosa di lei era bella.

Appena vidi una lacrima mi buttai addosso a lei, con calma però.

E iniziai a riempirla di bacini su tutta la faccia, le diedi non uno, non due, non tre, ma tantissimi baci a stampo.

T: amore non piangere!
Feci finta di sgridarla mentre la davo qualche bacetto.

Lei iniziò a ridere e si asciugò le lacrime.

T: brava piccola!
E la abbracciai.

T: amore...non devi piangere.
Dissi con una voce calma e tranquilla.

S: scusami, ma mi rendeva così triste vederti piangere...
La baciai.

La feci sdraiare sull'erba verde.
E facemmo l'amore lì.. sul prato con una coperta enorme addosso, io con la febbre e lei incinta.

Mi misi a ridere anche se mi faceva male la testa.
Lei mi abbracciò e chiuse i suoi meravigliosi occhi per un riposino, stessa cosa feci io.

An arranged marriage-Tom Kaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora