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IN QUESTO CAPITOLO L'ESORDIO DI CAMARDA È STATO RIVISIONANTO, QUINDI NON STATE A DIRMI CHE NON È VERO QUELLO CHE SCRIVERÒ, PERCHÉ SO COME È STATO L'ESORDIO E SOLO CHE QUEL PEZZETTO È INVENTATO. GRAZIE MILLE

Sono passati circa 3 mesi da quando Theo mi ha detto di non andare a Vismara.
In questi 3 mesi ho ripreso i rapporti con Mattia, l'ho perdonato, anche se secondo Zoe non se lo meritava. Ho voluto dargli una seconda possibilità, e sta riuscendo. Se mi chiedete di Francesco vi posso dire che all'inizio è stato difficile non sentirlo per tutto il giorno, ma piano piano abbiamo iniziato a scriverci di meno, fino a quando non ci siamo più totalmente scritti. Ho visto dalle sue storie che si era fidanzato con una ragazza di Milano, quella ragazza l'avevo già vista, ma non mi ricordavo dove, fino a quando non è stato Mattia a dirmi chi era. Era la puttanella che si stava girando i ragazzi della Primavera. Prima penso si sia messa con Zeroli, cosi mi ha detto Mattia, poi con Alex, ha tanto di stare con Mattia, ma con scarsi risultati, e poi Francesco. Diciamolo, questo poi è un poi perché Mattia non mi ha voluto dire con chi si è messa dopo di lui. Si si sono già lasciati. Penso che un gatto sulla tangenziale duri di più di quanto è durata la relazione tra lei e Francesco.

"Insomma, me lo puoi dire" dico io curiosa di sapere cosa ha fatto al MIO Francesco.

Fino a prova contraria non è tuo.
Chi ha detto che è mio scusa.
Te brutta stupida.
Avrai capito male te, io non provo più niente per Camarda.
Sisi e io allora sono reale.
Sei dentro di me, quindi dovresti essere reale.
Vabbè, continua a chiedere a Mattia chi ha fatto del male al 'MIO Francesco Camarda' e poi non provi nulla.
Te ne vai o vuoi restare con me per altri 5 minuti?! Così Mattia capisce tutto.

"Amore ci sei?" ecco, si è accorto di tutto..

"Sisi, dicevi?" chiedo al ragazzo.

No, non ci sono per nulla. Mi era passato, ma da quando ho scoperto che stava con quella brava ragazza, mi è tornato in mente, e sapere che lei potrebbe fargli del male fa salire in me una rabbia incontrollabile.

"Ti dicevo che lei lo ha tradito con uno dell'Inter della primavera" mi dice Mattia.

Finalmente il gallo ha parlato.
Io sapevo che quella ragazza gli aveva fatto qualcosa, era completamente sparito dal mondo dei social e, da ciò che mi è stato riportato da Theo, poche volte si è presentato agli allenamenti.

"Sabato c'è Milan-Fiorentina, andiamo a vederla, tanto non paghi il biglietto te, possiamo andare anche nella tribuna d'onore sopra le panchine" mi chiede Mattia sdraiato davanti a me sul letto.

"Va bene, almeno mi svago un po'" dico per sdraiarmi accanto a lui.

"Dillo a Theo, non ti dimenticare" dice lui per alzarsi e dandomi un bacio sulla fronte.

"Riposati che sei stanca, io vado agli allenamenti. Ci vediamo domani." mi dice per poi aprire la porta di camera.

"Amo" lo richiamo.

"Si, rossonera" mi dice lui.

Quel soprannome. Quel fottuto soprannome. Me lo aveva dato lui, e solo lui può chiamarmi così, si era impegnato per trovarlo, almeno, detto da lui.

"A che ora mi passi a prendere per la partita?" chiedo.

Non è che sabato è tanto lontano, è letteralmente domani.

"Verso le 6 e 30, fatti trovare pronta" dice per poi scendere le scale e uscire di casa.

Chiamo Theo e lo avverto che domani vado a vederlo giocare, era da tanto che me lo chiedeva, ma io non c'ero mai andata per la paura di incontrarlo, ma con Mattia forse non mi fa lo stesso effetto.

Un amore impossibile// Francesco Camarda Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora