CAPITOLO 12

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Queen si alzò presto quella mattina, avvertiva una spiacevole sensazione nei pressi dello stomaco, era ansiosa perché adesso mancava solo un giorno alla battaglia e lei non si sentiva assolutamente all'altezza, se avesse potuto, sarebbe scappata. Ma non poteva abbandonare i suoi amici, e ancor meno poteva abbandonare il suo mondo. La mamma e la nonna erano già inpiedi e la stanza era vuota, apparte Queen. Si alzò e indossò le prime cose che le capitarono a tiro prima di uscire. Appena arrivò in cucina vide che la mamma e la nonna avevano già fatto colazione ed erano intente a chiaccherare a bassa voce -Giorno- le salutò Queen sedendosi, la mamma si girò con un sussulto, quando vide la figlia le sorrise e le posò davanti una tazza di latte e delle fette di pane con la marmellata. Queen mangiò senza dire una parola e quando la madre le chiese se aveva dormito bene annuì. Appena ebbe finito la colazione nessuno dei suoi amici si era svegliato, o per lo meno nessuno era venuto in cucina. Forse erano tutti già svegli ma avevano paura di disturbare...Queen si alzò da tavola e si schiarì la voce per attirare l'attenzione della madre che era nuovamente intenta a discutere con la nonna -Gli altri si sono già svegliati?- chiese -Sky è uscita una mezz'ora fa, ha detto che voleva fare un giro di prova nei dintorni per essere pronta domani, Derek e Tommy sono nel giardino sul retro ad allenarsi, sono andati via poco prima che tu arrivassi, per quanto riguarda gli altri non saprei, mi sembravano tutti addormentati quando ho controllato ma puoi vedere tu stessa, hanno dormito in salotto- Queen annuì e si diresse in salotto per vedere se gli altri dormivano ancora e si fermò di colpo quando vide James sullo stipite della porta -Buongiorno- la salutò sbadigliando, lei sorrise in segno di saluto -Gli altri dormono?- chiese Queen cercando di guardare oltre James -No, sono svegli, sarei stupito di sapere il contrario, da quanto ne so, potrebbero aver parlato tutta la notte- disse poi si avviò verso la cucina, Queen rise ed entrò nel salotto dal quale ora udiva i sussurri di Randy e Coraline -Buongiorno!- disse provocando un sussultò di spavento in entrambi, Coraline si alzò immediatamente e poco dopo anche Randy -Allora, avete dormito bene?- chiese studiandoli -Benissimo- rispose Randy trattenendo uno sbadiglio, la sua voce, a differenza di quando si rivolgeva a Coraline, era fredda e distaccata. Entrambi andarono in cucina e Queen aspettò che finissero di fare colazione prima di afferrare il polso di Coraline e trascinarla nell'ingresso -Io proporrei di andarci ad allenare fuori. Ed oggi pomeriggio potremmo amdare in piscina, non ce mai nessuno in questo periodo, però è più sicuro del mare- disse Queen e Coraline annuì. Entrambe uscirono di casa e andarono nel cortine sul retro dove trovarono Tommy e Derek, quest'ultimo sdraiato nell'erba. Appena vide le Guardiane, Derek si mise a sedere e le salutò con un po' d'inbarazzo mentre Tommy fece un vago gesto col capo e poi si allontanò -Beh, noi ci siamo già allenati abbastanza, lasceremo il prato a voi- disse e raggiunse Tommy.

Queen e Coraline si allenarono per tutta la mattina e quando sentirono la mamma chiamarle per il pranzo Coraline le disse -Non stare in ansia per domani, vedrai che ce la farai- disse con un sorriso rassicurante, Queen annuì sebbene non si sentisse affatto rincuorata.

Qualche ora dopo pranzo le due uscirono e si avviarono verso la piscina. Passarono tutto il pomeriggio ad allenarsi, o meglio Queen si allenava, Coraline aveva messo solo i piedi in acqua per osservare meglio l'amica. Queen si sentiva sempre meglio in acqua anche se nuotare in piscina non era come nuotare nel mare. Nuotò con agilità per più di un'ora poi, quando si fu assicurata che non ci fosse nessuno, cercò di comandare l'acqua e si stupì di riuscirci perfettamente, le bastava pensare a qualcosa ed ecco che l'acqua eseguiva i suoi comandi, in più in acqua si sentiva molto più forte che sulla terra ferma. Quando furono le sei passate Queen uscì dall'acqua, il costume era perfettamente asciutto perché così aveva voluto. Quando fu accanto a Coraline disse -Posso provare una cosa? Sai che domani devo permettere a James e a Derek di respirare fuori dall'acqua...- Coraline annuì prima che Queen ebbe finito la frase, lei pensò a qualcosa che potesse far respirare i due amici sott'acqua, le vennero in mente delle branchie ma poi nel caso fossero usciti sarebbero morti. L'unica altra cosa che gli venne in mente fu una bolla d'aria che circondasse naso e bocca. Si concentrò su quell'immagine e passò una mano accanto al viso di Coraline, quando riaprì gli occhi l'amica aveva qualcosa di diverso: dal suo naso partiva un velo che si concludeva poco sotto la bocca, Coraline sembrava essersene appena accorta -Prova a tuffarti in acqua e dimmi se respiri- disse Queen avvicinandosi nuovamente al bordo della piscina -Cosa? Ma sei pazza?- disse Coraline, la dua voce era leggermente ovattata a causa del velo. Queen le prese il polso e si buttò insieme a lei. Coraline cercò di dimenarsi dalla presa per tornare su ma Queen la tenne stretta -Prova a respirare...respiri? Non ti lascio andare se non me lo dici- Coraline si calmò un attimo poi i suoi occhi si spalancarono e solo in quel momento si accorse di avere qualcosa attorno alla bocca -Respiro!- disse a bocca aperta. Dopo il piccolo esperimento Queen riuscì con altrettanta facilità a riportare Coraline alla normalità e tornarono a casa. Dopo la giornata di allenamento Queen si sentiva più sicura per la giornata di domani e dopo cena si addormentò subito.

I sei Regni: il Regno dell'AcquaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora