CAPITOLO 10

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Appena Queen fu arrivata al mare corse in camera per posare la valigia ed uscì infretta, aveva voglia di farsi una bella nuotata. Si tuffò in mare, l'acqua era fresca e lei si sentiva benissimo, nuotò a lungo osservano i coralli sul fondale marino e i pesci che passavano, Queen era sicura si fossero inchinati, e continuava a sentire strane voci. Eppure nessun umano poteva parlare sott'acqua. Stava osservando una famiglia di pesci che sembravano quasi giocare ad inseguirsi, quando si sentì toccare la spalla, sussultò e si premette le mani contro la bocca, prima di ricordarsi che non aveva alcun problema a respirare sott'acqua. Si girò lentamente per vedere cosa l'aveva toccata. Ma non era un cosa. Era un chi. Oliver era davanti a lei e la squadrava con una certa aria di superiorità. Queen lo salutò con un gesto della mano e lui abbassò lievemente il capo per ricambiare il saluto. Non sapendo cosa dire, Queen tornò ad psservare la famigliola di pesci, ma Oliver le si parò davanti. Queen sbuffò -Cosa diamine vuoi?- disse con voce irritata lanciandogli un'occhiataccia, lui sorrise come se fosse contento di averla fatta arrabbiare -Non ti avevo forse avvertita, la scorsa volta?- chiese lui come se volesse rimproverarla, Queen si accigliò, lui non aveva sicuramente idea di a chi stava parlando -Certo- ringhiò lei ma Oliver sembrò non badare al tono minaccioso di voce che aveva assunto la ragazza -Bene, allora cosa ci fai qui?- chiese, facendo arrabbiare ancor di più Queen -Il mare è la mia casa, tu non sai con chi stai parlando- sbottò lei avvicinandosi ad Oliver ma lui non si mosse -Certo che so chi sei, tu sei la Guardiana dell'acqua- rispose Oliver con fare superiore, e Queen rimase spiazzata. Se sapeva chi era, perché la trattava così? -È pericoloso il mare di questi tempi. Perché sei ei nuovo qui?- chiese nuovamente Oliver -Per allenarmi. Presto ci sarà una guerra, e se vuoi che il tuo...il nostro mondo si salvi, sparisci- disse Queen pensando che se non se ne fosse andato, si sarebbe allenata a prenderlo a spugni -So della guerra e...no, non voglio che tu...come hai detto? Ah si, "salvi" il nostro mondo- rispose Oliver virgolettando la paro "salvi", Queen lo guardò incredula e lui scoppiò in un ghigno divertito -Non ti facevo così stupida. Non fraintedermi, incredibilmente bella ma così insulsa...dovresti percepire il pericolo da chilometri di distanza...e sei a pochi centimetri da me. Io sono qui per conto del mio padrone- disse Oliver e Queen rabbrividì, era in pericolo, doveva andarsene. Fece per nuotare in superfice ma sentì qualcosa bloccarla al suolo, quando abbassò la testa vide una catena azzurra legarle saldamente la caviglia. Oliver scosse la testa, sorrideva ancora mentre si avvicinava nuovamente a Queen -Vedi, soni stato mandato qui dal mio padrone per catturarti ed ucciderti prima che creassi problemi, com'è successo con la Guardiana della terra, anche lei doveva essere eliminata, ma è stata piuttosto furba, devo ammetterlo, a differenza di te. È riuscita ad ingannare Randy...non che lui fosse un fedele servitore come il sottoscritto...era piuttosto codardo, a dire il vero. Comunque, ha fallito, ed ha pagato con la vita, io non intendo fallire. Ti ucciderò Queen, ma prima mi servirai per recuperare l'arma e distruggerla- Queen si sentì mancare il fiato, piuttosto sarebbe morta ed il suo elemento sarebbe morto con lei, ma se recuperava l'arma per Oliver, non solo il suo elemento sarebbe scomparso, ma il loro peggior nemico sarebbe stato quasi liberato dalla sua cella. Queen decise che avrebbe dovuto guadagnare tempo, il più possibile, facendo finta di essere spaventata (cosa che non fu affatto difficile) e cercando di scappare. Annuì e Oliver parve per un momento quasi sorpreso, poi con un gesto della mano la catena scomparve ma prima che Queen potesse anche solo pensare di scappare Oliver la prese per il polso e la trascinò ad una velocità che Queen poteva solo sognarsi di raggiungere a nuoto, fino a quello che sembrava un vecchio relitto di una nave che ad occhio e croce, doveva trovarsi li da almeno due secoli. Oliver la trascinò dentro e Queen rimase stupita nel vedere che dentro era perfettamente arredato e sembrava uno yacht di lusso e non una vecchia nave che marciva in fondo al mare da almeno duecento anni. -Allora ti piace?- chiese Oliver a Queen tenendole ancora saldamente il polso, Queen annuì ammirando la stanza nei dettagli: era grande e bianca, sembrava fatta interamente di marmo, e forse lo era. Era piuttosto spoglia, vi erano solo due divani dall'aspetto consunto probabilmente a causa dell'acqua ed un tappero a terra -Di la c'era la cucina, a destra c'è la tua camera, ti fermerai qui finché non inizierà la...guerra- le spiegò Oliver e Queen annuì -Se mi lasci, io andrei in camera- disse Queen e Oliver mollòla presa,lei entrò nella camera che, come il salotto, era di un colore bianco marmoreo, al centro della stanza vi era un letto, Queen lo tastò e sentì che non era bagnato, come poteva essere? Poi si accorse che i suoi capellli le ricadevano sulle spalle, e capì che nella stamza non vi era acqua, probabilmente a causa di qualche incantesimo. Queen sorrise, adesso sapeva come se ne sarebbe andata...ma prima si sarebbe allenata un po' con Oliver, le sarebbe servito.

I sei Regni: il Regno dell'AcquaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora