21:20.
Hana's pov
Era stata un'impresa sistemarmi il trucco nel bagno di Ryomen senza alcun tipo di struccante o prodotto idoneo, però alla fine ce l'avevo comunque fatta, e pure abbastanza in tempo per poter fare un salto in camera mia e mettermi un nuovo paio di mutandine e di collant prima di dirigermi verso il piazzale dell'alzabandiera dove si sarebbe tenuta la cerimonia.
«Guarda chi c'è...»
La voce era quella di Satoru.Il ragazzo indossava una camicia blu, un cappotto e un paio di pantaloni eleganti, e se ne stava appoggiato a una delle due colonne portanti dell'ingresso principale con la sua solita aura da principe azzurro.
«Che figo», scherzai io dopo averlo raggiunto sull'uscio, avendolo già scannerizzato da capo a piedi.
«Sta parlando...», lo rise sottovoce e poi mi porse il suo pacchetto di sigarette. «Ti va? Aspettiamo Suguru insieme.»
Io accettai, sfilandone fuori una. «Se arriva prima che io finisca di fumare, sì... Sennò scappo. Sono già in ritardo.»
«Già. Miss Raccomandata mangia coi superiori e deve essere precisa», Satoru mi prese in giro, protendendomi la mano verso il viso per accendere la sigaretta che avevo già messo fra labbra.
Io prima aspirai, poi gli mollai uno scappellotto sulla nuca. «Come se fosse bello...»
«In effetti... Sarà un funerale, immagino proprio.» Si accese anche lui una sigaretta. «Invece noi della seconda compagnia abbiamo già organizzato qualche gioco da fare con lo champagne, e si prospetta una bella serata frizzante. Quindi tu goditi i tuoi amici ultra quarantenni e le strette di mano-...»
Stavolta il secondo scappellotto che gli mollai fu più personale. «Vaffanculo, Satoru.»
Lui scoppiò a ridere, ricordandomi di quanto fosse bello e attraente come ragazzo.
«Passa a salutarci al tavolo, almeno», aggiunse poi, sbuffando via una nube bianca che fece particolare contrasto col cielo nero.«È lo stesso che mi hanno detto le mie coinquiline.» Buttai anch'io fuori il fumo. «Ma Suguru? È pure lui in ritardo come me?»
«No... Credo mi stia facendo aspettare apposta.»
A quelle parole io mi misi a ridere. «Che?»
«Abbiamo litigato stamattina.» Satoru gesticolò con la sigaretta stretta fra l'indice e il medio. «È che lui è così-... È letteralmente-... Dico-...»
Risi più forte.
«È che io sono venuto qui per fare tante conoscenze e lui no. Ecco», si spiegò al suo meglio.
«Ah... Intendi che tu vuoi scoparti tutti e lui invece vuole-...»
Porca troia.
In quel preciso istante sentii il sex toy nella mia entrata posteriore iniziare a vibrare.
Merda... Non pensavo che Ryomen volesse cominciare da così presto.
Pensai, incrociando le gambe e schiarendomi la voce per far finta di essermi interrotta per il mal di gola.
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Bad behaviour - bdsm; Ryomen Sukuna
Fanfiction[ARMY AU] «Non costringermi a punirti.» Ryomen fu serio. «È molto più semplice per te obbedirmi, non credi?» Io mi limitai ad abbassare lo sguardo, lasciando cadere i miei occhi sulle sue nodose mani rilassate ai lati delle cosce, le stesse che gior...