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23:35.

Ryomen's pov

"Scusa"...
Le ho davvero detto "scusa"?
Nel frattempo buttavo i cubetti di giaccio due a due nei bicchieri vuoti.
Wow...
Da quanto tempo non pronunciavo una parola del genere?
Non pensavo neppure che gliela l'avrei mai detta.

«Lo sapevi che il Colonnello è sposato e ha tre figlie?» Toji si buttò comodo sulla poltrona del circolo dei superiori e ci si spaparanzò su, portandosi le mani dietro la nuca e stiracchiandosi.

Anche se le meritava le mie scuse.
Non riuscivo a smettere di pensare ad Hana.
Alla fine sono stato una merda per davvero.
È solo che mi turba quanto io l'abbia empatizzata stamattina...
Non è una cosa molto da me.

Mi sta ammorbidendo quella stronzetta.

«Tre femmine...», Toji continuò. «Cristo, mi sparerei in bocca al suo posto. Io impazzisco con una sola, figurati con tre.»
Poi si alzò e mi raggiunse, poggiando i gomiti sul bancone e seguendo i miei movimenti trascinati nel preparare i drink, perché ero stanco, e da morire. «Giornataccia?»

«Ah?» Sollevai lo sguardo nel suo, e non appena io e lui ci guardammo Toji arricciò il naso e imitò un'espressione disgustata.

«Che faccia...», ci rise su. «Non stai dormendo di nuovo?»

«Si vede?» Procedetti con lo svitare il tappo del Jack Daniel's e riempii i due bicchieri fino all'orlo.

«Parecchio.» Toji prese il suo e se lo portò sotto al naso per annusarlo, poi bevette il primo sorso. «Credo di non averti mai visto così in tutti i dieci anni in cui ti sopporto.»

Anch'io presi un sorso dal mio bicchiere, e l'alcol ci mise un millesimo di secondo a darmi quell'ultimo picco di energia che mi serviva per completare le ultime ore della giornata. «Lo so... È per il Colonnello. E per la promozione, pure. Sono stressato.»

«Cristo... Ma chi te la fa fare?» Toji tornò sulla sua poltrona con il bicchiere in mano. «Si sta bene da Capitani. Perché peggiorarsi la vita? Avrai sempre più responsabilità... Come se non ne avessi già abbastanza.»

Io prima fissai il bicchiere in silenzio e poi scrollai le spalle.
Non lo sapevo perché, e dovevo ammettere che Toji aveva ragione.

«Credo che mi appaghi», mi risposi poi.

«Ma vaffanculo.» Toji si mise a ridere. «Tu sei solo un sadico di merda, dillo... Ti diverti a rovinarti la vita», e prese un altro sorso ancora.

Anch'io mi misi a ridere, dandogli ragione con un cenno del capo.

«Ma scherzi a parte...» Lui si fece serio. «Secondo me la promozione oltre il grado di Capitano ci sta soltanto se vuoi arrivare davvero in alto.»

«Infatti io mi ci vedrei come Colonnello. O come... Boh... Comandante, magari.» Presi il secondo sorso e ascoltai il fragoroso suono della risata del mio collega, nonché del padre della ragazza a cui una decina di ore fa avevo infilato la lingua in bocca, e il giorno prima pure il cazzo.

Mi fece sentire sottosopra quel pensiero. Non avevo mai fatto nulla del genere, tantomeno con ragazze di quell'età.
Era Hana il problema, aveva qualche strano potere su di me.
E più passa il tempo e più funziona meglio...

Bad behaviour - bdsm; Ryomen SukunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora