Mercoledì 15 Febbraio1978
"Non posso credere che tu stia facendo questa cosa qui." disse Christopher, agitato, mentre Remus apriva la classe di Incantesimi.
"Miglior modo per non essere beccati. Flitwick me la fa usare sempre." rispose Remus.
"Esattamente! è un comportamento così sfacciato!" rimproverò Christopher, mentre entravano.
"Sfacciato è il nostro secondo nome!" dichiarò James eccitato, seguendoli.
"Il tuo secondo nome è Fleamont, idiota." rise Sirius. "E questo posto è geniale, nessuno sospetterebbe mai niente. Sapevo che le tue lezioni da secchione sarebbero tornate utili un giorno, Moony."
"In realta, molte persone trovano le lezioni di Remus molto utili." disse Christopher cerimoniosamente, appoggiandosi al muro e incrociando le braccia al petto.
"Oh Chris, sta solo scherzando," ridacchiò Remus, togliendosi la borsa piena di libri. Guardò il suo orologio da tasca. "Siamo tutti belli in anticipo, James, hai un programma?"
"Un cosa?" James si voltò dalla lavagna, dove stava disegnando con il gesso un gigantesco leone con sotto la scritta "Regole di Grifondoro OK".
"Niente." sospirò Remus.
"Allora, chi altro ha avuto un invito?" chiese Christopher, da sopra il suo libro (che sembrava essersi materializzato dal nulla - Christopher era l'unica persona che Remus conoscesse che riusciva a passare da 0 a piena lettura in meno di 3 secondi).
"Circa venti o trenta persone, mi pare." disse Remus, "Chiunque abbia manifestato interesse prima di Natale e che sembri affidabile."
"Si è trattato di un processo di selezione estremamente rigoroso, in realtà," disse James, in piedi sulla scrivania di Flitwick intento a toccare il tetto.
"Sì, stavamo quasi per non far entrare Wormtail." abbaiò Sirius con una risata seduto vicino alla finestra, da dove si sporgeva per fumare. Remus desiderava ardentemente andare da lui e stringergli le braccia intorno, rubargli la sigaretta (che probabilmente era comunque la sua, il ladro) e baciargli il collo. Ma gli altri stavano per arrivare, ed era una cosa folle da pensare.
"Perchè chiamate tutti Peter così?" chiese Christopher.
"è solo un soprannome." Dissero tutti, all'unisono.
Peter arrivò poco dopo, seguito da Mary, Lily e Yasmin. Poi arrivarono gli studenti di sesto e settimo anno del gruppo di studio di Remus, e Dorcas - che, a quanto pare, era ancora in rapporti di amicizia con Peter. L'ultima conquista di Mary, un Corvonero, Jonty Simmons, Mary's latest squeeze, a Ravenclaw boy called Jonty Simmons, che sembrava non credere alla propria fortuna. E infine, con grande disappunto di Remus, Emmeline Vance entrò (con due minuti di ritardo) con Roman Rotherhide.
L'aula era piuttosto affollata ora, e rumorosa per il brusio dell'eccitazione. La maggior parte del gruppo aveva un'idea del motivo per cui si trovava lì, altri erano curiosi e tutti erano affascinati dai malandrini.
Sirius e James adoravano quest'attenzione, ovviamente, e si misero subito al centro dell'attenzione.
"Ora, sappiamo tutti perchè siamo qui," iniziò James, usando la sua intonazione da capitano.
Immediatamente, Emmeline Vance alzò la mano.
"Sscusami, mai io non..."
Remus emise uno sbuffo impaziente e Christopher, seduto accanto a lui, gli lanciò un'occhiata strana.
"Neanche io!" anche Dorcas alzò la mano, insieme a un paio di studenti del sesto anno del gruppo di studio di Remus.
"Perchè siete venuti tutti allora?!" chiese Sirius, alzando le sopracciglia. Un gruppo di ragazze sedute in fondo alla stanza ridacchiò. Remus se lo segnò mentalmente. Aveva cercato di evitare di invitare troppi membri del fanclub di Sirius Black, ma era abbastanza inevitabile quando questo valeva per metà della scuola.
STAI LEGGENDO
All the young dudes
FantasyLa storia segue il nostro caro Remus Lupin e i malandrini durante gli anni ad Hogwarts e dopo. Vedrete la loro amicizia instaurarsi sempre di più e uno slow burn molto slow. La storia parte dal capitolo 105 ho continuato la traduzione di @wolfstarm...