Capitolo 1

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Sam

-"Cosa cavolo ti stai inventando?" chiese William.
-"Non mi sto inventando nulla. Ti ricordi la notte al locale, quando eravamo ubriachi e non siamo stati attenti?" disse Char.

-"Non posso crederci. Non posso credere che per una serata di divertimento, mi sia andato a rovinare la vita in questo modo" disse Will.

-"Cosa cazzo dici? E secondo te , lei è felice di avere un figlio da un bastardo come te?" urlai a Will, indicando Char.

-"Sam, dimmi la verità. Mi avresti sposato se lei non aspettasse un figlio da me?" chiese Will.

Abbassai lo sguardo per poi guardarlo nuovamente.

-"Credo di si. Ma credo anche che sia un segno del destino" risposi.

-"Allora sposami Sam. Non cambiare idea per questo imprevisto" disse Will, supplichevolmente.

-"Ho fatto l'amore con Seth" dissi, senza accorgermene.

-"Cosa?" chiese lui stupito.

-"Hai capito bene Will" risposi.

-"Io l'ammazzo quel figlio di puttana! E tu Sam, sei una lurida sgualdrina! Ti ho perdonato tutto, anche quando siete fuggiti assieme, ti sono venuto a salvare. Cosa cazzo c'è che non va in te? Cos'è che ti porta sempre da Seth?" chiese con tono velenoso Will.

-"Semplicemente l'amore" risposi.

-"L'amore Sam? Quale amore? Seth non sa amare. Per lui sei un giocattolo, sei un premio. Ti vede diversa dalle altre, ti vede come un lupo vede un dolce coniglietto bianco fuggire dalle sue grinfie poi, una volta acciuffato e ucciso, lo lascia li, senza nemmeno mangiarlo. Tu questo sei per lui: una preda" disse.

-"Forse hai ragione. Staremo a vedere" dissi, per poi allontanarmi e lasciar parlare Char con Will.

Mi sedetti in auto e l'aspettai. La vidi tornare con gli occhi colmi di lacrime e, appena aprì lo sportello, si fiondò tra le mie braccia.

-"Ha detto che non ne vuol sapere nulla Sam. Mi ha detto di abortire, che questo è solo un errore e che non lo considererà mai suo figlio" disse Char.

-"Amore mio tu devi fare quello che ti senti, quello che è giusto per te" le dissi, accarezzandole la nuca.

-"Io non ho il coraggio di ucciderlo" rispose.

-"Allora tienilo. Io ti starò vicino, ti sosterrò nei momenti difficili e ti aiuterò a crescerlo. Non sarai mai sola. Le ragazze Bukley non sopperiscono mai al loro dovere di sostenersi a videnda" dissi per poi darle un bacio sulla fronte.

-"Grazie Sam, grazie di tutto. E ti chiedo scusa per tutti i torti che ti ho fatto, giuro che non farò più niente che ti possa ferire" disse Char, con tono sincero. Si vedeva che era davvero pentita.

-"Tranquilla tesoro, è tutto passato" dissi.

Stammo qualche minuto abbracciate, come se lei chiedesse sicurezze ed io ero pronta a dargliele, poi misi in moto e tornammo a casa. Dovevo avvisare tutti che il matrimonio era stato annullato.


Entrai in casa e vidi mia madre seduta in cucina. Dissi a Char di andare a riposarsi ed io andai in cucina. Mi misi seduta di fianco a lei, presi un biscotto dal pacco e, con indifferenza le dissi

-"Mamma, non mi sposo più".

Mia madre si girò verso di me e, stupendomi, mi abbracciò forte.

-"Finalmente l'hai capito bambina mia" disse.

-"Mamma, stai bene?" chiesi io, shockata dalla sua reazione.

Un errore è per sempre - Trilogia libro 3 -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora