Dal 28 Marzo in poi, abbiamo parlato tutti i giorni. Per me è iniziata l'estate qualche settimana fa, invece per lei è iniziata quando ha finito gli esami. Come migliore amico non potevo mancare ai suoi esami allora le promisi che ci sarei stato. Tutti i giorni degli esami scritti, io la aspettavo fuori scuola. Il primo giorno non andò molto bene. Vedevo gli altri che ci guardavano, e mi davano fastidio, e quindi me ne andai. Il martedì andò meglio. Appena uscita, ci incamminammo verso casa e lei se ne andò con la sua amica. Il mercoledì dopo ver passato la mattinata insieme, scendemmo anche di pomeriggio. Ero felicissimo, dopo un anno e 8 mesi, nonostante tutto noi eravamo ancora li, braccio contro braccio, a parlare di come erano andati gli esami e delle cose che avevamo fatto durante l'anno. Così andò anche il giovedì e il venerdì. Il venerdì però successe una cosa che non mi sarei mai aspettato. Stavamo seduti su una panchina e arrivano dei ragazzi e le fanno il bagno. La accompagno a casa a cambiarsi e lei mi invita a salire. Non ero mai salito sopra da lei. Fu una sensazione strana quando mi trovai a distanza di un anno nello stesso palazzo in cui c'erano stati; baci, abbracci e sguardi intensi. Arrivò l'ultimo esame, quello orale. Io andai a scuola e lei già era ad esporre la tesina da un'ora e un quarto. Entro in classe e lei non si accorge di me. Alla fine tutti i professori le fanno un applauso e inizio ad applaudire anche io. Soltanto una volta usciti dalla classe si è accorta di me e mi ha abbracciato. Ci eravamo abbracciati anche il venerdì precedente ma quello dopo l'orale fu un sollievo. Adesso sapevo che anche per lei era tutto finito, e poteva godersi finalmente la sua estate. Siamo stati insieme tutto il pomeriggio, abbiamo fatto foto, e una volta accompagnata gli al portone mi sono avvicinato a lei, l'ho abbracciata e le ho sussurrato all'orecchio "Ti Voglio Bene".
