Capitolo 1

83 5 4
                                    

Seungmin era un ragazzo tranquillo e pacifico e si limitava a trascorrere le sue giornate a praticare i suoi hobby più amati come la fotografia e la musica,che spesso lo isolavano dal mondo esterno trovando così una pace interiore.

Frequentava ancora le scuola superiori perciò si trovava spesso nel doversi imbattere in suoi coetanei, difatti si fece anche qualche amico all'interno della sua classe.
Anche li era poco visibile e come preferiva lui,non attirava l'attenzione. Agli occhi dei suoi compagni, che non lo ritenevano ne strano ne nulla che potesse essere frainteso, era semplicemente solo un ragazzo silenzioso che stava quasi sempre per i fatti suoi. Tuttavia non era completamente solo a tal punto da non comunicare, aveva qualche amico con cui passare le ore scolastiche e non solo, come Felix, un ragazzo dai capelli d'oro che cercava sempre di comprenderlo nelle altre situazioni e facendolo unire pian piano al suo gruppetto di amici formato da altri ragazzi che conosceva a malapena come, Hyunjin, Minho e Jisung, che a lui parvero essere delle brave persone fin dall'inizio, perciò non si tirò indietro.

Spesso si univa a loro in richiesta di felix, per qualche uscita o nel mangiare insieme ,in cui iniziò a trovarli simpatici e piacevoli da conoscere. Passati diversi mesi iniziò a interpretarli come fratelli. Prendendo confidenza con il ragazzo, chiedevano spesso se c'era qualcuno che gli piaceva o a cui era interessato ma la risposta era sempre negativa.
"Seungmin, per te cos'è l'amore?" Gli venne posta questa domanda da Felix, in un giorno qualunque mentre facevano serata seduti su uno scalino mentre erano tutti brilli tranne Seungmin ovviamente.

Seungmin non aveva mai sperimentato questo tipo di emozione ne tantomeno ci aveva pensato, perciò fece fatica a rispondere fermandosi a riflettere per qualche secondo.
"Proprio non lo so.." si limitò a rispondere guardando il ragazzo con aria confusa. A gli altri scappò una risata ancora ubriachi. "Che carino che sei minnie,scommetto che ti troverai sicuramente qualcuno di fantastico che ti amerà tantissimo, me lo sento" rispose hyunjin quasi abbracciandolo come un fratello minore. "Io scommetto che piaci già a qualcuno" si unì jisung quasi come per ovvio.
"Impossibile" disse quasi sorridendo seungmin.
A fine serata i ragazzi tornarono ognuno a casa propria. Seungmin viveva da solo a causa della scuola e delle difficoltà di spostamento.

Viveva un un appartamento non troppo piccolo ma ben curato e in centro città, così da poter mantenere gli studi una priorità. Anche essendo un adolescente di 17 anni, era quasi il primo della classe e con i suoi eccellenti studi, si impegnava molto nel poter entrare in una università prestigiosa per il suo futuro.

Nel tragitto fino a casa continuava a pensare interrottamente alla domanda posta da felix,
"Seungmin, per te cos'è l'amore?"
Quella frase continuava a rimbombargli nella testa, per il semplice fatto che non trovava risposta. Era come un concetto sconosciuto, che non riusciva a collegare a se. Pensava che l'amore fosse quella semplice attrazione fisica che collegava due esseri umani, come vedeva spesso in giro ma che a lui sembrava non interessare molto.

Questo forse perché non ha mai provato qualcosa di simile? O perché preferisce stare solo. Non riusciva a darsi una risposta a tutte quelle domande che gli passavano per la mente. E se qualcuno farà battere il suo cuore inaspettatamente? Si limitò semplicemente a buttarsi sul letto stanco, e si addormentò quasi subito.

Il giorno seguente si alzò assonnato e senza forze nell'andare a a scuola, ma prese forza e si preparò. Arrivato nella sua classe saluto gli altri che come spesso Jisung e Minho mostravano un atteggiamento tenero bei loro confronti, ma ciò non dava fastidio a seungmin, quasi li trovata carini al punto da invidiarli.

Si rese conto solo dopo del fatto di volere qualcosa di simile, senza sapere ne da chi ne come. Quasi veniva lui la nausea a realizzare a cosa aveva pensato. Non si sarebbe mai immaginato una cosa del genere e preferiva rimanere solo fino ad allora.

Tralasciando quei pensieri si sistemò per iniziare la lezione ancora stanco. Arrivata l'ora di pranzo si spostò nella mensa insieme ai suoi amici. Finito metà della porzione principale, inventò una scusa per aver a malapena toccato cibo e lasciò la mensa e i suoi amici.
Si sentiva poco bene perciò si spostò con tutta calma in un'altra aula che sembrava essere quella di arte. Voleva semplicemente stare un po' da solo tra i suoi pensieri, che si sedette sul bordo del pavimento sotto la finestra dall'aula. Portò la testa all'indietro mentre il vento che entrava dalla finestra sopra di lui, scompigliava i suoi capelli. Ma si sentiva meglio.

Tutte le sue preoccupazioni erano sparite fino a che non sentì
vicino a se un sospiro di spavento che notò solo dopo qualche secondo.
Si accorse della presenza di un'altra persona e
solo dopo aver realizzato si voltò per controllare chi fosse. Dall'altra parte della stanza, a quasi mezzo metro da lui. Era un ragazzo dai capelli corvini e un viso carino con due occhi piccoli che parevano quelli di una volpe. Aveva dei lineamenti morbidi,sembrava poco più piccolo di lui e lo fissava con aria terrorizzata da quando entrò nella stanza. Si fissarono per qualche secondo che per seungmin parevano infiniti.

Come se si fosse ghiacciato in quello sguardo ipnotizzante del ragazzo, finché seungmin prese parola.
"A-ah scusami se ti ho di disturbato davvero, non mi ero accorto ci fosse già qualcuno ora vado" riuscì a dire non appena si risvegliò mentre stava quasi per scappare via.
"No, puoi restare.." furono le uniche parole che senti pronunciare dal ragazzo. Aveva una voce calma e dolce che per seungmin si adattava perfettamente al suo aspetto carino, che si fermò subito paralizzato dal suo sguardo simile a prima.
Seungmin sentiva il cuore accelerare piano piano mentre continuava a fissare il ragazzo,come se lo ipnotizzasse. L'alto faceva lo stesso. Continuarono per qualche momento che sembrava non finire mai, finché seungmin torno a sedere sotto la finestra ancora aperta portante della corrente, in cui a pochi centimetri c'era il ragazzo seduto nella stessa posizione.
Nessuno dei due proferì parola, e il silenzio che si era creato sembrava quasi piacevole anche se allo stesso tempo imbarazzante. Seungmin si voltò piano dal lato dell'altro ragazzo per osservarlo meglio senza che se ne accorse.

Ai suoi occhi sembrava davvero adorabile e grazioso, ma che  non aveva mai notato in giro per la scuola. Aveva il viso leggermente gonfio che non capiva se avesse pianto o si fosse appena svegliato.Il ragazzo si accorse che lo stava fissando,perciò si voltò anche lui e parlò per primo. "Vieni spesso qui?" Domandò calmo.
"Diciamo, solo quando voglio stare solo" risposte seungmin ancora osservandolo.






Heyooo, in questo periodo sono un po' in fissa con questi due e volevo troppo scrivere una ff su di loro(>_<) spero comunque vi sia piaciuto questo primo capitolo anche se so che non la leggerà nessunoTT ma aggiornerò subito!! Ciao ciaoo 💗

Seungin 爱Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora