4. Vecchio e dolce karasuno☆

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Camminavo e camminavo, non mi ricordavo più dove fosse la scuola di Yu. Nonché anche la mia. Ho trascorso le superioriori lì mi sono fatta delle amiche e ho continuato la mia passione per la pallavolo. Proprio al Karasuno.

Era primavera e gli alberi di ciliegio erano diventati rosa, una leggera brezza sollevava i capelli. Non mi ricordavo quanto fosse bello stare in Giappone.

Vidi un cartello con la scritta karasuno, mi sollevati il morale sapendo che non mi ero persa.

Arrivai davanti alla scuola, per non disturbare mi arrampicai sulla panchina vicino al muretto.

Meno male non c'era nessuno, allora mi incamminai all'entrata della scuola ma prima che potesse succedere qualcosa...

...vidi con la coda dell'occhio un qualcosa che si avvicinava a me, sembrava una palla, quindi di scatto mi misi in ricezione e...

...niente, mancai la palla, non del tutto, la presi faccia.

T/n- Chi cavolo è stato!!?- urlai con tutto il viso rosso e il naso che quasi colava di sangue.

Vidi un ragazzo quasi pelato venire in contro a me, presi la palla e gliela dai.
Ero quasi sicura chi fosse il ragazzo di fronte a me.

T/n:-Tieni Tanaka-

Lui mi guardò con un viso curioso. Forse ho sbagliato nome?, no è impossibile perchè Noya...

T:-Scusa ma come fai a conoscere il mio nome? Per caso ci conosciamo?-

T/n:-no, Yu mi ha parlato molto di te-

T:- Aspetta, ma tu sei percaso la fidanzata di Noya?-

A quel punto gli diedi uno schiaffo
T/n:-No, e comunque non si parla prima di pensare!- "sempre se tu sappia pensare" pensai.

E poi come hai fatto a confondere una 25enne per una ragazzina di 17.
Ma aspetta ma quindi Yu ha una ragazza?
La devo assolutamente conoscere.
Mi ripresi e ruppi quel silenzio

T/n:-Sono solo la sua sorellona, sempre se lui si ricordi, comunque posso sapere dove è?-

Tanaka mi portò davanti alla porta della palestra, potevo sentire il rumore delle palla che colpivano il pavimento, le scarpe che strusciavano. Mi ricordavo di quel dolce rumore...
.....qualcosa interruppe i miei pensieri.

Noya:-SORELLONA!!!-

Al centro c'era noya che mi saltava addosso, per poco non caddi.

Vidi tutti gli altri con una faccia da "da quando questo coso ha una sorella"

T/n:-Senti imbranato ti ho portato il pranzo-

N:-Potresti essere anche più gentile, me l'ho hai promesso che da quando saresti arrivata in Giappone ti saresti comportata meglio con me.-

T/n:-Parli tu che non mi hai neanche saluta-
Non finì neanche la frase che un nanerottolo mi salutò.

H:-ciao t/n- mi disse con un sorriso stampato in faccia.

T/n:- Ciao hinata-

Yu mi guardò in modo strano e allora dissi
- Ci siamo incontrati stamattina mentre lui andava a scuola, comunque posso state qui a guardare voi che fate gli allenamenti?-

Tuttavia avevo ancora un po' di passione per la pallavolo ma non volevo continuare per paura che accadesse di nuovo.

Si avvicinò un ragazzo che presumo fosse il capitano
D:-Piacere sono Daichi, scusaci ma per ora non si può entrare perchè sono pur sempre ore scolastiche, ma se vuoi puoi venire a vedere la prima partita del campionato la settimana prossima-

T/n: Va bene, ci sarò-

Salutai tutti e ritornai a casa.

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Spazio ciambelloso
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Ciauuu, spero vi sia piaciuto.

Ukai Keishin x reader🏐🌟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora