Parte 3 - Direct

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Valentina è tornata a casa la mattina seguente dopo una notte passata in aeroporto ad aspettare il volo delle tre e quaranta, si è buttata sul letto senza neanche togliersi i vestiti e si è immediatamente addormentata. Si è svegliata qualche ora più tardi a causa del telefono che non la smetteva più di squillare. "Ah ma allora sei viva" l'ha salutata Cristian non appena ha accettato la chiamata. "Scusa amo, ero distrutta e ho recuperato qualche ora di sonno" si è giustificata lei stropicciandosi gli occhi e tirandosi su a sedere. "Eh immagino, ieri sera dev'essere stato faticoso, ma sicuro ne è valsa la pena" ha sospirato  lui lasciando trasparire tutto il rammarico per non essere potuto partire con loro. "Si, è stata una bella trasferta" ha ammesso la ragazza con un sorriso. "Ma mi ha detto Ric che Mancini ti ha regalato la maglia, è vero?" ha chiesto tutto gasato per quella notizia. "Si amo, poi stasera se passi te la faccio vedere" ha risposto Valentina recuperando il prezioso trofeo dalla borsa che aveva abbandonato su una sedia in cucina. "Questa settimana non penso di riuscire a passare perché sono ancora molto impicciato con il lavoro" le ha spiegato Cristian con tono triste. "Ti dispiace se ci vediamo direttamente domenica allo stadio?". "Non preoccuparti, ti capisco. Ci vediamo domenica, un bacio grande amo" ha ribattuto la ragazza prima di salutarlo e riattaccare.
È entrata su instagram e solo allora ha notato una spunta blu tra le sue richieste nei direct.

Mancini per trovarla sui social aveva messo in atto tutte le sue doti da stalker, ma alla fine ci era riuscito. Aveva guardato le storie in cui l'avevano taggato la sera prima dal settore ospitie, era risalito al profilo di un ragazzo che aveva visto accanto a lei più di una volta e grazie ad un suo post l'aveva trovata. Ha dato un'occhiata al suo profilo: una foto davanti al Colosseo, una foto al mare con gli amici e ovviamente più di una foto allo stadio.
Ha controllato la chat e quello che ha trovato l'ha fatto sorridere compiaciuto.
"Sei un grande Mancio, non mollare mai che alla Roma servono giocatori come te. Te vogliamo bene" recitava un messaggio scritto qualche mese prima dopo un suo gol contro la Juve con tanto di tag nella storia in cui lui correva sotto la curva e lei gridava forte il suo nome.

Valentina aveva completamente rimosso di avergli scritto, ma soprattutto non pensava che lui sarebbe mai andato a controllare. Invece eccolo lì, tutto compiaciuto, che con quell'aria da arrogante le aveva risposto: "Pensavo di starti antipatico, ma forse mi sbagliavo🙃".
Se lo immaginava a gongolare nella sua villa solo perché aveva trovato il modo di prenderla in giro.
"Ricordati che la gente può sempre cambiare idea e che non si campa di rendita per sempre" si è affrettata a ribattere sperando che lui mollasse la presa.
"Ora che so che sono il tuo preferito e non mi consideri una nullità totale sicuramente renderò meglio sul campo🤪"
ha digitato il difensore giallorosso. 
Valentina ha alzato gli occhi al cielo per poi ribattere
"Non montarti la testa, tra tutti di certo non sei tu il mio preferito, non quando prendi un giallo a partita o trovi sempre un pretesto per litigare con arbitro e avversari".

"Ah no? E chi è allora? Dybala con gli occhi azzurri e i colpi da maestro, capitan Pellegrini o il giovane Zalewski con quegli scatti veloci sulla fascia sinistra?"
ha chiesto lui con ironia.
"Fatti i cazzi tuoi. Perché ti interessa tanto?" ha risposto lei secca.
"E perché tu non vuoi ammettere che mi consideri un buon giocatore?" continuava a punzecchiarla senza accennare a mollare la presa.
"Se per te è importante l'opinione di una tifosa qualsiasi allora cercherò di accontentarti"
ha ceduto infine la ragazza con un sospiro esasperato.
"Quando vuoi non sei poi così male" ha aggiunto per non fargli troppi complimenti accrescendo così ancora di più il suo ego già smisurato.
"Guarda che non sei una tifosa come gli altri" ha scritto Mancini senza pensarci troppo.

"Ora che hai la mia maglia la tua opinione è importante per me🙃"
ha continuato per sdrammatizzare un po' e non apparire troppo interessato a lei.

Hanno chiacchierato per un po', poi ad un tratto qualcuno ha citofonato a casa di Mancini che è corso ad aprire. Bryan, Stephan e Lorenzo stavano sulla porta e parlottavano tra loro. "Oi frate, come va?" l'hanno salutato battendogli il cinque. Si era completamente dimenticato del torneo alla play di quella sera. Ha messo via il telefono e ha invitato i suoi amici a seguirlo in salotto così da dare il via alla sfida.

Valentina ha provato a distrarsi guardando una serie su Netflix, ma non poteva fare a meno di controllare il telefono ogni due secondi. Si erano scritti per tutto il pomeriggio, ma ad un tratto, proprio nel bel mezzo della conversazione, lui era sparito senza lasciare tracce. Chi si credeva di essere? Pensava davvero che l'avrebbe potuta lasciare appesa così senza pagarne le conseguenze?
Ha ribollito di rabbia per tutta la sera, fino a quando, verso mezzanotte e mezza, lui le ha finalmente risposto.
"Hey, scusa se sono sparito ma avevo un torneo alla play station con alcuni ragazzi della squadra. Tutto bene lì?"

"Che scusa del cazzo" ha pensato Valentina alzando gli occhi al cielo e lasciando il visualizzato.
"Ho come l'impressione che tu te la sia presa" Mancini ha scritto un altro messaggio capendo da quel silenzio il suo stato d'animo burrascoso.
"Menomale che quello con un caratteraccio sono io" ha aggiunto sperando di farla sorridere, o di provocare una qualche reazione, ma sembrava di parlare con un muro.
"Vabbè ti lascio stare dai, buonanotte" alla fine si è arreso, un po' dispiaciuto.
"Spero solo di vederti al nostro fianco domenica, come sempre, per lottare insieme per prenderci i tre punti" ha aggiunto prima di spegnere il telefono ed andare a dormire con l'amaro in bocca.

Valentina ha letto l'ultimo messaggio e ha finalmente sorriso. L'idea di lottare insieme, in campo e dagli spalti, per la Roma era ciò che aveva sempre voluto trasmettere a tutti gli altri e il fatto che lui gliel'avesse proposto lo rendeva degno di essere perdonato.
"Buonanotte, ci vediamo domenica" ha risposto prima di andare a sua volta a dormrie.

Io di amarti non la smetto🧡❤ ~Gianluca Mancini🧡❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora