" Ma dove sono? "
" Qui "
" E tu chi sei "
" Io sono Oliver e sono come te, tu sei Ann e io ho il compito di seguirti e mostrarti la struttura sulla quale siamo "Silenzio.
Ann si sentiva intorpidita, le sembrava di aver dormito giorni e giorni. Oltre tutto era spaesata, ma dov'era finita? Sembrava essere in una stanza con le pareti di metallo, al centro c'era un lettino rialzato, spoglio e freddo, ovviamente di metallo, come quello per le autopsie.
Oliver era in piedi davanti a quella che sembrava una porta; si ergeva nei suoi 190 cm, aveva i capelli soffici castani, dei lineamenti duri e pronunciati in viso e addominali scolpiti.
Oliver prese Ann di forza dal lettino, la mise in piedi e quest'ultima con le lacrime agli occhi chiese :
" Oliver ma cos'è tutto questo, perchè sono qua? Che ho fatto di male?"" Se mi permetterai di condurti fuori da questa stanza tutto sarà chiaro e le tue domande avranno finalmente risposta "
A quelle parole Ann non replicò e lo seguì fuori dalla stanza.
Entrarono in un grande corridoio, spoglio ma l'elemento dominante era sempre il metallo. Non c'erano molte persone in giro e quelle poche che c'erano sembravano non essere interessate ne a Oliver ne ad Ann.
Oliver tutto ad un tratto svoltò in un altro corridoio laterale e si fermò vicino ad una finestrella fatta ad oblò sul muro, chiese ad Ann di guardare, lei guardò e .... silenzio." Penso che questa vista abbia risposto almeno ad una delle tue domande "
" Dimmi-che-cazzo-sta-succedendo "
" Stai calma, ora ti porto nell'Ala B della struttura e ti dirò tutto "
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Pianeta G
Science FictionCome si sapeva negli anni 2000 la terra non avrebbe avuto ancora lunga vita, in molti si sono interrogati su quando la fatidica fine sarebbe dovuta arrivare, nessuna data detta fu giusta però e la fine fu inaspettata e disastrosa. Quanto possiamo di...