Pianeta G

Capitolo 5 ( Ann )

Ann era rimasta senza parole. Fuori dalla finestrella era tutto nero, si vedeva solo un punto blu...un puntino nel nero, un puntino nel nulla.
Ad una più attenta esaminazione Ann notò che c'erano macchie bianche nel blu, blu che era diviso in varie tonalità. Quel punto era la terra.

" Procediamo bene Ann, ci sono state persone che dopo la vista della terra non si calmavano più, ho visto di tutto, dagli attacchi di panico agli svenimenti "

" Ma perchè tutto questo? Perchè sono qua? "

" Questo è un progetto S.U., più comunemente detto salva uomo. Devi sapere che la terra non ha lunga vita, durerà ancora un mese, forse uno e mezzo e poi sarà distrutta da fenomeni atmosferici. Questa distruzione imminente era ben chiara alla N.A.S.A. già dal lontano 2010. Ora noi siamo su una loro navicella, frutto di 40 anni di lavoro, che ci permetterà di atterrare sul Pianeta G. Il perchè tu sia qua, beh, lo scoprirai strada facendo"

Ann non disse più niente, si stava semplicemente preparando mentalmente ad una nuova vita. Ancora era spaesata e non capiva il perchè tutto questo stesse succedendo a lei.
Oliver la accompagnò in una sala con molte brande per dormire, le indicò la sua e la lasciò li, in quella stanza con atre persone che parlavano insieme e non sembravano per niente intimorite. Tutte tranne uno, un ragazzo che come lei era appena arrivato e non capiva nulla, aveva il viso rigato dalle lacrime. Ann andò da lui.

" Ciao io sono Ann "
Tra un singhiozzo e l'altro il ragazzo riusci solo a dire " Trevor "