capitolo 10

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jorge pov

ero in camera ad ascoltare la musica di ariana grande, penso che sia una bella pollastrella quella,  ma le parole di Martina e peter di quella mattina si confondevano con la canzone che alla fine smisi di pesare alla pollastrella e mi concentrai di decifrare le parole della mia sorellina .-Peter la devi smettere di perseguitarmi, ti amavo come non avevo fatto con nessuno ma è finito, non possiamo stare insieme devo stare qui, la mia vita è questa ormai, con mia madre , mio padre , i miei fratelli, e i miei amici - quelle parole rimbombavano nella mia mente non potevo crederci, Peter aveva parlato con Martina in questi giorni e lei non me lo aveva detto, pensavo che ci dicessimo tutto. -non me ne frega se la tua vita è cambiata , te devi ritornare con me sai quanto me ne frega di questa mezza sega qua (indicandomi) tutti quelli del riformatorio mi hanno mandato qua e mi hanno detto che se non ritornavo al riformatorio con te mi facevano una cosa terribile- aggiunse Peter . Cioè mi aveva chiamato mezza sega nessuno mi può chiamare in quel modo e poi... mi facevano una cosa terribile... martina mi aveva detto che loro due erano i più temuti del collegio vuol dire che lui senza Tini non era nessuno , ahahah che cretino -Peter mi dispiace ma te l'ho detto - .... -ADDIO- aggiunse tini mi prese per mano e rientrammo in classe -è per lui vero? ti sei innamorata di un figlio di papà- Tini sentendo quelle parole si soffermò chiuse gli occhi sospiro e riprese a camminare verso l'atrio mettendo una mano sul mio fianco . POVERINA mi faceva tenerezza quel cretino doveva smetterla di darle fastidio e se risuccedeva io e il mio gruppo sapevamo contro chi andare . una vocina mi distrasse dal mio pensiero, -vuoi un po' di pane e nutella??- io annui e lei si mise sopra il mio piumone accanto ame con il piatto in mano attenta che non cadesse -allora, hai iniziato i compiti?- -Tini sei completamente pazza? io non li faccio- -quest'anno li farai capra- sbuffai e iniziai a mangiare quella fetta con sopra un bello strato di nutella - allora.. stai meglio?- lo so che non voleva parlarne ma mi è scappato -bene ma non mi va di parlarne - -se ti da noia di nuovo dimmelo- abbassò lo sguardo e annui , con due dita le alzai il volto e ammirai quegli occhi fantastici -davvero Martina, sono serio- -ok Jorge, ora mangiamo- poggia la schiena sulla testata del letto e presi il Telecomando tini si accovaccio sul mio petto e inizio a mangiare -mi passi il piatto?- chiesi con una voce calma e amorevole -solo se non metti gli horror- -accidenti- Martina rise e io annui mi passò il piatto e io presi una fetta. mentre facevo zapping con il telecomando -FERMO- tini vocio e io mi accorsi che ero arrivato ad un film romantico, guarda il visino di tini che in quel momento mi stava facendo gli occhioni e decisi di tenerlo tanto bastava stare con la mia tini . si accocolò sui miei addominali e io li misi un braccio sul suo fianco a mò di proteggerla

se uno ci avesse visto da fuori saremmo sembrati una coppietta felice

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the end

spero vi sia piaciuto

commentate se volete un continuo

grazie mille a tutti

vi voglio bene

:)

l'arrivo inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora