Era una giornata diversa dal solito, mi stavo per trasferire in una cittadina chiamata Hawkins perché mia madre si era riaccompagnata dopo la morte di papà..
Ancora dovevo abituarmi a questa nuova situazione,mia madre aveva visitato questa località solo un paio di volte , l’ultima volta che venne qui per lavoro conubbe l’uomo che poi avrebbe sposato qualche anno dopo.
Sobbalzai togliendo una cuffietta dalle orecchie notando solo allora mia madre cercare di richiamare la mia attenzione.<<Mamma che c'è? Che succede??>>
Lei ridacchiò di gusto prima di rispondermi con fare divertito
<< Niente volevo sentire anche io la canzone di Ozzy Osburne, mettila dai così cantiamo assieme>>
Sospirai ridacchiando e annuì:la amavo e da sempre l’avevo considerata il centro della mia vita, mi aveva trasmesso la passione del metal, del rock e aveva plasmato il mio carattere rendendomi quella che ero. collegai il telefono alla radio e alzai il volume della canzone scuotendo lentamente la testa a ritmo di musica assieme alla donna al mio fianco.
...
passarono svariate ore di viaggio prima che potessimo fermarci in un motel all’angolo della strada.
Entrammo nella stanza ben sistemata e velocemente mi preparai gli indumenti per poter entrare in doccia volendomi rilassare dopo le interminabili ore passate a guidare,uscì avvolgendomi un asciugamano in vita solo per asciugarmi e indossare la mia solita maglia dei metallica che come mio solito indossavo a mo’ di vestito, mi lisciai i capelli e la mia attenzione venne catturata da mia madre che mi richiamò nuovamente, mi sporsi solo con il viso per poterla ascoltare:<<Moon lo sai che avrai un nuovo fratello no? Mi sembra di avertelo detto..é che hanno avuto dei problemi con la tua camera, quindi ti tocca condividerla con lui per qualche mese finché non la sistema>>
Non le permisi nemmeno di terminare la frase uscendo con viso sconvolto dal bagno iniziando immediatamente a gesticolare solo per enfatizzare le mie parole:
<<Non pensarci nemmeno,godo della mia privacy ormai da anni, non adatto la mia vita ad un ragazzino, le mie cose poi? I poster, i dischi, i libri…>>
Dal suo canto ricevetti solo un sospiro frustrato e un capo scosso tipico di chi non voleva saperne ragioni
<< Pensa al figlio di wayne é dovuto passare a due lettini singoli e troncare la sua di privacy esattamente come te,quindi apprezza e muoviti a finire di piastrare questi capelli che dobbiamo dormire>>
Sbuffai al pensiero di avere un fratellastro, ero figlia unica e il solo pensiero che qualcuno adesso volesse cambiare questa cosa mi innervosiva parecchio.
…
La mattina dopo ci svegliammo alle prime luci dell’alba e dopo aver indossato dei jeans strappati sulle ginocchia, una di quelle solite maglie di quelle band poco conosciute e un velo di trucco prima di ripartire. Mamma era agitata, ai miei occhi appariva come un’adolescente ansiosa di incontrare il suo primo ragazzo, nel vederla mi scappò una risatina che causò un suo sguardo contrariato:
<<che hai da fissare?>>
Risi ancor di più rispondendola tra una risata e un’altra:
<<no é che sembra che devi vedere il primo amore adolescenziale>>
Strinsi immediatamente le labbra cercando di contenere inutilmente le risate prima di voltarmi e concentrarmi sull’ambiente circostante che viaggiava al di fuori del finestrino di quell’auto,fin auando non vidi quel cartello tanto atteso:"Benvenuti a Hawkins"
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SPAZIO AUTRICE!!ciao a tutti :33
É la mia prima volta che provo a scrivere qualcosa quindi non odiatemi, comprendetemi e se potete aiutatemi! Spero che possa piacervi!
Fatemi sapere in caso continuerò questa magnifica storia che ho nella testa da parecchio tempo! Ne vale la pena :33
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<< I for her, she for me>>
FanfictionMoon, una ragazza orfana di padre. Eddie, una ragazzo orfano di madre. Lei va ad abitare dal nuovo compagno di sua madre ad Hawkins, deve continuare la scuola dal 4 anno, tatuatrice per hobby, metallara conbina guai che si portava un enorme segreto...