Sembra che io lo stia evitando? Ma cosa sta dicendo...
Io...
Stavo solo... cercando di...
Lo stavo evitando...
Ieri in corridoio sono fuggito via senza lasciarlo rispondere e adesso stavo scappando come se niente fosse... come se quella carta fosse stata soltanto argomento di lezione... come se le nostre sfere non avessero mostrato lo stesso numero..."Hai ragione... è che..."
Ma che mi succede? Non riesco a parlare... ma perché?
Zia, se mi stai ascoltando, fa qualcosa.
No, ma che dico? Sto impazzendo. L'unico che deve fare qualcosa sono io.
È semplicemente un ragazzo della mia casa... cosa vuoi che succeda?
AFFRONTA LA SITUAZIONE. La zia farebbe così."Scusami... È stato scortese da parte mia... è solo che abbiamo scambiato qualche parola in treno e io... ecco... non riesco ad essere molto estroverso quando incontro qualcuno per la prima volta..."
Complimenti, bugia dell'anno.
"Sicuro che sia questo il problema?"- Mi disse guardandomi negli occhi.
Wow, già stanato? Complimenti, dovevi mentire davanti a Sherlock Holmes...
Arrossii e rimasi in silenzio.
"Non voglio che tu ti senta a disagio, quindi, mi accontenterò della tua risposta" -sorrise "Sai, avrei davvero piacere di fare amicizia con te, sembri una bella persona. Lo scorso anno avrei voluto conoscerti, ma c'era sempre un ostacolo che mi si parava davanti: o eri con i tuoi amici, o eri immerso nello studio oppure eri impegnato ad aiutare qualcuno..."~POV WILLIAM:
Oppure ero io troppo nervoso per rivolgerti anche solo un saluto...~POV KAY:
Non ci credo che se l'è bevuta... sta mentendo. Sembro davvero così indaffarato dall'esterno?
Sarà che grazie all'aiuto di Evelyn riesco a gestire tutto come se fosse normale essere sempre impegnati, siamo l'uno la copia dell'altra..."Ecco..."-
"Vorrei che ci incontrassimo domattina al parco, se non ti senti a disagio ovviamente..."- Mi disse con il sorriso sulle labbra.Domani al parco? Posso dire che sono con Evelyn!
Si... menti di nuovo, così ti scavi la fossa. Sei già scappato da lui una volta e stavi per farlo una seconda... Ti ha appena confessato che è dall'anno scorso che prova a parlarti e tu che vuoi fare? Mentire?
"...Non chiuderti con gli altri solo perché altre persone lo hanno fatto con te..." - Le parole della zia mi rimbombavano nella testa..."D'accordo... A che ora ci incontriamo?"- Risposi
Plot twist... complimenti.
"Che ne dici se ci incontrassimo per colazione e mangiassimo assieme al parco?"-disse
"V-va bene."
"Perfetto allora! Domani mattina alle 7:30 al parco! Ricordati di passare dalla sala grande e di prendere da mangiare!"- disse "Ora, se non ti dispiace, vado al campo sportivo. Madama Wart mi ha detto che avrebbe annunciato il calendario delle partite di settembre! Ci vediamo..."- Mi lasciò il braccio e si allontanò..."Devo raccontare tutto ad Evelyn. Ho bisogno di supporto morale."
Andai in sala grande e la vidi seduta al tavolo dei Blu. Il ticchettio delle sue dita sul tavolo mi facevano capire che fosse impaziente di sapere.
" ED ."- Urlò - "Dimmi immediatamente cosa è successo là dentro. Avrei voluto essere una mosca per origliare la vostra conversazione."
"E-ecco mi ha detto che è dallo scorso anno che prova a parlare con me e mi ha chiesto di vederci domattina al parco per parlare e-"
"DI VEDERVI?! Ti ha dato un appuntamento. UN APPUNTAMENTO. Con quel figo? Per tutte le barbabietole."
"Eve, smettila di urlare. Ti sentiranno tutti."
"Scusami, è che sono troppo emozionata per te... Ma dico, l'hai visto?"- Mi disse sventolandomi le mani davanti agli occhi.
"Sì... è che..."
"Non vorrai scappare di nuovo?"- Alzò la mano e me la puntò contro - "Se osi solamente pensare per UN SECONDO di dargli buca, ti scaglio un incantesimo gelante contro e ti porto IO da lui."- disse in tono minaccioso.
"Giù quelle mani Lionheart. Non gli darò buca... la zia mi ha detto di non chiudermi con le persone... e lui... ecco... è da un anno che vuole parlare... con me..."- Dissi con il tono di voce sottile.
STAI LEGGENDO
Roll The Dice
Fantasy"Nel nostro albero genealogico NESSUNO, apparte la tua avida zia Jadis, è stato smistato in una casa che non fosse quella degli Ammaliatori del Fuoco. E' davvero una delusione Edward, che tu sia finito nella casa degli Ammaliatori della Mente, da qu...