The Journalist

Critics

Mi svegliai presto quella mattina perché era il primo giorno dell'esperimento, se così si poteva chiamare.

Sbloccai il cellulare trovando un messaggio da parte di un numero sconosciuto.

"Te ne sei andata presto ieri... Ti aspetto oggi a pranzo al bar in centro Zayn xx"

Sorrisi pensando che sarebbe stato veramente facile scrivere quell'articolo.

Salvai il numero nella rubrica e mi alzai.
Feci una breve doccia, indossai una maglietta comoda, dei leggins e le converse e mi pettinai.

Scesi da Abby per vedere se si fosse alzata.
La trovai già pronta sulla porta.

-Andiamo?- chiesi sorridendo

-Certo!- disse la rossa

Arrivate alla redazione incontrammo Harry.

-Oh Dio, Alex, non ti vedo da ieri sera. Non dirmi che sei andata a letto con Malik, potrei toglierti il saluto-

Scoppiai in una risata e lo abbracciai

-Tranquillo Styles, non ho fatto niente, l'ho accompagnato a casa e l'ho lasciato lì-

Sospirò sollevato ed entrammo insieme

-Allora come va con l'articolo-

-Ieri sera, mentre tornavo ho stilato una lista con i dieci punti che tratterò. Così ogni giorno scriverò delle note sotto ognuno di essi per poi riunire tutto-

-Mi sembra una buona idea, se hai bisogno sono qui-

-A proposito, mi faresti una copia della circolare che è uscita ieri?- sorrisi per essere convincente

-Agli ordini madame- mi schioccò un bacio sulla guancia per poi dirigersi nel suo ufficio

Io raggiunsi il mio, accesi il mio portatile e iniziai a scrivere le note:
1 giorno: "Essere critica"

Ed è quello che avrei fatto oggi con Zayn.

-Hazza, è l'ora della pausa, vieni con me?-

-Devi incontrarti con lui?-

-Esatto, tu puoi nasconderti?-

-Quello che vuoi piccola-

Arrivammo al bar, e lo vidi ad un tavolino

-Ciao Zayn-

-Alex, che piacere rivederti-

-Come va?- chiesi

-Bene e tu?-

-Bene grazie-

-Volevo scusarmi per ieri-

-Non preoccuparti, certo non è stato molto educato-

Sorrisi mentalmente guardando la sua espressione

-Oh già, scusa-

-Vuoi ordinare? Ti conviene mangiare leggero però, dovrai andare in palestra per smaltire tutto il peso in più che hai-

-Certo, prenderò un panino-

-Ottima scelta-

Guardai Harry ridere e abbassai la testa per non far vedere il mio sorriso

Quando finimmo di mangiare lui si offrì per pagare

-Perché, lascia fare a me, non pensi sia una cosa maschilista?Perchè deve sempre pagare l'uomo e la donna no? -

Mi guardò accigliato

-No, penso sia educato-

-Faccio io, lascia stare- lo spostai

Uscimmo dal bar, e lui estrasse un pacchetto di sigarette dalle tasche e ne fumò una

-Non sai che fanno male? Ti rovini i polmoni, potresti morire-

-Lo so, ma lo faccio da quando ho sedici anni, penso sia un vizio-

-È una cosa brutta-

-Tu non hai un vizio?-

-No, sono assolutamente perfetta-

-Oh certo, beh ora scappo, ciao Alex, ci si vede-

Lo guardai allontanarsi e vidi che salii su una moto.

Sentii una mano sulla mia spalla e capii all'istante chi fosse stato

-Haz, com'è andata?-

-Sei stata una totale stronza-

-Perfetto-sorrisi mentalmente

Punto numero uno, completato