The Journalist

The beginning

La mia passione per la scrittura risale ai tempi delle elementari, quando la signorina Scott, la maestra di inglese, ci aveva insegnato a produrre i primi temi.

Subito me ne innamorai, cominciai a riportare i miei pensieri dovunque mi capitasse, sui quaderni, il diario, e addirittura sui muri di camera mia.

Quante punizioni presi per aver scarabbocchiato sulle pareti,ero una bambina alquanto vivace

Con il tempo mi concentrai per migliorarmi sempre di più e,arrivata all'università, presi un Master in giornalismo.

Quello che successe dopo, direi che non me lo sarei mai aspettato.

Partecipai ad un concorso di scrittura creativa e vinsi un posto come giornalista della rivista "Get the look"

Mi dovetti trasferire a Londra in un appartamento in centro.

E' così,che oggi, a soli 22 anni mi ritrovo a lavorare per una delle più famose riviste adolescenziali di tutta Londra.

Ah, quasi dimenticavo io sono Alex.

-Alex, Mrs. Smith ti vuole nel suo ufficio- mi informò Abby, nonché mia coinquilina.

Abby era una ragazza molto bella, occhi verdi e capelli rossi.
Aveva decine di ragazzi ai suoi piedi, tranne Niall, il ragazzo di cui era follemente innamorata.

-Grazie Ab, vado subito- e mi diressi verso l'ufficio della direttrice Smith.

Speravo non mi dicesse niente riguardo il mio outfit.

La Smith infatti era una donna che teneva all'abbigliamento delle dipendenti, ma con me era una guerra continua.

Io odiavo gonne,tailleur e soprattutto tacchi alti, preferivo essere comoda con dei semplici vestiti, oppure dei pantaloni e una maglietta.

Bussai alla porta di vetro che mi separava dalla direttrice e, dopo aver ricevuto il suo permesso, entrai.

-Alex, prego siediti-

-Grazie- dissi accomodandomi su una poltona rossa

-Ho saputo che sei a corto di idee per il tuo prossimo articolo, quindi ecco a te un foglio con alcuni punti da cui puoi prendere ispirazione-

Lo guardai velocemente e scossi la testa

-Scusi Mrs.Smith, ma non sono il tipo giusto per scrivere qualcosa su "Prendersi cura delle unghie" oppure "Aricciarsi i capelli in tre semplici mosse" - affermai citando alcune delle voci

-E perchè no?- rispose stupita

-Perchè sono argomenti che non mi interessano, che non mi coinvolgono emotivamente-

-Capisco... Allora ti propongo un accordo, trova un articolo che ti piaccia e presentamelo, il termine è tra due giorni, buona fortuna-

-Grazie Mrs. Smith, non la deluderò-

Uscii dall'ufficio pensierosa.

Su cosa avrei dovuto scrivere?

Ormai era ora di pranzo quindi andai ad un bar affianco alla redazione con Abby.

-Allora hai qualche notizia su Charlotte? È ormai una settimana che non la vedo al lavoro-

-E' a casa in malattia, sinceramente ho provato a telefonarle, ma non risponde-

-Che ne dici se andassimo a trovarla?-

-Ora?- strabuzzò gli occhi

-Perchè no, abita a cinque minuti da qui-

-Okay, ci sto, pago e arrivo-

-Aspetta, i miei soldi-

-Offro io- sorrise e mi fece l'cchiolino

Io le mimai un grazie con le labbra