12 gennaio 2023

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Osservando la costellazione di brufoli che hanno trovato soggiorno sulla mia fronte, constatando il bruciore di stomaco e, si, va detto, anche se non è il massimo, i problemi di flatulenza, direi che sono stressata. 

Quando sei stressato devi, secondo le ricerche, fare uso di fattori di moderazione per contrastare gli stressor (eventi che innescano il processo di stress e tutte le conseguenze psicosomatiche che ne derivano). Alcuni usano lo sport, altri la musica, altri escono a bere una birra con gli amici (non è una cosa buona per l'acidità di stomaco ma fa bene all'umore). Ci sono una moltitudine di attività che permettono di evitare di ammalarsi per lo stress. 

Tanti dicono che il segreto della felicità sta proprio nel trovare i propri fattori di moderazione.

Per essere felici e non produrre "flatulenze da stress" è importante trovare quelle attività che ti facciano rilassare. 

Credo che sia abbastanza vero. Credo che la chiave per qualsiasi progetto, pensiero o sentimento sia l'azione. 

Tanti dicono che quando si ha un problema la consapevolezza dello stesso è tutto, da li in poi è tutto in discesa. Ma in realtà tra la consapevolezza e la soluzione c'è un vuoto abissale. Il capire è fondamentale certo, quello è il primo passo. Ma è tutta teoria, vuol dire tutto e nulla. Per individuare gli step da compiere ci vuole pratica, sbagli e aggiustamenti. Quindi si, effettivamente quei fattori di moderazione vanno trovati. 

Il problema è, però, che non ho idea di come farlo. E sono qui, nell'abisso di cui parlavo poco fa.  

Come si fa a uscire da questa profondità di vuoto, anzi, di brufoli e flatulenze (che culo!)? 

Per me, uno dei problemi più grandi nella vita non è tanto sapere come agire ma capire come farlo. 

La chiave sta nell'azione, quell'insieme di gesti generati da conoscenza implicita procedurale che ti fa muovere nello spazio tutti i giorni. Sappiamo perché ci muoviamo, sappiamo del fatto che dipende dal sistema nervoso, dalla muscolatura, dallo scheletro. Ma implicitamente lo facciamo e basta, se tentiamo di controllare i nostri movimenti più naturali otteniamo spesso elementi meno naturali.

L'abisso della non azioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora