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Yeah, she's a monster, my compliments
If you wanna love her, just deal with that
She'll never love you more than money and cigarettes.
Supermodel - Måneskin
★
Essere una rock star voleva dire una sola cosa, essere impegnata quasi ogni weekend con interviste.
Era proprio per questo che quel giorno Maxine Keller era seduta sulla sedia di un camerino, mentre alcune parrucchiere maneggiavano con cura i suoi lunghi e folti capelli rossi.
"Maxine, tra qualche minuto saremo in onda". L'avvertì uno dei cameramen, sparendo neanche un secondo dopo. La rossa fece in tempo solamente a finire il suo pacchetto di crackers prima che le fosse letteralmente ordinato di alzarsi e fiondarsi su quella maledetta poltrona, dove avrebbe passato tutta la sua serata.
Odiava le interviste, soprattutto quelle alla televisione. Le persone erano tutte così dirette e non vedevano l'ora di farsi i fatti delle celebrità, chiedendoli pure l'ultima volta che si sono cambiati i calzini.
Ma se sei una persona famosa funziona così, qualche sacrificio lo devi pur fare...Forse più di qualcuno.
"Questa sera avrò l'onore di avere seduta qui affianco a me, una delle più belle e famose cantanti del momento. Date il benvenuto a Maxine Keller!". Il suo momento era arrivato, si incamminò con la sua solita camminata cadenzata e fiera verso la poltroncina color crema che l'aspettava. Milioni di applausi l'accompagnarono fino alla sua postazione, dove si mise seduta con le gambe accavallate.
"Ciao a tutti, sono molto felice di essere qui questa sera". Prima bugia della serata! Essere felice, di essere lì? Avrebbe sicuramente preferito starsene stesa sul suo divano a guardare CriminalMinds, Bones o Grey's Anathomy. Si, lei era una di quelle pazze criminali a cui piacevano serie in cui si vedevano sangue e ossa.
"Perfetto, ne sono contento. Prima domanda, come va con il nuovo album?". Domanda classica, sul nuovo album, nulla di troppo scandaloso.
"Bene. Non vedo l'ora di farlo ascoltare a tutti i miei fan! Ora sto proprio lavorando sul videoclip, e non per vantarmi, ma è spaziale!". Spifferò qualcosa, ma non troppo, le piaceva tenere tutta questa misteriosità attorno al suo nuovo album. Così quando sarebbe uscito avrebbe creato più scalpore.
"Oh bé, allora non vediamo l'ora!". Esclamò il signore in giacca e cravatta di fronte a lei. "Ma ora ho una domanda più interessante". Borbottò con uno strano sorrisetto sul viso. "Tutti ormai sanno che Michelle Trachtenberg, la tua migliore amica, si frequenta con Georg Listing, il bassista della famosissima band tedesca Tokio Hotel". Ed eccola lì la domanda che più Maxine odiava.
