2 - The meeting

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I don't love you

Like I loved you

Yesterday.

I don't love you - My Chemical Romance

Ancora non capiva cosa l'avesse potuta spingere ad accettare l'invito della sua migliore amica, ma l'unica cosa che sapeva in quel momento, in piedi affacciata al suo balcone con tra le dita una sigaretta fumante, era che non avrebbe messo piede in quella maledetta pizzeria nemmeno sotto tortura. Chi aveva voglia di rivedere Tom e compagnia bella? Sicuramente non Maxine, che era sempre più convinta di prendere la sua Porsche 911 rossa sangue e sfrecciare verso il primo bar libero e saltare quella maledetta cena.

Ma il suo piano di fuga fu mandato a pezzi dal suono del campanello. Sbuffando andò ad aprire, senza alcuna sorpresa si ritrovò di fronte Michelle, che la fissava con un immenso sorriso sul volto.

"Cavolo, potevi sceglierli anche meglio i vestiti". Bofonchiò la bionda scrutando lievemente contrariata i pantaloni neri a zampa di pelle, la canottiera bianca dei Sex Pistols, il bomber di pelle e gli stivaletti con il tacco. Maxine si limitò a mandarla a quel paese prendendo la sua borsetta dal tavolo.

"Secondo te come sto?". Le chiese Michelle mettendo ben in mostra il suo vestitino azzurro cielo e i tacchi bianchi abbinati.

"Bene, come dovresti stare se no? Sei perfetta". Rispose Maxine camminando alla ricerca dei suoi gioielli di Vivienne Westwood, uno dei suoi brand preferiti. Michelle le sorrise, capendo che la poca dolcezza nelle sue parole era dovuta tutta alla tensione che stava provando l'amica, perché non succedeva tutti i giorni di incontrare dopo anni di odio reciproco il proprio ex-fidanzato.

"Andiamo?". Domandò Michelle.

"Se proprio dobbiamo". Borbottò Maxine uscendo dall'appartamento, seguita a ruota dall'amica.

++++++

"Ecco, siamo arrivati". Mormorò Michelle indicando un semplice locale dalla pittura nera e una grande scritta elegante: "Little Italy Pizza".

Sfortuna volle che un bello e spazioso parcheggio era libero proprio davanti l'entrata della pizzeria. Senza alcuna scusa Maxine fu costretta a parcheggiare proprio lì. Prima di uscire dall'auto, come al suo solito, sistemò le sue belle labbra carnose con del lucidalabbra.

𝑴𝒊𝒔𝒔𝒊𝒏𝒈 𝒀𝒐𝒖𝒓 𝑻𝒐𝒖𝒄𝒉   - 𝑻𝒐𝒎 𝑲𝒂𝒖𝒍𝒊𝒕𝒛 -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora