-La festa

291 21 3
                                    

//Hyunjin//

Oggi era la fatidica giornata in cui io e Felix andavamo alla festa proposta.
Io sinceramente, mi sento un po' in ansia per Felix: Lui non regge così tanto l'alcol al contrario mio.
Io come outfit vorrei essere molto elegante, vorrei fare colpo su Fel- volevo dire..
Ugh, ma che dico.
Come outfit, per prima cosa mi dirigo in bagno per bagnare, e mettere il gel, e con il pettine tiro indietro i miei capelli corvini.
Poi vado in camera e mi metto una canotta bianca, pulita e appena stirata per bene.
Me la metto, e sopra ci metto un giubbino elegante blu scuro con una cintura e pantaloni allo stesso colore.

Me la metto, e sopra ci metto un giubbino elegante blu scuro con una cintura e pantaloni allo stesso colore

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Prendo le chiavi e andai con la mia macchina a casa di Felix.

...

Ero davanti a casa di Felix, e mi disse che si stava ancora preparando.
Io intanto stavo scrollando su Instagram perché mi annoiavo.
Quando vidi che il più piccolo ci stava mettendo troppo, scesi in macchina per andare a controllare se stava bene.
Mentre stavo per aprire la parte vedi dall'altra parte un pulcino sexy che correva nelle scale.
Mentre scendeva dalle scale notai il suo stupendo stile, non riuscii a staccarli gli occhi di dosso era semplicemente favoloso:
Il suo outfit era con dei jeans skinny neri e una canotta bianca come la mia, con l'aggiunta di una giacca sempre nera e una cravatta del medesimo colore.

"C-Ciao

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"C-Ciao.. Felix." Mi accorsi che balbettai e subito mi voltai dall'altra parte.
" Hey Hyunjin" sorrise. Quel sorriso, le sue labbra che si allargano per formare quel benedetto sorriso.
"Allora.. Andiamo principe Felix?"
Lui arrossì molto, e ridacchia per la sua reazione.
Uscì a casa di Felix, e tenni la sua piccola e delicata mano e entrai in macchina per andare da Jisung e Minho.

...

Dopo aver preso i 2 piccioncini ci dirigemmo al grande portone che ci avrebbe ospitato durante l'immensa serata.
Han e Minho si sono già fatti strada in mezzo a tutte quelle persone tra l'odore di sudore e alcol.
C'eravamo io e il biondino.

//Felix//

Stavo chiaccherando con Hyunjin, fin quando notai delle sagome a me familiari:
Woojin e Soon-jin.
Mentre il corvino era distratto, mi avvicinai a quelle due ombre scure; feci spazio tra gli immensi corridoi fino a riconoscere le due figure, da me ormai dimenticati mi imbambolai tra la numerosa folla.
Quei due demoni, mi notarono e si misero a ridere per poi ritornare in un nano secondo seri.
Soon-jin fece la prima mossa prendendomi con forza il mio braccio e scareventandomi appena entrammo nel bagno.
Woojin mi prese per il coletto e mi da un pugno nello stomaco e quel dolore "nostalgico" mi pervase tutta la superficie del mio ventre.
Molti flashback ritornarono nella mia mente e mi misi a piangere.
Il mio pianto non lo avrebbe sentito nessuno a causa della forte musica.
Dopo una certa, mentre quei due ragazzi mi stavano massacrando, si spalancò la porta e una sagoma si avventò aggresivamente contro quei due selvaggi.
Io non potei vedere nulla perché le mie lacrime mi offuscarono la vista.
Del sangue si sparse dappertutto, e quando ripresi la vista, vedi Hyunjin che mi osservava con fare preoccupato.
"Cazzo, Felix stai bene?"
Disse quasi urlando, ma io istintivamente misi le mani per coprire le mie orecchie.
Ne avevo abbastanza di urla.
Alla fine scoppiai di nuovo in lacrime e Hyunjin mi abbracciò forte e mi accocolai al suo petto.
Mi sentivo protetto con lui.
Ci alzammo per poi andare in pista a ballare un po' a scacciare i pensieri negativi.
Io mi ubriacai decisamente troppo e la mia vista si oscurò di nuovo e la mia testa iniziò a pulsare.

//Hyunjin//

Vidi Felix decisamente troppo sbronzo.
Quando incontrò il mio sguardo fece una piccola smorfia e, dopo un'altro sorso di Rum, si avvicinò a me pericolosamente e posò le sue piccole ma lunghe braccia attorno al mio collo, avvicinandosi al mio viso.
Ad un certo punto, mentre ero distratto e avevo gli occhi chiusi, sentì una leggera pressione sulle mie labbra, appena li riaprì notai le dolci labbra del biondino sulle mie cercanti affetto.
Io ricambiai avvolgendo le mie braccia alla sua minuta vita è lo baciai dolcemente, finché Felix lo approfondì e l'eccitazione salì alle stelle.
Le mie mani si spostarono velocemente al suo culo  premendo leggermente le sue natiche e la testa bionda ricambiò facendo dei suoni poco casti.
Il più basso, si staccò dal bacio bagnato e mi prese la mano portandomi dietro alla festa.
Feci un ghigno divertito, e questa volta, io lo presi in braccio e lo portai nella macchina.

(Smut🔞)

Aprì la portiera e, appena Felix entrò in macchina, lo presi in braccio e me lo sistemai sul grembo. Iniziammo con un bacio lento e casto ma qualche secondo dopo lo trasformai in un vero e proprio scambio di saliva, era un bacio bagnato e bisognoso di attenzioni; il biondino fu il primo a staccarsi ma un piccolo filo di saliva collegava ancora le nostre bocche.
Ci guardammo negli occhi e notai lo sguardo del piú piccolo colmo di lussuria, mi fiondai sul collo del minore mentre cercavo di toglierli la giacca di pelle nera e li lasciai un grosso marchio violaceo che fece rilasciare un piccolo ansimo a Felix.
Il minore mugugnò appena fermai il contatto contro la sua pelle e riaprì gli occhietti luccicanti in cui si poteva perfettamente intravedere il piacere che li stavo regalando. Mi spogliai del giubbino che avevo adosso e aspettai che il biondino mi togliesse la candida canottiera.
Appena me la strappò di dosso iniziò a marcarmi il petto fino ai miei pantaloni grigio scuro contenenti una grossa e pulsante erezione, appena il biondino si muoveva io ringhiavo di dolore.

Mi tolse la cintura e senza staccare lo sguardo dal mio si abbasso nel piccolo spazio davanti a me ed iniziò a slacciarmi la zip dei pantaloni.
Mi prese l'elastico dell'intimo e lo fece ripetutamente schioccare contro la mia sensibile pelle facendomi rilasciare piccoli ansimi soddisfatti; posai la mano delicatamente sui suoi capelli ,li strizzai e li stritolai in continuazione all'inizio piano ma, appena mi abbassò i boxer e mi prese tutta la mia erezione ancora piú gonfia di prima in bocca, li stritolai piú forte e lasciai piccoli gemiti uscire dalla mia bocca schiusa.
Iniziò ad andare sempre piú veloce e in quel momento chiusi completamente gli occhi e mi lasciai andare al piú basso che mi stava provocando un piacere immenso.
"Fel...ahh~"non riuscì a finire la frase che un'altro potente ansimo mi sfuggì dalla cavitá orale.
"Mhhmm" bofonchiò il minore e spinse sempre di piú contro la fine del mio membro.
"S-st-to p-per v-ven- ah~" non finì la frase che lasciai il mio liquido bianco uscire e riempire la bocca del minore.
Quando Felix finì, appena mi guardò nel suo viso gli si stampò un sorriso, mentre ai lati delle sue labbra c'era ancora il liquido.
Mi alzai un po' per poi prendere l'oggetto per arrivare il culmine del piacere: il preservativo.

Lo presi e ritornai dal biondino che mi guardava bisognoso.
Iniziai a toglierli i pantaloni e I boxer insieme.
Lo lasciai stendere nel sedile io restai in ginocchio.
"Felix, adesso ti preparo. Se ti fa male fermami okay?"Lui annuì e iniziai con il primo dito penetrandolo nella sua entrata.
All'inizio lui fece qualche verso di dolore, finché le sforbiciai e diventarono ansimi.
Misi anche il secondo dito per abituarlo e lui quasi non urlò.
Alla fine, tirai fuori le dita e pian piano con il mio membro entrai nella sua entrata.
Anche lui lo stesso: Fece prima dei versi di dolore, ma quando iniziai a muovermi divennero ansimi e gemiti.
Anche io feci uscire dei suoni poco casti.
Iniziai a muovere più velocemente e Felix mandò gl'occhi all'indietro per il piacere.
Andai sempre più veloce e la macchina venne riempita di versi, ansimi e gemiti del più piccolo.
Ero quasi al culmine del piacere, e per la seconda volta rilasciai il liquido dentro il piccolo e lui mi seguì lasciando un urlò e riversando il fluido nel suo petto.
Uscii con il mio membro e mi accovaciai.
Fissai la testolina bionda che respirava affannato dallo sforzo.

...

Eravamo recati dopo la festa, a casa mia, per far riposare il più piccolo.
Lo misi nel letto matrimoniale dopo aver pulito un po' la macchina e sistemarla.
Gli presi dei nuovi vestiti, così che lui possa fare una doccia pulita e indossare dei vestiti puliti.
Io mi feci una doccia e andai in camera per vestirmi un pigiama caldo e morbido.
Vidi Felix addormentato, e prima che lo feci anch'io lo baciai nella fronte e caddi tra le braccia di Morfeo.

Qualcosa di reciproco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora