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"Sono tranquilla, devo solo chiarire un paio di cose"
Dico in cucina parlando con Simone , Lucia, Petit e Gaia "e non l'hai ancora fatto?" Mi chiede Simone "no ma tra poco lo faccio" dico.
Poco dopo il ragazzo arriva in cucina "Chri dopo posso parlarti un attimo?" Chiedo "si, mangio velocemente e arrivo" dice.
Io annuisco e decido di aspettarlo fuori.
Sono carica di ansia, ho finalmente deciso di dirgli come stanno da parte mia le cose, gli dirò tutta la verità.
Dopo una decina di minuti che aspetto sento la porta aprirsi e il ricciolino sedersi nelle poltrona grande, davanti a me, mentre io sono in quella più piccola.
"Allora, mi sono fatta anche un po' un discorso perché sono un po'... mi perdo un po' nei miei discorsi, come tu ben sai" inizio
"Questa roba che si è creata, ma non ti sto dicendo... cioè la roba attorno" dico "vabbè è normale che si creino delle situazioni" dice lui per poi fare un tiro "e questa cosa mi fa un po' sorridere, però da un lato mi disturba perché di fatto ora come ora non posso, cioè è impossibile per me..." provo a dire, ma le parole mi muoiono in bocca "cosa?" Prova ad aiutarmi lui "in realtà io non ho un idea molto chiara, sono un po' confusa nella mia testa" dico "ti dico onestamente che sei una persona molto positiva, mi trasmetti molta serenità, calma, quindi ci tengo a dirti che in tutto questo fumo, sei una persona genuina davvero" dico io "grazie" sorride lui "poi sei un ragazzo molto intrigante- dico ottenendo da lui un sorrisetto irresistibile, che mi fa bloccare un attimo- io dico così cioè per me sei intrigante, mi attrai, molto" continuo io "ok" risponde lui sempre con un sorriso dolce in faccia, per non mettermi pressione "terza cosa..." inizio, ma i suoi occhi mi fottono.
"Terza cosa?" Mi incita lui divertito "ho sempre sempre sempre messo il canto prima di qualsiasi cosa" dico "per ora io non sono in grado di pensare ad altro che al canto, cioè non vuol dire che non voglio avere nessun tipo di amicizia importante o relazione, chiamala come vuoi, tu mi capisci?" Chiedo al ragazzo "si cioè tu vuoi concentrarti sul tuo percorso" dice, e intanto il suo sorriso si è spento "si però allo stesso tempo... cioè devo trovare un equilibrio che mai nella mia vita ho trovato fin ora" dico, e lui annuisce.
Stiamo 2 minuti in silenzio e ci guardiamo intensamente "però tu mi intrighi molto, c'è davvero tanto" dico "non so che fare"
"Allora mo ti spiego, io, mi può intrigare una persona, se mi intriga allora la sento che può nascere qualcosa, io questa sensazione con te l'ho avuta penso l'abbiano capito pure i muri di questa casetta" dice il ragazzo facendomi sorridere impercettibilmente.
"Ok" dico abbassando lo sguardo diventando leggermente rossa "sarebbe stato più facile ammettere che mi sto innamorando di te, ma non sono riuscita a farlo, né con gli altri né con me stessa" dico giocando con le mie mani "sì perché tu hai gli schemi" mi prende un po' in giro lui ridacchiando "si, ma cosa sto cercando di fare qua?" Chiedo retorica "cosa?" Chiede lui "uscire dagli schemi" dico riportando lo sguardo su di lui "e io ci sono in questi tuoi schemi?" Chiede lui facendo un sorrisetto malizioso "potresti" decido di lasciarlo col dubbio.
"Però io in tutto sto discorso non ho capito, di fatto tu cosa vuoi?" Chiede "eh non lo so" mento "non è vero tu lo sai, lo so che lo sai ma non me lo vuoi dire" dice lui.
Nessuno mi ha mai capita meglio di lui.
Mi sposto dalla poltroncina in cui ero seduta al divanetto in cui è seduto lui.
"Io.." inizio a dire "io voglio stare con te e basta" dico appoggiandomi alla sua spalla.
Lui mi da dei bacini sulla testa per poi sollevarmi il viso "allora io ci posso provare però non voglio correre, piano piano" dico "certo" dice lui dolcemente, poco dopo ci scambiamo un abbraccio sincero.
Poco dopo andiamo verso le camere dato che si è fatta una certa ora, passiamo per la cucina dove ci sono Petit, Marisol, Kumo e Simone "nuova coppia?" Urla Simone "lo vedrete" rispondo io, per poi ridere con il ragazzo, lasciando sconvolti i 4 presenti in cucina.
Lo accompagno davanti alla sua camera "buonanotte" dico abbracciandolo "riposati" dico rialzando la testa per guardarlo negli occhi.
Lui mi prende il viso a coppa  "posso, un bacino?" Chiede avvicinandosi lentamente.
Io non mi allontano quindi il ragazzo abbassandosi  arriva a 1 centimetro dalla mia faccia , e mi da un rapido ma intenso bacio a stampo. Il nostro primo bacio.
Poi si stacca e apre la porta della camera rossa "notte" dice, per poi chiudere la porta dietro di se.

Pov Mida
"Notte" dico alla ragazza che ormai  mi ha rubato il cuore "grazie mille di avermi accompagnato" dico, per poi chiedere la porta.
Entro in camera dove trovo mew e matthew sul letto che mi guardano in silenzio.
"Mi prude l'occhio" dico per spezzare l'imbarazzo che provo "è l'amore" dice Mew, ma io faccio finta di niente.
"Fa finta di non sentire, fa il vago" dice Matthew mentre io lo guardo ridacchiando "guardati allo specchio con la risata da asino" dice Matthew "asinoo"'mi prende in giro ancora Mew, mentre io appoggio la testa sconfitto sul rialzo del letto di Petit.
"Raga cosa state dicendo mi mettete l'ansia" dico
"No niente, che eri lì ad amoreggiare e ti abbiamo visto" dice Matthew "ma non so chiamalo come vuoi dai" dico continuando a fare un po' il vago "chiamiamo le cose con il proprio nome" commenta Mew "tipo amore" aggiunge Matthew "tipo Baby, te la faccio io la tisana" mi sfotte mew ripetendo la frase che ho detto questa mattina alla ragazza.
"Oggi è stata una bella serata" dico
Ma bella per davvero.

𝐑𝐨𝐬𝐬𝐨𝐟𝐮𝐨𝐜𝐨// Mida amici23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora