My Wattpad Love- (Italian Translation)

12° Capitolo.

Buona lettura! ;)

Stavo per morire.

Ero senza fiato, letteralmente, non c'era aria che entrava nei miei polmoni. Avevo smesso di respirare nell'esatto momento in cui lessi il messaggio di Evan. Il mio cuore batteva così velocemente nel petto che potevo sentire i battiti nella mia gola e nelle mie orecchie. Cosa c'era di sbagliato in me? Era solo un messaggio. Avevo bisogno di respirare. Non c'era modo in cui morissi ora, almeno non senza aver risposto al suo messaggio.

Ma cosa dovevo dirgli? Aveva detto che gli piacevo. Dio, Evan ha ammesso che gli piacevo. La risatina mi scappò dalle labbra finendo per auto infliggermi un arresto respiratorio. Non sentivo più farfalle nello stomaco, erano più come aquile ora. Unicorni e fiori stavano per eruttare dai miei pori in qualsiasi momento. Wow, era troppo, non è vero?

Fingi di essere tranquilla e naturale...

Iniziai a digitare un messaggio ma lo cancellai più volte.

Dovrei dirgli che anche lui mi piace?

Facevo davvero schifo a questo tipo di cose. Dovrebbero esserci libri riguardo a cosa si dovrebbe fare in questa situazione. Sai, suggerimenti per data.

Ci sono libri a riguardo, idiota.

La mia voce interiore mi aggredì. Già, credo di doverne leggere uno. Concentrandomi sul mio telefono, scrissi una risposta.

Io: Mi piaci anche tu.

Con un nodo alla gola, lo inviai. Le mie mani erano sudate. Non rispose per un po' di minuti, furono i minuti più lunghi della mia vita comunque.

Lui: Lo so ;)

Strinsi gli occhi alla sua risposta presuntuosa.

Io: Così arrogante?

Lui: E' la verità. Sapevo che ti piaccio.

Io: Come?

Lui: Sei troppo palese.

Io: No. Aspetta...ti piaccio...come amica o..?

Lui: Sai la risposta a questa domanda.

Io: Davvero?

Lui: Sì ;)

Io: Non penso.

Lui: ;)

Io: Evan..

Lui: Sì?

Io: Non importa.

Lui: Che c'è?

Io: Voglio sapere..

Lui: Cosa?

Io: Non puoi aspettarti che io sia indifferente dopo che abbiamo ammesso che ci piacciamo.

Lui: Perché ne stai facendo una questione importante?

Io: E' una questione importante per me.

Lui: Perché? Non mi hai nemmeno visto.

Digitai una risposta e poi cliccai 'invia', sentii il suono più terrificante che avevo mai sentito in tutta la mia vita: il segnale della batteria scarica del telefono.

'no, no, no, no' esclamai terrificata 'non puoi farmi questo' supplicai all'aggeggio tra le mie mani. Ero letteralmente sulle mie mani e ginocchia aspettando che il messaggio venisse inviato.

Inviando..

'Dai' stavo per avere un attacco di panico. E lì successe.

Il mio stupido telefono idiota ed egoista si spense.