Non vi lamentate
se qualcosa non funziona:
è facile giudicare
quando sbaglia una persona.
Ma è difficile reagire
quando ti crolla una certezza.
Meglio essere altrove
quando non si è all'altezza.
È facile condannare
Un uomo che ha rischiato,
Voleva cambiare tutto
e invece ha sbagliato.
Non tutti hanno
il coraggio di opporsi,
Meglio stare tra la folla
e avere dei rimorsi.
È facile fuggire
quando la nave affonda:
si pensa a se stessi
Scampando a ogni onda.
Costruire qualcosa insieme
invece è pura utopia,
Meglio far parole
anziché trovare una via.
Mi domando costantemente
a cosa serva la cultura.
Quando ti pagano quattro soldi
e sei anche privo di copertura.
A cosa è servito
Fondare i sindacati?
A cosa è servito
Combattere come soldati?
Che senso ha
il suffragio universale
se ogni volta che si vota
Si pensa sempre male?
Quanto coraggio hanno avuto
Quei ragazzi del 68
Fiduciosi di cambiare un mondo
Che li ha delusi in un secondo.
Ma quanto è difficile
Provare a cambiare oggi,
Tutti a pensare una rivoluzione
Seduti negli alloggi.
Ma com'è paradossale
Questa contemporaneità,
Ci siamo tutti assuefatti,
Perdendo ogni dignità.
Si fa protesta sui social,
Come se qualcuno vi ascoltasse,
Parlando un po' di tutto,
dalla moda alle tasse.
Una volta la politica
Per i giovani era ispirazione
Oggi è soltanto un guazzabuglio
Che porta depressione.
I rivoluzionari oggi
Son diventati silenziosi,
passano inosservati
tra una folla di invidiosi.
Dove sono i ragazzi
con i loro sogni nel cassetto?
È giunto il momento di svegliarsi
e scendere dal letto.
Il mondo un giorno sarà nostro, ma se non ci opponiamo, non ci ribelliamo a questo sistema che ci vuole tutti uguali, tutti puliti e allineati, il mondo non cambierà mai.
Cambiare è possibile, tuttavia bisogna crederci, fare dei sacrifici, anche rinunciare a dei sogni, il tutto per tendere ad un bene universale. Non possiamo tirarci indietro, non possiamo mostrarci indifferenti innanzi alle ingiustizie, alle discriminazioni sia sociali che di genere, alle guerre, ai massacri, alle crisi economiche e ambientali che danneggiano gli ambienti e le persone che frequentiamo quotidianamente. Bisogna squarciare il velo del silenzio e iniziare a batterci per il nostro futuro, che è lì dietro l'angolo, in questo nostro tempo di profondi stravolgimenti tecnici e digitali è nostro dovere farci trovare pronti difronte alle sfide che ci attendono.
Bisogna vivere, ogni giorno con l'idea di cambiare in meglio il mondo, perché stare seduti e fare soltanto parole, lamentandoci costantemente che le cose non vanno non serve! Siate degli attivisti mondiali, dei GIOVANI RIVOLUZIONARI.
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Ricordi d'Inverno.
PoesiaL'inverno è la stagione più mistica, quella del ricordo, del freddo, dell'attesa... Ammirare Il tramonto in inverno è qualcosa di raro, con la neve ancora di più ed è proprio questo momento unico, questo atto d'amore tra la natura, tra il Sole e la...